You complete me || Mattheo Riddle

56.

In qualche giorno già tutta la scuola aveva notato l'anello e in molti si erano venuti a congratulare.

Mio fratello (che al momento si trova a cercare gli horcrux), appena se n'è accorto è diventato pallido e Ron l'ha dovuto sorreggere per non cadere.
Quando si è ripreso ha chiesto a Mattheo di parlare in privato, e quando sono tornati erano entrambi sorridenti.

Katlynn dal canto suo stava per impazzire, voleva già cominciare ad organizzare tutto senza darmi il tempo di replicare.

Pansy si è messa a saltare sul posto sostenendo che già immaginava che sarebbe successo.

Blaise e Draco mi hanno abbracciata e hanno fatto il medesimo gesto col mio ragazzo.

Mayra, invece, è stata più originale, ha direttamente minacciato Theo di tagliargli le gambe se mi avesse fatto qualcosa.

Astoria mi ha stretta a sé augurandomi il meglio.

Percival si è vantato poiché era a conoscenza di tutto e perché aveva aiutato nelle prove del discorso. Ha pure mostrato la sua parrucca, che ancora adesso non ho idea di cosa gli serva, e spero di non doverlo scoprire mai.

Tom, invece, ha sorriso leggermente e si è volatilizzato immediatamente. Ammetto che mi dispiace per lui, infatti sto andando a parlargli proprio adesso.

Busso alla porta della camera maschile, e il maggiore dei Riddle apre la porta.

Probabilmente non si aspettava di vedermi, infatti ha la bocca e gli occhi leggermente spalancati.

"Posso entrare?", chiedo cautamente.
Scuote la testa come per risvegliarsi da un sogno e annuisce.

Quando chiude la porta mi guardo un attimo attorno per poi accomodarmi su un letto a caso.

"Non mi aspettavo una tua visita, dopo tutto quello che è successo non abbiamo più parlato", dice appoggiandosi al muro.

"Lo so. Comunque, vedi che non mi da fastidio se ti siedi accanto me", batto la mano sul materasso. "Questa è la mia distanza di sicurezza, almeno che tu non voglia che ti salti addosso", ammette con nonchalance.

Lo guardo stupita e scoppia a ridere, "Sto scherzando, penso solo che a mio fratello non farebbe piacere vederci così vicini", fa spallucce e gli do ragione.

"Allora, di cosa volevi parlarmi?", chiede e si accende una sigaretta nel frattempo.
"Del mio matrimonio con Mattheo", vado al sodo e blocca per un secondo i suoi movimenti.

"Vuoi chiedermi di lanciare i petali prima della tua entrata?", ironizza e sbuffo, "Tom, sono seria. Voglio sapere cosa ne pensi".

"Sul serio?", "Sì", rispondo decisa.
"È inutile che ti dica che vorrei essere al suo posto...ma se tu sei felice a me basta questo. Evidentemente non ero quello giusto", fa spallucce.

"Te ne frega realmente così poco?", chiedo scettica, "Non è così e non volevo farti intendere questo. Ho capito però che devo farmi da parte, è meglio così per tutti, specialmente per mio fratello. So che al momento mi odia e che dopo tutto quello che gli ho fatto sembra che provi anch'io lo stesso, ma la realtà è che gli voglio bene. Ho capito che Mattheo viene prima di qualsiasi cosa, e se per averlo accanto dovrò sopperire l'amore che provo per te, così sarà".

Nonostante la sua confessione mi lasci spiazzata, mi alzo e gli sorrido dolcemente,
"È vero, in passato hai sbagliato, così come ho fatto io, ma hai compreso e vedo che sei sincero. Sono sicura che Theo ti perdonerà".

"Lo spero tanto. Sappi comunque che non dimenticherò ciò che c'è stato tra noi, e non penso che i miei sentimenti potranno svanire tanto presto. Ricorda che ti ho amata veramente".