|73|

363 17 3
                                    

Dopo qualche giorno dalla competizione mi ritiro dall'università e dopo aver salutato Haneul, Lucas e Taeyong mi dirigo direttamente alla nuova scuderia dove, avendo già parlato con il proprietario, ci sono due camere prenotate. Ci ho messo un po' a convincere Jimin perché non voleva lasciare il lavoro avendo bisogno di soldi per aiutare la madre che, nonostante avesse trovato un lavoro, aveva comunque bisogno di denaro ma alla fine ce l'ho fatta anche grazie all'aiuto di Taehyung. Durante tutto il trambusto mio fratello è riuscito a compare due case all'insaputa di Lyla, una per loro due e una per la mamma dei due e ha promesso che l'avrebbe aiutata economicamente quando non ce l'avrebbe fatta e sono sicura che manterrà la promessa anche perché il denaro non ci manca, con questo Jimin si è lasciato convincere a venire qui con me ma entrambi ci siamo promessi di trovare un lavoro, lui perché vuole aiutare di tasca propria sua madre ed io perché voglio semplicemente fare qualcosa che non ho mai fatto. Come ho detto prima il denaro non mi manca e tutto ciò che ho è conservato nel mio conto personale alla banca e verrà usato solamente in casi estremi non per altro, siamo abbastanza grandi da poter contare sulle nostre forze.

Con la valigia in una mano e nell'altra quella del mio ragazzo mi dirigo con un sorriso all'interno di quel maneggio letteralmente enorme. Superate le stalle c'è un enorme prato verde con al centro una fontana e ai due lati di questa ci sono gli alloggi mentre al centro tra i due c'è una struttura contenente tutti i trofei vinti dagli allievi del maneggio. Una volta arrivati vedo il signor Lee venirmi incontro e salutandoci con un inchino "Non vi aspettavo così presto ad essere sincero." disse sorridendo.

"Abbiamo deciso di fare il tutto più velocemente possibile." rispondo.

"Comunque sia venite con me che vi mostro le vostre camere." dice iniziando a camminare.

Entra all'interno di un dormitorio che somiglia molto a quello dell'università e prende due mazzi di chiavi appesi ad una bacheca per poi iniziare a salire le scale e fermarsi al primo piano "Le vostre stanze sono su questo piano." dice passandoci le chiavi e osservo il numero della mia che è la 13 mentre quella di Jimin la 20.

"Grazie mille." ringrazia Jimin con un sorriso.

"Per ogni cosa potete venire a chiedere a me o a qualunque altro lavori qui." disse il signor Lee prima di andar via e lasciarci da soli.

Impaziente apro la mia stanza e lascio la valigia accanto la porta osservando per bene la stanza notando che a differenza di quella dell'università dispone anche di un piccolo salottino e una piccola cucina mentre con due porte opposte si trovano il bagno e la mia camera da letto. Mi dirigo velocemente in questa lanciandomi sul letto con un sorriso sulle labbra e sprofondando nel materasso morbido "Ma non avevo dubbi che ti saresti buttata sul letto." ride Jimin poggiandosi con la spalla allo stipite della porta.

"Dai vieni." ridacchio facendogli segno di avvicinarsi e si sdraia accanto a me stringendomi tra le sue braccia. Alza lo sguardo puntandolo sul mio viso e sorride contento "Ma guarda tu che sorriso." dice baciandomi poi la fronte "Non vedevi l'ora di venire qui vero?"

"È tutto ciò di cui ho bisogno, un posto dove dormire, te e Dakota." rispondo accoccolandomi di più a lui ma poco dopo alzo lo sguardo "Però dobbiamo trovare un lavoro."

"Durante il viaggio ho visto un po' di annunci e cercano lavoro in una caffetteria, potresti andare a vedere così puoi organizzarti con gli orari di lavoro e le lezioni." dice spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"E tu?"

"Troverò qualcosa." dice sorridendo per poi alzarsi e tendermi la mano "Forza andiamo."

"Dove?"

"Siamo in un maneggio che ha nettari di terra e tu vuoi rimanere nel letto tutto il giorno?" chiede e ridacchiando mi alzo insieme a lui "Dai andiamo." mi tira per un braccio fino alla scuderia e sorrido contenta avvicinandomi subito al box di Dakota che mangia indisturbato.

"Tu che cavallo prenderai?" chiedo e lui scuote il capo per farmi capire che non ne ha idea e che ovviamente non sa se può prenderne uno ma poi faccio caso che sulla parte di ogni stalla c'è scritto il nome del cavallo con sotto il nome del fantino perciò dopo averlo riferito a Jimin inizia a controllare ogni nome fino a trovare il suo.

"Mio Dio è bellissimo." esclama accarezzando il muso di quel cavallo a dir poco enorme e pezzato. Mi avvicino ad entrambi e poggio la mano sul muso del cavallo di Jimin per poi soffermarmi sul nome "È una femmina."

"Saphira." Jimin legge il nome sorridendo e continuando ad accarezzarla "È da salto." afferma ed io annuisco "Dai portiamola a fare un giro, sellala."

Mi allontano avvicinandomi al box di Dakota ed entrando per metterli la sella e le briglie e una volta fatto esco dal box salendo in sella aspettando che Jimin finisse "Hai fatto?" neanche il tempo di finire la domanda che mi passa accanto con tutta velocità insieme a Saphira urlando "Chi arriva ultimo paga pegno!"

"Hey!" lo richiamo inseguendolo fino alla staccionata che divide il maneggio dall'enorme prato verde che sembra non avere fine.
In teoria c'è un piccolo cancello che dovrebbe essere aperto per passare ma Jimin decide di saltare direttamente la staccionata e così faccio anch'io mentre continuo a seguirlo "Stai perdendo!" urla ridacchiando e io evito di rispondere ma ormai so che non riuscirò più a raggiungerlo.
Si ferma poi accanto un grande albero che fa ombra e mi guarda arrivare con un sorriso sornione "Hai perso."

"Lo so da sola genio." sbuffo scendendo da Dakota.

"Adesso paghi pegno." dice con un ghigno scendendo dalla cavalla e avvicinandosi a me con un sorrisetto beffardo.

"Stavolta non mi prendi!" grido iniziando a correre ma è più veloce di me e mi afferra per la maglietta facendomi perdere l'equilibrio e rotolare a terra insieme a lui.
Scoppiamo a ridere mentre lui è sopra di me e vedo i suoi occhi diventare delle piccole mezze lune e l'incisivo leggermente sporgente lo rende ancora più dolce. Quando ci calmiamo mi lascia un tenero sorriso accompagnato da un bacio sulla guancia e poi punta lo sguardo nel mio "Qual'è il pegno?" chiedo alludendo alla piccola gara e il suo sorriso si allarga ancora di più "Ci sposiamo?" chiede con una tranquillità assurda e li per lo scoppio a ridere ma quando vedo il suo sguardo farsi serio smetto "Oddio, sei serio."

"Certo che sono serio!" dice spostandosi da sopra di me e sedendomi accanto mettendo una mano in tasca e cacciando una scatolina per poi aprirla.

"Jimin..." dico facendo balzare lo sguardo da quella scatola in velluto blu al suo viso sempre più serio.

"Se non vuoi-" inizia ritirando la scatola ma lo fermo abbracciandolo d'istinto e mettendo il viso nell'incavo del suo collo "Ma non ci pensare minimamente." lo riprendo circondando le gambe attorno il suo busto e baciandogli la punta del naso.

"Lo prendo come un si?" chiede ridacchiando e annuisco vigorosamente lasciando che mi metta quell'anello semplice ma significativo all'anulare sinistro. Sorrido osservandomi la mano spostando poi lo sguardo su Jimin "Bene adesso" inizio alzandomi e avvicinandomi a Dakota "Chi arriva ultimo si spoglia per primo!" urlo salendo in groppa al mio cavallo e lo scatto che fa Jimin è talmente veloce che faccio giusto in tempo a dare un colpo nel ventre di Dakota che lui è già in groppa a Saphira.
Rido mentre lo supero e mi godo il vento in faccia che mi scompiglia i capelli e mi fa sentire viva, così come la risata di Jimin in lontananza e il rumore degli zoccoli a terra.
Questo è tutto quello che desidero e non posso chiedere di meglio, sento che la mia vita sta per prendere una svolta e il primo passo è far entrare completamente Jimin facendo una promessa nel bene o nel male, nella salute e nella malattia e sopratutto finché morte non ci separi.

Fine

_________
Eh già, siamo giunti alla fine dopo tanto tempo.
Mi dispiace che vi abbia fatto aspettare così tanto ma non ho avuto un momento libero.
Spero che la storia vi sia piaciuta e che la terrete in libreria perchè potrebbero esserci alcuni capitoli extra.
Fatemi sapere che cosa ne pensate di quest'ultimo capitolo e magari che cosa vorreste in un capitolo extra così ordino le idee in caso ce ne sarà qualcuno.
Vi ringrazio di cuore per tutto l'amore che avete dato a questa storia e se volete, per un'ultima volta, lasciate una stellina e un commento.
Baci<3

Cresciuti al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora