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"Park sei un uomo morto!" gli urlo contro rincorrendolo.

La giornata di ieri è stata parecchio noiosa tanto che ho finto di stare male per poter tornare a casa. Appena arriva ho notato i numerosi messaggi sul mio telefono e parecchi erano di Lyla che mi chiedeva con quale strana magia avessi stregato il fratello siccome era preoccupato per il fatto che non stavo rispondendo i messaggi e devo dire che ho sorriso appena l'ho letto. La mattina dopo mi sono alzata con il sorriso e dopo essermi preparata e aver preso una brioche per entrambi sono andata alle stalle.

Ora sto rincorrendo Jimin perché mi ha fatto una fotografia mentre ero a terra dolorante a causa della caduta da Dakota che si è fermato prima di saltare l'ostacolo.

"Dai guarda che sei carina!" dice mostrandomi il cellulare.

"Eliminala immediatamente!" dico incrociando le braccia al petto cercando di non dare peso a quel complimento.

"Non ci penso neanche!" dice ridendo.

"Sei pessimo! Non ti sei neanche preoccupato ti sei messo a ridere e basta." sbuffo.

"Non mi sono preoccupato perché ho visto che non ti eri fatta nulla." si giustifica "E poi era troppo buffa."

"Non ti sopporto."

"Smettila di lagnare e torna in sella."

"Io ti-"

"Adoro?"

"Uccido." lo guardo male e poi torno in sella cercando di saltare quell'ostacolo ma Dakota si ferma ancora una volta e per mia fortuna riesco a reggermi senza cadere "Andiamo perché non lo salti?" sbuffo accarezzando il collo di Dakota.

"Perché tu sei insicura." mi risponde Jimin "Sei tu che vedi l'ostacolo troppo alto e lui di conseguenza non lo salta, sente la tua agitazione."

"Ma io non sono agitata." ribatto e lui mi guarda storto.

"Tranquillizzati e riprova." dice e con un respiro profondo do un colpo di tacco a Dakota e quando è vicino quell'ostacolo chiudo gli occhi sperando con tutta me stessa che lo salti ma si ferma ancora una volta poco prima "Aish." sbuffo scendendo dal cavallo.

"Ascolta ora devi riportare Dakota nel box però oggi pomeriggio porterò quell'ostacolo al fiume e vedremo se lo salta, d'accordo?" mi chiede.

"Va bene, ci vediamo dopo." lo saluto e afferro Dakota per le briglie immobilizzandomi quando due labbra soffici si posano sulla mia guancia "Ci vediamo al fiume." mi saluta e si allontana mentre io resto fissa a guardare davanti a me.

Ecco ancora quelle farfalle

A ora di pranzo scopro con felicità che i miei non ci sono e di conseguenza starò sola con Taehyung, ma appena entro in sala da pranzo noto Jungkook "Hey, che ci fai qui?" chiedo.

"Sono rimasto a mangiare perché appena finito dobbiamo tornare ad allenarci." mi spiega e io mi accomodo affianco a mio fratello facendo inarcare un sopracciglio a quello che dovrebbe essere il mio ragazzo, gli sorriso ingenua e inizio a mangiare "Che dovete fare oggi?" chiedo.

"Mio padre non ce l'ha detto." risponde Jungkook.

"Tu che devi studiare invece?" chiede lui.

"I-Il terzo capitolo." rispondo insicura, in realtà non ricordo cosa c'era da fare. Dovevo studiare appena tornata in camera ma non ho aperto libro per stare al cellulare e vagare un po' su Instagram, su un profilo in particolare

Finito di mangiare torno in camera mia e quando mi sono accertata che i ragazzi erano già andati ad allenarsi mi dirigo alle stalle per prendere Dakota e dirigermi al fiume. Durante il sentiero noto Jimin che posizionava il mio tanto odiato ostacolo e mi ci avvicino "Pronta?" chiede.

"Per nulla." sospiro.

"Dai principessa! E' facile!"

"Jimin qui ci sono le pietre se cado mi faccio male." dico osservando il terreno.

"Lo so, ma non potevo metterlo sull'erba perché non si reggeva, il terreno non è spianato." mi dice "Perciò concentrati per non cadere ok?" chiede.

"O-ok..." dico e mi posiziono davanti l'ostacolo "Fidati di lui e lui salterà alla perfezione." mi dice Jimin prima che con un colpo di tacco Dakota inizi a correre. Più mi avvicino a quell'ostacolo a quattro aste più il mio cuore batte velocemente e in meno di un secondo mi ritrovo a terra dolorante come non mai. Sento Jimin chiamarmi ripetutamente ma poi tutto si fa buio.

Cresciuti al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora