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M a t t h e o

Continuo ad aggirarmi per la sala comune confuso e agitato.

Non voglio che Scarlett pensi di essere una semplice scopata per me, anche perché non è vero, ma non credevo che questa storia arrivasse a questo punto...non volevo che arrivasse a credere anche questo.

Non ho mai avuto una ragazza seria e non voglio che lei soffra. Cosa devo fare?

"Sta per uscirti il fumo dalle orecchie", dice una voce alle mie spalle e mi giro. "Spiritosa Harrison, come sempre", rispondo ironicamente.

"Non sono venuta per prenderti in giro. Piuttosto, come sta Scar?", "Perché non vai direttamente da lei a chiederglielo?" , domando scocciato.

"Non sarebbe felice della mia presenza, abbiamo litigato", "Strano, siete sempre così attaccate", "Quando vanno di mezzo certe persone la mia migliore amica fatica a ragionare", sospira.
"Per 'certe persone' intendi me?", rimane in silenzio.

"Sentiamo, che cosa ho sbagliato adesso?", chiedo alzando gli occhi al cielo.
"La farai soffrire, non la meriti", rido istericamente.
"Parli proprio tu? Ti stai comportando esattamente come me. Le stai mentendo. Quindi non giudicarmi", stringe i pugni e diventa più colorita dei suoi capelli.

"Io non voglio farle del male", "Accadrà lo stesso", scuoto la testa.
"Il tuo vero problema non è quello che succederà, ma i sentimenti che prova nei miei confronti", sgrana gli occhi.

"M-ma di che cos-" la interrompo, "Pensi che non abbia mai notato come la guardi? Mi dispiace rossa, ma sei solo una povera illusa".

Mi da uno schiaffo per poi andare via senza aggiungere altro.

S k e a p    T i m e

Sto andando a scusarmi con Scarlett per il mio comportamento. So riconoscere di aver sbagliato, spero possa perdonarmi.

Entro in infermeria quasi contento, ma appena raggiungo il suo lettino il mio sorriso svanisce. Si trova tra le braccia di Dolohov e i loro visi sono a pochi centimetri di distanza.

Serro la mascella e me ne vado scuotendo la testa. Che idiota che sono.

Adesso ho solo bisogno di sfogarmi. E conosco solo un metodo che mi permette di farlo alla perfezione.


S c a r l e t t

Apro leggermente gli occhi grazie ai primi raggi del sole e ritrovo il mio migliore amico a un palmo dal mio viso.

Cerco di allontanarmi ma, nonostante stia dormendo, la sua presa è ferrea.

"Percy", tento di svegliarlo richiamandolo, ma nulla.
"Percival", lo scuoto leggermente.
"Percival Dolohov!", l'unica cosa che ottengo è solo una smorfia da parte sua.

Ora ha cominciato anche a russare più forte di prima. Non posso farcela.

Mi allungo leggermente, prendo il bicchiere d'acqua sul comodino e glielo rovescio sul viso.

Si sveglia di colpo e non posso fare a meno di scoppiare a ridere.

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You complete me || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora