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Sono passati tre giorni da quell'incidente e ora riesco a muovere meglio il braccio e non sento neanche più dolore. Come aveva detto Jimin ai miei e a Jungkook ho detto di essere caduta dalla bicicletta e per fortuna ci hanno creduto, mentre a Lyla ho raccontato la verità e dopo avermi ripreso per essere stata imprudente e dopo essersi preoccupata ha iniziato a fare battutine scomode su me e JImin. A proposito di Jimin mi è rimasto accanto sempre, aiutandomi nel cambiare le bende e nell'aiutarmi a rimettermi ma da quel giorno che ha invaso il mio spazio appoggiando la fronte sulla mia c'è un altro clima tra noi: ci abbracciamo in continuazione e Jimin mi stampa continui baci sulla guancia che a me non dispiacciono affatto anzi. Sono arrivata a capire che quella sensazione di felicità e tranquillità che sento con lui non la sento con nessuno, Jimin mi rende felice e spensierata e questo è ciò che conta. Forse provo realmente qualcosa per lui ma anche se fosse me lo terrei per me perché ovviamente per lui siamo solo amici, io non sono il suo tipo. Eppure fino a qualche giorno fa io pensavo che anche lui non fosse il mio tipo.. .

Noi due abbiamo presa l'abitudine di passare quelle due ore del pomeriggio insieme al lago e andiamo lì insieme in groppa a Dakota, questo perché Jimin non vuole che io salga da sola siccome ho un braccio che non posso sforzare molto e potrei essere impossibilitata con le briglie, ma io riesco a condurre il cavallo anche con un solo braccio, ce l'ho per abitudine ma evito di dirglielo perché non mi dispiace per nulla quella vicinanza tra noi due.

Ormai i miei sentimenti sono chiari ma per il motivo che ho detto prima non li rivelerò mai e poi non potremmo stare insieme, sarebbe troppo complicato e io non voglio nascondere nulla a nessuno, ho già tanti segreti e non ne voglio aggiungere uno ancora più importante.

Ora siamo al fiume, seduti sulla piccola collinetta circondata da quest'ultimo "Sono felice che tu stia meglio." mi sorride "Sai, siccome inizi ad usare il braccio, che ne dici se domani vieni ancora al garage?"

"Potrei ma non posso giocare a basket ne fare nient'altro." dico abbassando lo sguardo.

"Almeno passi un po' di tempo con noi, con me." dice inchiodando il suo sguardo nel mio "Che dici?"

"I-Io..." riecco quella sensazione "Va bene." gli sorrido.

"Perfetto!" mi sorride "Ora dobbiamo tornare, forza." mi alzo e mi aiuta a salire in sella per poi salire anche lui e dirigerci alle stalle "Jimin?"

"Mh?"

"C'è qualcosa che ti piace come mezzo di trasporto? Tipo macchine o moto?" chiedo.

"Le moto! Adoro le moto." dice "Perché?" chiede.

"Solo per curiosità." rispondo.

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Spazio autrice:
CIAO!! Si lo so è corto, però mi farò perdonare con il prossimo!! BACI!!

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