You complete me || Mattheo Riddle

18.

Dopo aver salutato Pansy torno in camera mia, dove trovo Katlynn seduta sul davanzale della finestra, intenta ad ammirare il paesaggio. 

"Ehi, come va?", le domando chiudendo la porta, ma non risponde.
"Kat? Mi hai sentita? Sto parlando con te", dico avvicinandomi e le poggio una mano sulla spalla.
"Cosa c'è che non va?", sbuffa una risatina isterica.

"E me lo chiedi pure?", aggrotto le sopracciglia, "Io non-", provo ad aggiungere ma mi interrompe.
"Mi hai mentito, cazzo! Questo è il problema", ammette.

"Avevo paura che Pans potesse arrivare a saperlo", "Sai che non potrei mai confidarle un tuo segreto", comincia a camminare per la stanza.
"Non lo metto in dubbio, però avevo paura della tua reazione", "Perché? Non è il primo ragazzo che ti scopi", "Io e Draco non abbiamo fatto nulla! Mi ha accolta nella sua stanza in un momento di debolezza". 

Si blocca. 

"Che intendi dire?", la guardo negli occhi.
"Cazzo Scar! Cos'è successo?", chiede preoccupata e prendo un bel respiro per poi raccontarle tutto. 

Quando finisco di raccontarle tutto il viso le prende un colorito più rosso dei capelli.

"Kat calmati", le poggio le mani sulle spalle, "Voglio ringraziare, ma allo stesso tempo uccidere Mattheo". 

Mi ritorna in mente lo sfogo avuto con lui in corridoio e...il bacio. Non era il primo che ci eravamo dati, ma non accadeva da tempo e Dio...è stato più bello di quanto ricordassi. 

"Ehi! Mi ascolti?", mi schiocca le dita davanti agli occhi e le rivolgo la mia attenzione.
"Ti stavo parlando ma ti sei bloccata e incupita all'improvviso. Per caso è successo altro?", "N-no", sospiro, ma dal suo sguardo capisco che non mi crede. "In realtà sì, ma non ho voglia di parlarne", annuisce, "Come preferisci, ma sappi che ci sono sempre per te". 

Mi avvicino a lei.

"Quindi mi hai perdonata?", domando facendole gli occhi dolci e ride.
"Sì, sai che non riesco a rimanere arrabbiata con te per molto tempo", l'abbraccio e la stringo. "Grazie", sussurro.

S k e a p   T i m e

Salgo gli ultimi gradini e apro la porta ritrovandomi sulla torre di astronomia. Ormai si è fatta sera. Ho cenato con i miei amici, tutto era apparentemente tranquillo. Il vero problema è stato vedere Mattheo continuare a provarci con altre. Lo ammetto, mi ha dato fastidio. Mi aveva baciata e buttata via come un sacco di spazzatura e non me lo meritavo. Non di nuovo. 

Mi appoggio alla ringhiera chiudendo gli occhi e prendendo un bel respiro. Sento qualcuno avvicinarsi, ma rimango nella stessa posizione. 

"Che cosa ci fai qui, tutta sola?", chiede accendendo una sigaretta.
"Avevo bisogno di pace", "I tuoi amici non ti danno tregua?", "Non è questo", dico guardando finalmente Tom che però sta ammirando il paesaggio. 

"Avanti, dimmi, cosa ti affligge?", "Perché dovrei raccontarlo a te?", "Perché rischi di scoppiare e perché non hai nulla da perdere". 

Sospiro, gli prendo la sigaretta dalle mani facendo un tiro e gliela restituisco. Passano dei secondi interminabili finché non mi decido a vuotare il sacco. 

"Tuo fratello mi ha baciata", noto che s'irrigidisce leggermente.
"Solo questo?", "E poi se n'è andato sostenendo...un cazzo. Mi ha usata", fa una risatina.
"Cosa ti aspettavi? Che ti dichiarasse amore eterno?", chiede ironicamente. Apro la bocca per rispondere, ma le parole mi muoiono in gola. Io sto così solo perché è stato irrispettoso, giusto? 

"Io credevo che-", "Che foste tornati come quando eravate piccoli? Scar sono cambiate tante cose, non illuderti". 

"Siete voi che m'illudete con i vostri comportamenti", sbotto.

L'aria si fa tesa e tutto tace. 

"Magari non baci bene", afferma all'improvviso Tom facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Io bacio benissimo", si avvicina al mio viso.
"Allora dimostramelo", sussurra e guardo le sue labbra. "Non mi ferirai ancora una volta anche tu", scuoto la testa e vado via. 

Spazio autrice

Scusate per gli errori e spero che il capitolo vi sia piaciuto! Lasciate una stellina e commentate. Un abbraccio.