Giunte finalmente alla stazione Katlynn mi prende la mano e mi trascina verso un pilastro.
"Che dobbiamo fare?", chiedo guardandola. "Seguimi", risponde semplicemente costringendomi ad eseguire l'ordine.
"E i bagagli?", domando camminando, "Li hanno gli elfi", ovviamente, cosa mi potevo aspettare?
"Non posso proprio aiutarli?", si ferma e mi guarda male, "Nemmeno dovresti chiedermelo".
Così sbuffo un:"Va bene"."Perfetto, ora corri", la guardo assottigliando le palpebre.
"Corri? Ma ci schianteremo", "Ti fidi di me?", "Solitamente sì, ora un po' meno", ammetto sincera.
"Non ti ho mai messa in pericolo", dice quasi sorpresa e offesa dalla mia affermazione.
"Ma è capitato che per colpa tua mi ritrovassi con delle ossa rotte", "Questo non è uno di quei casi", alza gli occhi al cielo, "Sicura?", "Certo, adesso andiamo", annuisco titubante, prendo un respiro, cerco di non guardare e corriamo.Quando li riapro ci ritroviamo al binario 9 3/4 e sorrido istintivamente.
"Hai visto?", rimango in silenzio e ammiro tutto ciò che mi circonda, "Beh tesoro, se hai questa reazione per un'insulsa fermata non oso immaginare ad Hogwarts".
Appena sentiamo un fischio provenire dal treno saliamo a bordo e ci accomodiamo abbastanza distanti dagli altri.
"Ehm, perché siamo così lontane dal resto dei ragazzi?", chiedo confusa, "Perché nessuno sa che sei qui e voglio che rimanga una sorpresa, specialmente per i R-".
La interrompo subito con un gesto della mano, "Okay così, tranquilla, ho capito", dico frettolosamente.
"Mi dispiace per come stai ancora sentendo pronunciare il loro nome", ammette accarezzandomi la spalla, "Fa niente, è acqua passata", "Non direi", la guardo male e alza le mani in segno di resa."Vuoi dormire un po'?", mi chiede dopo svariati minuti di silenzio.
"No, continuerò a guardare fuori, non voglio perdermi nulla di questo viaggio", "Come preferisci", si appoggia a me.
"Buonanotte", sussurra, "Buonanotte Kat", dico ridacchiando.Non so esattamente dopo quanto tempo, ma all'improvviso il treno si ferma e cerco di svegliare la mia migliore amica.
"Kat, siamo arrivate, sù, apri gli occhi", mugola qualcosa di incomprensibile e si mette seduta.
"Ma buongiorno bellezza", affermo ridacchiando per la sua espressione ancora assonnata.
"Buongiorno un cazzo", la sua solita delicatezza deve essere sempre presente.
"Va bene, ci vediamo direttamente per lo smistamento, quando ti sarà già passata l'incazzatura post-dormita", non mi risponde, mi alzo e scendo.
S k i p T i m eLa professoressa McGranitt, seguita dai ragazzi del primo anno e me, si ferma davanti un'enorme porta.
"Bene, adesso seguitemi. Lei invece signorina rimanga qui", annuisco, entrano in Sala Grande e li attendo all'esterno.
Le ante della porta si aprono e sento la voce di Silente.
"Miei cari ragazzi è giunto il momento di comunicarvi che quest'anno una nuova studentessa si unirà a noi. Prego signorina Woods, venga pure avanti e benvenuta", varco la soglia e sento gli occhi di tutti puntati addosso.Nel mentre che cammino lungo la navata centrale posso percepire gli sguardi di paura, ammirazione e sorpresa degli studenti, ma solo due bruciano particolarmente sulla mia pelle...specialmente uno...
Mi siedo e la professoressa mi appoggia il capello parlante in testa.
"Bene, bene, bene, chi abbiamo qui? Scarlett...Woods", sento un filo d'incertezza quando pronuncia il mio cognome, ma non ci faccio molto caso."Astuta, intelligente, perspicace...hai un animo gentile, ma anche una parte oscura, crudele, che pochi hanno avuto la sfortuna di conoscere...mi metti in difficoltà", rimane in silenzio per quasi un minuto, finché quasi non urla:"Ho preso la mia decisione...SERPEVERDE!".
Tutti gli appartenenti a quest'ultima cominciano a urlare e applaudire, così mi alzo e mi dirigo verso di loro.
"Allora congratulazioni tesoro", mi abbraccia la rossa, "Grazie Kat", la stringo.
Quando si stacca mi invita a sedermi con lei, così mi metto al suo fianco.
Di fronte ho un ragazzo biondo platino molto carino, uno di colore altrettanto bello e una ragazza con il viso simile a un carlino."Ragazzi lei è Scarlett, Scarlett, in ordine sono-", ma viene interrotta, "Draco Malfoy, purosangue, piacere di conoscerti", mi porge la mano e la stringo, "Piacere mio".
"Biondino, prova un'altra volta a interrompermi e ti faccio diventare i capelli più rossi dei miei. Comunque, gli altri, invece, sono Blaise Zabini e Pansy Parkinson", riprese la mia migliore amica.
"Felice di conoscervi", ammetto sincera, "Vale lo stesso per noi", dicono insieme."Se vuoi dopo ti mostro il resto la scuola", propone la mora, "Certo, grazie", "Di nulla, spero diventeremo amiche", "Sarebbe fantastico", le sorrido.
"Comunque c'è qualcuno che non ti stacca gli occhi di dosso", "Oh, chi?", con la testa fa un cenno verso la sua sinistra e sfortunatamente, dopo anni, incrocio degli occhi troppo familiari: Riddle.

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You complete me || Mattheo Riddle
FanfictionScarlett Woods, ultima discendente della stirpe di mangiamorte Woods, si ritroverà a dover affrontare il suo primo e ultimo anno ad Hogwarts. Ha vissuto l'infanzia con Voldemort, il quale era molto legato ai suoi genitori, e i suoi due figli Tom e...