Cresciuti al contrario

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La sera è arrivata e mi sto preparando per uscire con i ragazzi. Taehyung mi ha spiegato un po' il programma e dovremmo andare a mangiare in un pub che si trova al centro di soul per poi andare a fare un giro per la città. Mio fratello non ha organizzato nulla di importante sapendo che Lyla si sarebbe sentita a disagio mentre quello scroccone di Jimin lo avrebbe preferito di certo. Appena è tornata a casa da lavoro Lyla mi ha tempestata di messaggi per farsi aiutare a scegliere cosa doveva indossare e alla fine ha optato per un vestito che arriva a metà coscia, nero con delle strisce bianche al lato, un giacchettino di Jeans legato in vita in caso faccia freddo, anche se non penso faccia così freddo calcolando che siamo nel bel mezzo di giugno e le converse bianche alte.

E per scegliere questo outfit ci abbiamo messo le ore siccome era molto indecisa su diversi vestiti. Io invece sono andata sul sicuro e ho deciso di indossare un top nero che aveva sia le spalline sia le maniche che poi sarebbero andate giù dalle spalle e siccome non mi piacevano le ho tagliate...non sono molto abile con ago e filo ma le minime cose le so fare. Sotto il top un pantalone bianco a righe nere e infine le mie amate converse nere.

Una volta lavata mi sono vestita e ho lasciato i miei capelli, diventati ondulati siccome li ho fatti asciugare all'aria aperta mentre leggevo un buon libro, sciolti. Ho deciso di non truccarmi affatto e infatti ho messo solo del mascara e del rossetto che neanche si notava per quanto fosse chiaro. Una volta pronta sono uscita dalla stanza andando a bussare alla camera di mio fratello che apre e si presenta con una felpa nera, dei bermuda di Jeans e degli scarponcini.

"Taehyung ma con la felpa non avrai caldo?" chiedo.

"Dici?"

"Siamo Giugno è ovvio che farà caldo!"

"Uffa!" sbuffa e si toglie la felpa mettendosi una maglietta nera a maniche corte "Ora?"

"Perfetto!" gli sorrido "Forza andiamo." gli afferrò il braccio e lo trascino con me mentre lui afferra velocemente le chiavi della sua auto.

"Dove andate?" chiede il papà che stava guardando alcuni suoi progetti.

"Stiamo uscendo." risponde Taehyung non dandogli peso.

"Da soli?" chiede alzando un sopracciglio.

"Si, voglio uscire con la mia amata sorellina." dice abbracciandomi e poi mi tira verso il capannone.

"Non ti crede nessuno lo sai?" gli chiedo in una mezza risata.

"Hey! Io ti voglio bene." si lamenta fermandosi.

"Sei un cucciolone." gli sorrido abbracciandolo e poi entriamo nella sua auto.

Io viaggio è silenzioso ma con Taehyung non si può stare in silenzio per più di due minuti, qualcosa non va "Sei agitato?"

"Non molto. Cioè Lyla la conosco da un anno ormai, perciò non è la prima volta che la vedo...però l'idea di uscire insieme mi rendi nervoso." dice.

"Almeno tu stai con la persona che ti piace."  dico con una nota di dispiacere nella voce.

"Sai che non devi uscire per forza con Jungkook se non vuoi, non è neanche il tuo ragazzo."

"Invece lo è..." sussurro ma lui mi ha sentita "Che?!"

"Quando torniamo a casa ti spiego tutto promesso." dico guardando fuori dal finestrino.

"Va bene." sospira.

"Taehyung mi prometti una cosa?" chiedo guardandolo.

"Cosa?"

"Non lasciarmi sola con Jimin."

"Tranquilla." mi sorride e non molto dopo arriviamo davanti casa di Lyla e con mio sorpresa Jimin è nella "sua" auto.

Forse ci seguirà con la sua macchina.

Scendo dall'auto di mio fratello per salutare Lyla che mi abbraccia "Sali tu avanti io vado dietro."

"Jo..." mi richiama Taehyung.

"Mh?" lo guardo confusa.

"Ti dispiace andare con Jimin?" chiede e io mi giro a guardare il ragazzo che ride della mia faccia shoccata.

"Taehyung i-" non faccio in tempo a finire la frase che parte lasciamo così in mezzo la strada "Io ti uccido." sussurro guardando male la macchina che si allontanava.

"Principessa sali?" chiede Jimin scendendo dall'auto e guardandomi, dandomi anche modo di vedere come era vestito: Una camicia bianca alla quale aveva arrotolato le maniche, un bermuda che andava sul giallo ocra e le cortese bianche basse.

Restai a guardarlo incantata ma poi i suoi capelli catturarono la mia attenzione : non erano più biondi ma neri "Principessa lo so che sono fantastico ma dobbiamo sbrigarci." mi dice con un ghigno.

"Stavo guardando i tuoi capelli stupido." lo informo salendo in auto.

"Come mai hai cambiato colore?" chiedo.

"Volevo tornare al mio colore naturale." risponde scrollando le spalle e accendendo il motore.

Ottima scelta.