[COMPLETA]✅
Lei : una ragazza colta dal carattere forte e ribelle che vive nel suo mondo perfetto costituito da amici e famiglia.
Lui: un ragazzo che ha superato a malapena l'esame di stato del quinto superiore dal ribelle che ne combina di tutti i...
L'ora di pranzo arriva e io e Jungkook scendiamo in sala da pranzo e ci sediamo a tavola che è già apparecchiata e con tutte le pietanze sopra.
"Allora oggi pomeriggio studierete?" chiede mia madre.
"Veramente io sarei dovuta uscire ma Jungkook mi vuole accompagnare."
"Oh che gentile." gli sorride mia madre facendo roteare gli occhi a mio fratello.
"E dove andate?"
"Devo andare in centro a comprare delle cose." rispondo.
"D'accordo."
"Allora Jungkook com'è per te l'idea di andare all'università?" chiede mio padre.
"Oh, ne sono felice. Vorrei tanto laurearmi, l'unico peccato è che alcuni giorni prima devo recarmi all'università...ma mi farò fare un permesso per assentarmi quel solo giorno." dice.
"Vedete? Perchè anch'io non posso fare così?" chiedo guardando male i miei.
"Perchè tu non sei portata per l'ippica." dice guardandomi male mia madre.
"Grazie mille mamma." dico con disprezzo.
"Ho finito di mangiare."
"Ma non hai toccato cibo." mi fa notare Taehyung.
"Mi si è chiuso lo stomaco." sbuffo e me ne salgo in camera cambiandomi velocemente. Indosso un Jeans nero con degli strappi una maniglia a righe rosse, bianche e nere, le converse nere alte e decido di mettere anche i miei occhiali.
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Una volta vestita faccio per uscire ma Jungkook mi raggiunge "Forza andiamo."
"Jungkook vai a mangiare." gli dico.
"Mangeremo da qualche parte in centro, vieni." mi afferra la mano e mi conduce fuori fino alla sua auto. Entriamo e si dirige verso il centro città "Hai fame?" chiede parcheggiando.
"Si, ti prego andiamo da qualche parte." dico mettendomi le mani sullo stomaco che brontola.
"Vieni ti porto da una parte." mi afferra la mano e mi porta in un piccolo ristorante. Quando ci sediamo al tavolo subito arriva un cameriere dopo aver ordinato ci lascia soli. Inizio a guardare fuori la grande vetrata fin quando la mano di Jungkook non raggiunge la mia "Tutto ok?"
"No." sbuffo "La odio, con tutta me stessa."
"È tua madre."
"E quindi? Io sono sua figlia eppure mi ha appena detto in faccia che faccio schifo a cavallo." dico "E non è vero!"
"Beh..."
"Jungkook!"
"Sto scherzando." dice con una risatina "Sei bravissima, ma tua madre ti dice così perchè non vuole che cavalchi, tutto qui."
"Si sbaglia e glielo dimostrerò." dico sicura.
Passano le ore e alla fine abbiamo solo fatto un giro in città è comprato giusto qualche cosa anche perchè non ero dell'umore di fare compere. Come avevo detto alle quattro c'è ne siamo andati e sono arrivata alle quattro e trenta a casa. Appena arrivata ho salutato velocemente Jungkook e sono corsa a prendere Dakota per poi andare al fiume. Appena arrivata ho visto Jimin seduto a terra mentre giocava con un fiorellino. Sono scesa dal cavallo e mi ci sono avvicinata "Eccomi." dico con il fiatone.
"Eccoti?! Io ho un lavoro! È un'ora e mezza che ti aspetto!" sbuffa voltando il viso dall'altra parte.
"Jimin lo so che non sono stata puntuale ma Jung-"
"Già...Jungkook." dice con un sorriso amaro "Mi ha piantato qui in asso per uscire con il tuo ragazzo vero?"
"No...non proprio. Oggi Jungkook doveva venire qui per studiare e me ne sono dimenticata. Quando poi è venuto ad ora di pranzo, invitato da mia madre, gli ho inventato la scusa che non potevamo più studiare e che dovevo uscire ma si è offerto di venire con me e per questo sono dovuta uscire per forza. Scusami." dico abbassando il capo "So che stai già facendo tanto e che stai rischiando, ti prometto che non succederà più."
"Jo i-io..." inizia ma poi scuote la testa "Nulla lascia stare." lo guardo confusa ma lui mi fa un sorrisino "Dai monta a cavallo."
