Ho letteralmente passato l'intera settimana con Jimin. La mattina ci vedevamo al capanno è il pomeriggio al fiume, mi sta aiutando molto e io gli sono grata. Ma oltre a passare il tempo con Jimin ne sto passando molto anche con Jungkook, nei giorni che lui non si allena non mi alleno neanche io per non destare sospetti ma anche per passare il tempo con lui. Più passa il tempo più si dimostra affettuoso e amorevole nei miei confronti e io mi sento sempre più in colpa ma non penso che il suo amore sia a senso unico. Ogni volta che sto con lui sento le farfalle nello stomaco e adoro passare il tempo con Jungkook, mi fa divertire e mi porta ovunque il suo cervello pensi. D'altronde adoro passare anche il tempo con Jimin, anche se la maggior parte delle volte quando stiamo insieme è per allenarci non manca mai quel piccolo momento dove lui mi provoca o dove i nostri corpi vengono a contatto e quasi sempre è a causa sua. Ieri è arrivato perfino ad abbracciarmi e io sono rimasta immobile per un po', finché non ho ricambiato. Quelle farfalle che sento con Jungkook le sento anche con Jimin ma in modo diverso e non so se maggiormente o in minor modo, non ne ho idea. Fatto sta che oggi uscirò insieme a Taehyung che mi accompagnerà fino a casa di Jimin e mentre lui passerà del tempo con la mia amica io andrò dove Jimin deciderà di portarmi. Non avevo la più pallida idea di cosa indossare ma calcolando che non stavo andando in nessun posto di stravagante ho scelto qualcosa di molto semplice. Una maglietta azzurrina dell'adidas, uno shorts e delle scarpe da ginnastica bianche.
Una volta pronta sono andata al garage dove Taehyung mi stava aspettando e insieme ci siamo diretti verso casa di Jimin. Appena arrivata scendo dalla macchina salutando la mia amica per poi salutare colui che mi sarebbe stato accanto per un'intera giornata "Pronta a vivere una giornata nel mio mondo?" chiede sorridendo."Mai stata così pronta!" sorrido.
"Forza entra in macchina." dice con un sorriso genuino e faccio che mi ha detto. Jimin accende il motore e ci dirigiamo non so dove.
"Dove andiamo?" chiedo.
"Ti avevo che ti avrei fatto conoscere i miei amici no?" chiede di rimando.
"Facevi sul serio?" chiedo sgranando gli occhi.
"Si." risponde ridendo "Non preoccuparti e se ti scambiano per la mia ragazza e non mi fanno ascolto lasciali stare."
"Io? Fidanzata con te? Ah ah."
"Quanto sei simpatica." dice ironicamente.
"Mai quando te...Park." dico con un sorrisetto e lui rotea gli occhi al cielo per poi parcheggiare davanti ad una garage "Perchè siamo qui?"
"Sai andare sullo skate?" chiedo prendendo un mazzo di chiavi.
"No."
"Sarà la prima cosa che ti imparerò." dice facendomi un occhiolino.
Mentre la serranda si apre io noto come è vestito: Una maglietta bianca e una salopet nera sopra e delle superstar per abbinare il tutto.
Questo ragazzo ha buon gusto.Si mette lo zaino, con il contenuto a me sconosciuto, in spalla e mi fa segno di entrare. Lo seguo senza fiatare e dentro quel magazzino non c'era nessuno se non bottiglie di coca cola e birra. Jimin si dirige verso un'altra porta che portava all'esterno dove c'erano alcune rampe è un campetto da basket dove due stavano sullo skate e altri e due stavano giocando a basket.
"Hey!" saluta Jimin e tutti si radunando accanto a lui salutandolo con delle pacche sulle spalle.
"Ragazzi lei è Jo, una mia amica." dice mettendomi una mano dietro la schiena e facendomi fare un passo avanti.
"Come mai qui?" chiede un ragazzo alto con gli occhiali.
"Magari poi te lo spiego." risponde Jimin "Jo loro sono Namjoon" indica il ragazzo che aveva parlato prima "Jin" un ragazzo abbastanza alto dalle spalle larghe "Hoseok" un ragazzo parecchio sorridente che mi fa l'occhiolino "E Yoongi" quest'ultimo si limita ad un cenno con il capo e subito noto che è alto tanto quanto Jimin o poco più alto di lui.
"Mh si, fate quello che stavate facendo." dice Jimin per poi venire davanti a me "Pronta per andare sullo skate?" chiede.
"No, Jimin senti-" non faccio in tempo a finire la frase che corre via per prendere il suo skateboard e poi venire da me "Forza."
"Se mi faccio male ti uccido."
"Non ti fai male." mi rassicura e mi tiene una mano mentre salgo su quel coso infernale a quattro ruote. Jimin poggia le mani sui miei fianchi e inizia a trasportami "Poggia il piede a terra e datti la spinta."
"J-Jimin-"
"Dai!" mi incita e dopo aver sbuffato lo faccio. Riesco a stare in equilibrio per poco prima di scendere per evitare di cadere "Almeno ci sei riuscita un po'." sorride.
"Mh..."
"Venite a giocare a Basket?" chiede il ragazzo alto, Namjoon.
"Tu vieni?"
"Io non-"
"Non sai giocare ho capito, ti insegno io, forza vieni." mi afferra un polso e mi tira verso il campetto.
È troppo testardo.
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Cresciuti al contrario
Fanfiction[COMPLETA]✅ Lei : una ragazza colta dal carattere forte e ribelle che vive nel suo mondo perfetto costituito da amici e famiglia. Lui: un ragazzo che ha superato a malapena l'esame di stato del quinto superiore dal ribelle che ne combina di tutti i...