S c a r l e t t
La mattina successiva mi sveglio col ricciolino ancora dormiente su di me e, cazzo, è stupendo.
Quindi cerco di fare meno rumore possibile ed entro in bagno.Mi faccio una breve ma rilassante e calda doccia, e una volta uscita indosso i vestiti e mi trucco leggermente. I capelli, invece, decido di acconciarli in due trecce alla francese.
Quando torno in camera il ricciolino non è ancora sveglio, così mi siedo al suo fianco cominciando ad accarezzargli il viso.
"Theo, devi alzarti, abbiamo lezione", mugola qualcosa e apre leggermente gli occhi. Mi osserva e mi rivolge un sorriso a dir poco fantastico.
"Buongiorno bella addormentata", gli dico, "Buongiorno a te, sei bellissima". Arrossisco leggermente e gli lascio un bacio sulla guancia, ma mi attira a sé facendomi finire addosso al suo corpo."Ma che-", non mi permette di terminare che mi bacia focosamente, e indubbiamente ricambio.
"Questo sì che è un saluto, adesso sono soddisfatto", ridacchio e mi alzo, "Vatti a lavare, idiota. Rischiamo di fare tardi", annuisce e si alza.
"È un vero peccato che tu sia già pronta, ti avrei fatta venire", sorride maliziosamente, "Sei un pervertito", lo rimprovero. "In realtà sei tu che hai pensato male, io non ho specificato nulla", sussurra l'ultima parte avvicinandosi, per poi farmi l'occhiolino e sparire dietro la porta del bagno.In quindici minuti siamo già fuori la porta e diretti verso la Sala Grande. Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo in classe, ma in corridoio becchiamo una delle tante persone che non voglio vedere.
"Ciao Mattheo", gli sorride Cass languida, "Ciao Woods".
Aggrotto le sopracciglia, mi ha salutata veramente? Dopo tutto quello che è successo? Mi puzza qualcosa."Sei da ammirare, sai?", si complimenta con me, "Perché?", domando confusa, "Sta zitta", le ordina Riddle, ma lo ignora.
"Sei molto brava a condividere. Se fossi stata al posto tuo non ci sarei riuscita col mio ragazzo", sgrano gli occhi e ghigna."D-Di cosa stai parlando?", "Oh, il tuo fidanzato non te l'ha detto? Ieri ero in camera con lui", "N-non è possibile" scuoto il capo, "Certo che lo è, chiedi pure a Tom. Ora scusate ma devo andare, ho lezione, baci", e se ne va sculettando.
Sono bloccata sul posto, col cuore a mille e gli occhi lucidi.
"Sky io-", lo interrompo, "È per questo che ieri hai perso tempo ad aprire?", "Ascolta, non è come credi", "Sì o no?", sbotto e annuisce lentamente.
Prima che possa vedermi in lacrime vado via, nonostante i suoi richiami, ed entro in classe.Avanzo verso il tavolo di Tom, "Tu lo sapevi?", domando cercando di trattenermi, Riddle non capisce, ma appena vede entrare suo fratello collega il tutto.
"Sì, Scarlett, però non so effettivamente cosa sia successo tra quei due, lei er-", lo interrompo, "Mi basta così", mi siedo al suo fianco e prendo dei bei respiri finché non arriva il prof.Theo si è seduto in qualche banco più avanti e so che mi sta guardando, lo sento.
"Tutto bene?", chiede a bassa voce il maggiore dei figli del Signore Oscuro e lo guardo male, "Domanda stupida, hai ragione. Come posso tirarti su di morale?", "Da quando sei così gentile?", domando scettica. "Io non sono gentile, sto solo...vabbè, lascia stare", sbuffa e torna a seguire la spiegazione. Gli do un bacio sulla guancia facendolo girare di scatto nella mia direzione, "Grazie", sussurro e sorride leggermente.
S k e a p T i m e
Terminate le lezioni, nelle quali ho cercato di evitare totalmente un qualsiasi contatto con colui che dovrebbe essere il mio ragazzo, mi dirigo nella torre di astronomia.Prendo una sigaretta dal pacco che ho in tasca e l'accendo con la magia. Non è una cosa che faccio spesso, solo quando sono particolarmente giù di morale o stressata. Ad un certo punto, alle mie spalle, sento un rumore, ma girandomi non trovo nessuno. Appena però torno nella posizione precedente ho una figura davanti e caccio un urlo saltando in aria.
"Mattheo, cazzo! Ma sei scemo?", chiedo ansimante portando una mano sul petto. "Non volevo spaventarti", "E menomale, figurati se lo volevi. Che c'è? Perché sei qui?", "Per chiarire", "Non abbiamo nulla di cui parlare", faccio per andarmene ma mi afferra delicatamente il polso bloccandomi, "Sì invece".
Sbuffo e mi appoggio ad una colonna.
"Cinque minuti, non di più'', "Non ho scopato con Cass.-", ammette, "-Però era da me", "E cosa ci faceva lì?", domando irritata.
"Stava provando a farmi cedere, ma ho subito messo in chiaro le cose", "Come faccio a crederti?", "Fidati, se l'avessi portata a letto l'avresti sentito", alzo gli occhi al cielo."Così non migliori la tua situazione", metto in chiaro con un sorriso falso.
"Sei troppo importante per me. Non posso perderti", si avvicina, "Perché non me l'hai detto subito allora?", "Sapevo come avresti reagito e non volevo rovinare la serata. Puoi perdonarmi?", chiede con quei suoi occhioni che non so come, ma riescono a mandare K.O. il mio cervello.
"Va bene, la prossima volta parla però", "Te lo prometto piccola", mi accarezza la guancia e mi da un bacio dolce, che man mano rendiamo più focoso.
Infila le mani sotto la gonna afferrandomi le natiche, "Non penso resisterò a lungo", sussurra al mio orecchio per poi mordermi il lobo, "Allora non farlo".
Non ho il tempo né di dire, né di fare altro, che siamo un tutt'uno in quel posto, il nostro posto.
Spazio autrice
Ciao amorini, come state? Spero bene.
Onestamente questo capitolo non mi convince proprio, voi che di te? (scusate se è un po' cortino, ma non avevo in mente nulla).
Comunque spero vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento e/o una stellina😊
Un abbraccio❤
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You complete me || Mattheo Riddle
FanficScarlett Woods, ultima discendente della stirpe di mangiamorte Woods, si ritroverà a dover affrontare il suo primo e ultimo anno ad Hogwarts. Ha vissuto l'infanzia con Voldemort, il quale era molto legato ai suoi genitori, e i suoi due figli Tom e...