Ultimi giorni del mese di Settembre.
Attraverso di corsa il parcheggio e raggiungo l'ingresso del centro sportivo spalancando la porta con tutta la grazia e l'eleganza che mi contraddistinguono.
Per fortuna ormai qui mi conoscono tutti e Daniela, seduta alla reception, non fa minimamente caso alla mia irruenza limitandosi a rivolgere un breve cenno di saluto nella mia direzione.
Come al solito sono in ritardo per la lezione di krav maga.
Salgo le scale a due a due, mi cambio alla velocità della luce e raggiungo la sala fitness appena in tempo per scoprire che Paolo non è ancora arrivato. Mi sembra di averla già vissuta questa situazione, speriamo solo che vada a finire nello stesso modo.
Dopo la breve vacanza in riviera sono tonata alla vita di tutti i giorni.
La mattina seguo i corsi in facoltà, di pomeriggio studio un po' per non rimanere troppo indietro col programma, poi, prima di andare al Collins per il turno serale, passo un paio d'ore in palestra.
Da qualche mese, oltre al corso di krav maga, frequento anche quello di pilates. È un po' troppo "tranquillo" per i miei gusti, ma molti sostengono che non ci sia niente di meglio del pilates per distendere i nervi e chi sono io per affermare il contrario?
Ho fatto amicizia con un sacco di persone, tra cui Erika, una ragazza mora di diciassette anni con la quale vado molto d'accordo.
Le mie giornate sono monotone e ripetitive ma io non ne sono affatto rammaricata, amo quando le cose vanno esattamente come le ho programmate.
- Non è da Paolo farci aspettare così a lungo, speriamo che non sia successo niente di grave - smetto di giocherellare con i lacci della felpa per rivolgere la mia attenzione alla signora Elisabetta. Anche lei segue assiduamente le lezioni di krav maga e, da inizio settembre, entrambe siamo state promosse al corso avanzato. Sono felice dei miei progressi ma l'ambiente si è fatto decisamente più competitivo.
Il secondo livello è frequentato da un numero di rappresentanti del sesso maschile decisamente più elevato rispetto a quello base e anche le donne non scherzano. Non ho più a che fare con docili casalinghe in cerca di uno svago ma con vere e proprie iene capaci di dare filo da torcere ai colleghi maschi.
Non vi nascondo di essere un tantino intimorita dai miei nuovi compagni di corso ma per fortuna posso contare su Erika e sull'onnipresente signora Elisabetta che mi ha preso sotto la sua ala protettiva.
- Sono sicura che tra poco arriverà - non faccio in tempo a finire la frase che nella sala cala un improvviso silenzio.
Finalmente il nostro istruttore fa il suo ingresso e, purtroppo per me, non è solo. Alle sue spalle un ragazzo, con indosso un paio di jogger e una canottiera da cui s'intravede un fascio di muscoli tonici e ben definiti, suscita una serie di reazioni al limite della decenza tra le mie colleghe di corso. Saranno anche più competitive ma non disdegnano di comportarsi da adolescenti se l'occasione lo consente.
Mi sembra di avere un deja vu. Che diavolo ci fa lui qui? Non è che può scomparire e ricomparire a suo piacimento senza neppure degnarsi di avvisare, qui ne va della mia sanità mentale.
Sbatto ripetutamente le palpebre per assicurarmi che la mente non mi stia giocando un brutto scherzo. No, nessuna allucinazione, è proprio Alex, in carne e ossa.
Mentre lo osservo, come un assetato guarderebbe uno zampillo d'acqua nel bel mezzo del deserto, sento il battito del cuore accelerare all'impazzata.
Non so proprio come comportarmi, così, nel dubbio mi esibisco nella prima figuraccia della serata strozzandomi con l'acqua che mi riempie la bocca. Anzi riempiva, visto che ora sto tossendo come se stessi per sputare un polmone.
![](https://img.wattpad.com/cover/209121280-288-k724590.jpg)
STAI LEGGENDO
Sei tu il mio "tanto così"?
RomanceAlice è una ragazza come tante altre che si trova ad affrontare le difficoltà che la vita pone davanti ad ognuno di noi. È una persona introversa e razionale a cui piace tenere sempre tutto sotto controllo ma, purtroppo o forse per fortuna, le cose...