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S c a r l e t t

Quando ormai sono quasi arrivata in camera mia cambio direzione e vado verso la torre di astronomia.

Sto cercando di assimilare la tristezza, ma mi sento tremendamente strana.

Mi appoggio alla ringhiera prendendo dei bei respiri, ma le parole di Mattheo continuano a risuonarmi in testa.

"Non voglio vederti, ce l'ho con te".

"Ti sei vestita così solo per provocarmi e ci hai provato con mio fratello, ballando come una cazzo di stripper. Mi dispiace tesoro, ma non sei nemmeno tu una Santa".

"C'entra che devi per forza farti entrambi. E sai come lo definisco questo atteggiamento? Da puttane".

Mi sfogo e lancio un urlo, ma qualcosa non va.
Attorno a me si crea un'aura azzurra mai vista prima.

La osservo stupita, ma essa si ritrae quando la porta alle mie spalle viene aperta e sbattuta con violenza

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La osservo stupita, ma essa si ritrae quando la porta alle mie spalle viene aperta e sbattuta con violenza.

Mi giro e mi ritrovo davanti Tom.

"Finalmente ti ho trovata, ero andato in camera tua ma non ho visto nessuno", dice avvicinandosi.
"Come ti senti?", chiede quasi preoccupato e appoggiandosi con la schiena alla balaustra.

"Devo seriamente risponderti?", domando guardandolo e annuisce.
"Ah, beh, benissimo. Sono felice come una bambina che ha appena aperto i regali di Natale. Non noti come salto di gioia da una parte all'altra della stanza?", ironizzo per poi sbuffare.

Il moro mi guarda e ridacchia leggermente.
"Che c'è da ridere?", "Nulla, sei buffa", alzo gli occhi al cielo; "Se sei venuto per prendermi in giro quella è la porta", dico indicandola.

"Okay, okay, scusa, momento sbagliato", alza le mani in segno di resa.
Rimaniamo senza dire una parola per qualche minuto, finché non spezza il silenzio.

"Sai, non sono mai stato bravo a confrontarmi con le persone e ad esprimere ciò che provo, e penso che si noti abbastanza. Mi è stato sempre insegnato che i sentimenti, come l'amore, sono inutili. Nella mia vita, però, ho conosciuto due persone che si sono contrapposte a queste credenze: tu e mia madre.
Lei, di nascosto a mio padre, mi incoraggiava a vedere il mondo da una prospettiva migliore, non grigio, ma a colori. Devo ammettere che per un periodo sono riuscito a mettere in atto ciò che diceva, specialmente nei tuoi confronti e in quelli di mio fratello. Ma si sa, niente può andare a lungo per il verso giusto quando c'è di mezzo il Signore Oscuro...alla sua morte ero distrutto. Non so se te lo ricordi, ma mi chiusi nella mia camera per giorni. L'unica mia speranza di rivalsa eri tu. Quando ti abbiamo abbandonata mi sono sentito perso un'altra volta e sono cambiato, sono diventato ciò che mio padre desiderava. Poi però, ecco che sei ricomparsa come un uragano nella mia vita stravolgendola di nuovo. Quello che intendo dire è che Mattheo è stato un coglione a urlarti quelle cose, non te lo meriti dopo tutto ciò che hai vissuto.
In sostanza, voglio farti capire che non devi lasciare che gli altri ti condizionino, perché vai bene così".

Lo guardo a bocca aperta. Tom non si esprimeva così con me da tanto, e il fatto che abbia ricominciato mi rassicura.

Lo abbraccio di slancio e mi stringe a sé.
"Grazie", sussurro, "Ti ho detto semplicemente la verità, non devi ringraziarmi", mi accarezza i capelli e sospiro.

Mi beo di quel momento e del venticello leggero che ci colpisce.

Appena mi stacco porta le mani sulle mie guance e le accarezza con i pollici. Mi osserva bene tutto il viso, per poi soffermarsi in particolare sulle labbra. Faccio la stessa cosa e comincia ad avvicinarsi, ma quando mancano pochi centimetri mi allontano di scatto.

"I-io...s-scusami", balbetto e si gratta la nuca, "No, scusami tu, non c'entri assolutamente nulla. Non so cosa mi sia preso".
"T-tranquillo, fa niente. Ora penso sia meglio andare, 'notte", lo saluto frettolosamente e  imbarazzata, e mi fa un cenno con la mano rivolgendomi un piccolo: "Buonanotte Scar".

Mi smaterializzo in un corridoio vuoto, anche se so che non dovrei, e cammino cercando di sistemare tutto ciò che mi frulla in testa.

Tom ha cercato di baciarmi.

Non è successo nulla di grave, voleva solo confortarmi.

Tom ha cercato di baciarmi.

È stato dolce come non accadeva da tanto, ed è riuscito a risollevarmi un po' il morale.

Tom ha cercato di baciarmi.

Mi blocco di colpo.
Porca puttana, adesso come lo dico a Mattheo? Non posso nasconderglielo, ma rivelarglielo non sarà facile.

Sbuffo e riprendo a camminare finché non sbatto contro qualcuno.
Alzo gli occhi e ne incontro un paio molto simili ai miei.

"Harry! Scusami, non volevo venirti addosso", parlo velocemente. "Hey, tranquilla, non è successo niente di grave. Piuttosto, stai bene? Sembri un po' agitata. Comunque ho saputo cos'è successo alla festa, mi dispiace".
"Non devi dispiacerti per me, non ne vale la pena", "Certo che sì invece. Fino a prova contraria sei l'unica Serpeverde che tratta me e i miei amici con rispetto. Tu ti distacchi dalla massa e questo lo apprezzo", sorride dolcemente e non posso fare a meno di ricambiare. Questo ragazzo è un pezzo di pane, non mi stupirei del fatto che molti ragazzi della mia casata, acidi quanto sono, lo prendano di mira solo per gelosia.

"Comunque, tu come stai? Non ci siamo più visti dopo quell'incidente", chiedo realmente interessata, "In verità piuttosto bene, tu?", "Lo stesso".

Rimaniamo per qualche secondo in silenzio, "Secondo te dovremmo parlarne con Silente?", domanda. "Sinceramente non lo so, ho paura che mi dia la colpa", "Gli assicurerò che non c'entri nulla, d'altronde è così che è andata", "Allora, va bene. In realtà non capisco perché tu lo voglia fare, ma se ci tieni non te lo impedisco".

Si passa una mano tra i capelli, "Voglio raccontargli di ciò che è successo perché ho avuto delle visioni", "Visioni?", chiedo confusa. "Sì, brevi ricordi di quando ero piccolo, con i miei genitori. Anche a te è successo?".

Che faccio? Mi fido o no?

"Al momento non ricordo benissimo, se dovesse tornarmi in mente verrò a comunicartelo", "Va bene, grazie. Ci accordiamo domani per l'incontro?", "Ehm, certo", rispondo leggermente insicura. "Perfetto, ci vediamo Scarlett", "Ciao Harry", mi da un bacio sulla guancia e va via.

Che confusione...ho proprio bisogno di una dormita.

Spazio autrice
Ciao miei cari e belli lettori, come state? Spero bene.
È l'ultima settimana di vacanza e ho un'ansia tremenda.
Comunque, vi è piaciuto il capitolo? Fatemelo sapere lasciando un commento e/o una stellina😊
Un abbraccio❤

You complete me || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora