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Dopo essermi allontanata resto ferma a guardare Jimin che afferra le mie mani e le allontana dal suo viso "Questo non dimostra nulla." abbassa lo sguardo allontanandosi da me.

"Lo so che non dimostra nulla ma non so che fare!"

"Invece sai cosa devi fare ma non vuoi!" ribatte.

"Jimin, ti ho spiegato il perchè non sto ancora lasciando Jungkook perchè non lo capisci?" chiedo avvicinandomi ancora e poggiandogli una mano sulla spalla.

"Io ho capito la situazione ma è difficile..."

"È difficile anche per me, non voglio vederti soffrire soprattutto se a causa mia."

"Ci sto male ed è inevitabile." sussurra puntando il suo sguardo nel mio.

"Ascoltami : tra due giorni i miei andranno a Seul e potremmo passere un'intera settimana da soli." dico guardandolo con sguardo dolce "Ti giuro che farò in modo che sarà Jungkook a lasciarmi così da non far arrabbiare mia madre ma se non lo farà lo lascerò io. Te lo prometto però per favore credimi e dammi il tempo."

"Promettimelo ti prego." dice con gli occhi leggermente lucidi.

"Te lo prometto." sorrido "Scusami Jimin." dico abbracciandolo.

"Fa nulla amore." mi sorride e mi bacia ancora una volta.

"Non hai nulla da fare domani vero?" chiedo con un sorrisetto.

"No, nulla perchè?"

"Domani mattina presto i miei genitori escono perciò che ne dici di dormire da me?" chiedo facendo gli occhi dolci.

"Non posso...come faccio?" chiede spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Sono già le undici, si e no tra un'ora tutti se ne andranno solo che tu e Lyla dovrete rimanere per sistemare. Io mi andrò a cambiare e che aiuterò tanto i miei andranno sicuramente a dormire e tu verrai da me, va bene?" chiedo accarezzandogli i capelli.

"E come accompagno Lyla?"

"L'accompagnerà Taehyung." dico "Ti prego amore." lo prego.

"Sai che se qualcosa va storto siamo in guai seri?" chiede baciandomi la punta del naso.

"Tranquillo andrà tutto secondo i piani, allora ci stai?"

"Quindi dormirò con te?" chiede con un piccolo ghigno.

"Eh già." sussurro a poca distanza dal suo viso e poi gli do un casto bacio.

"Forza andiamo." mi afferra la mano e torniamo indietro, verso quella dannata festa.

Cresciuti al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora