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La sveglia suona facendomi svegliare dal mio amato sonno e dopo averla spenta mi sdraio ancora una volta. Poco dopo riapro gli occhi sbuffando : oggi sarebbe stato il primo giorno di allenamento. Mi alzo e vado in bagno per lavarmi i denti e pettinarmi e appena finito vado a cambiarmi per poi scendere di sotto e fare colazione, trovando la mia famiglia seduta a tavola mentre si godono il pasto più importante della giornata.

"Buongiorno." mi saluta mio fratello.

"Ciao." rispondo con un sussurro avvicinandomi al frigorifero per prendere del latte e versarlo in un bicchiere.

"Taehyung sbrigati altrimenti farai tardi." lo avverte la mamma mentre io do un mozzico alla mia merendina.

"Giusto, Jo sbrigati." dice guardandomi e facendomi un occhiolino.

"Tua sorella non ha bisogno di sbrigarsi." lo avverte mentre beve un sorso di caffè.

"Giusto... io ora devo tornare in camera mia per studiare." dico con voce svogliata "Scusatemi ma lo studio chiama." dico poggiando il bicchiere sul piano cottura e dirigendomi verso la mia camera sbattendo poi la porta alle mie spalle. Mi siedo sulla sedia della scrivania e inizio ad aprire i libri : se le faccio vedere che ho fatto gli schemi lei penserà che io abbia già studiato perciò devo sbrigarmi. La mia mano inizia a muoversi veloce sul quaderno appena finisco di leggere il paragrafo da riassumere ma vengo interrotta da un bussare alla porta "Avanti."

"Jo, perché non vieni?" chiede mio fratello.

"L'ho detto cinque minuti fa. Non posso e lo sai. Vai altrimenti farai tardi." dico girandomi per continuare a scrivere.

"Appena hai finito vieni, ci facciamo una passeggiata per il sentiero." dice per poi uscire. Continuo a fare gli schemi, riassumere e fortunatamente la maggior parte delle cose si sono fissate nelle mia mente così chiudo i libri e scendo velocemente le scale per poi uscire di casa e dirigermi alla scuderia ma non notando mio fratello mi dirigo al capannone e inizio a sentire il Signor Jeon che da consigli ai due. Entro e inizio a guardare l'allenamento e solo Dio sa quanto vorrei stare lì in quel momento, ma non posso. Sbuffo sonoramente e me ne torno alle stalle andando da Dakota "Hey, ciao bello." dico accarezzandogli il muso "Non possiamo allenarci per un bel po'." sospiro "Andiamo a fare una passeggiata." dico entrando nel box per poi iniziare a mettergli il sottosella.

"Jo!" sento chiamarmi e fuori il box c'è la mia amica.

"Ciao Lyla."

"Che succede? Perché non sei con tuo fratello e Jungkook?" mi chiede entrando.

"La mamma mi ha vietato di allenarmi."

"Ma devi farlo! A settembre c'è il torneo!" dice allargando le braccia.

"Lo so, infatti non parteciperò." sospiro "Però non preoccuparti, non fa nulla."

"Come non fa nulla? Non aspetti altro da anni e ora ti vieta di partecipare? Perché?!"

"Ha detto che devo passare il tempo a studiare e per questo non posso allenarmi." spiego "Ah, potresti porgere le mie scuse a tuo fratello? Non volevo essere così acida ieri." dico abbassando lo sguardo.

"No. Se vuoi scusarti lo farai tu. Sei grande e vegeta e puoi farlo da sola." dice incrociando le braccia al petto.

"Ok, non lo farò." dico scrollando le spalle.

"Jo!"

"Che c'è?" sbuffo "Se vado io a chiedere scusa a tuo fratello inizierà a prendermi in giro e non voglio." dico "Scusa se te lo dico ma tuo fratello è arrogante e spocchioso."

"Tu e mio fratello siete proprio uguali." dice ridendo.

"Vorresti dire che tuo fratello è cordiale, simpatico e altruista?" chiedo con un sorrisino.

"No, voglio dire che siete entrambi cocciuti, arroganti a primo impatto e ribelli." dice incrociando le braccia al petto.

"Non sono arrogante!"

"Si invece che lo sei. A primo impatto ti dimostri arrogante, solo chi riesce ad entrare nelle tue grazie riesce a vedere la tua simpatia e la tua bontà."

"Stai cercando di dirmi, indirettamente, che devo iniziare a comportarmi bene con tuo fratello in modo da entrare nelle sue grazie così lui inizi a comportarsi bene  con me?" chiedo alzando un sopracciglio.

"Chi? Io? No." dice parando le mani davanti a se.

"Ah ah, divertente. Siccome hai detto che abbiamo lo stesso carattere perché non dici a tuo fratello di iniziare a comportarsi meno da arrogante così che anche io abbassi la cresta?" chiedo rigirando la frittata.

"Siete troppo orgogliosi per ammettere che davvero vorreste conoscervi!"

"Io vorrei conoscere tuo fratello? Per fare cosa? Dirgli ciao senza urlargli contro?"

"Posso dirti una cosa?" chiede con un sorrisino.

"Dimmi." sospiro.

"Dall'odio nasce l'amore." sussurra.

"Ma anche no! Tuo fratello per me è solo lo stalliere e basta. Poi ormai mia madre si è messa in testa di farmi mettere con Jungkook quindi."

"Tua madre non può decidere per te!"

"Ormai lo sta facendo." dico mettendo le briglie a Dakota.

"Uffa." dice mettendo il broncio.

"Invece di preoccuparti della mia vita sentimentale perché non ti preoccupi della tua?" chiedo con un sorrisetto.

"Che vuoi dire?"

"Dai Lyla! Lo so che ti piace Taehyung! Perché non glielo dici e vi mettete insieme? Tanto lui è cotto di te, non devi temere un rifiuto." dico dandole una leggera spallata.

"Ti ho detto che non posso." dice "Tuo fratello è gentile, altruista, simpatico e...oh cavolo è bellissimo!" dice con una faccia che mi fa capire che sta pensando a mio fratello "Però non posso mettermi con lui. I tuoi non accetterebbero mai una ragazza come me come fidanzata di Taehyung."

"Però possono accettare tuo fratello come mio fidanzato! Ma che ragionamenti fai?" dico mettendo la sella a Dakota "A mio fratello è permesso tutto ciò che vuole e anche se a mia madre non andasse a genio la situazione non gli direbbe nulla." dico per poi prendere le sue spalle tra le mani "E proprio per questo motivo devi iniziare a calcolare di più Taehyung e anche se i mie non approvassero mio fratello non ti lascerebbe." le dico con un sorriso "Allora : mi fai il favore di iniziare a far capire i tuoi sentimenti a quello stupido?" chiedo guardandola con un sorriso.

"Io non-"

"Lyla!"

"Va bene! Ma se succede qualcosa me la prendo con te!" sbuffa.

"Non succederà niente!" dico sorridente per poi spostare lo sguardo dietro di lei "E' arrivato il tuo principe azzurro." sussurro e poi afferro Dakota per le briglie portandolo fuori il box.

"Jo! Andiamo a fare un giro?" mi chiede avvicinandosi.

"Oh, io vado ma se non sbaglio Lyla doveva dirti una cosa." dico e lui fa una faccia confusa per poi avvicinarsi alla mia amica "Che devi dirmi?"

"I-Io? Nulla."

"Jo?" chiede guardandomi interrogativo.

"Scusa devo scappare, ciao!" dico partendo poi al galoppo verso il solito sentiero.

Cresciuti al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora