Cresciuti al contrario

|39|

La mattina dopo mi sono svegliata con un mal di testa atroce forse dovuto al troppo tempo sveglia. Siamo tornati a casa alle due e io mi sono dovuta alzare alle sei siccome posso riprendere gli allenamenti con Jimin.

Oh cazzo...

È come se tutto mi fosse venuto in mente velocemente. Io ieri sera ho baciato Jimin e non ho avuto la minima intenzione di fermarmi. Ricordo che poi Taehyung e Lyla sono venuti a richiamarci e ci hanno trovati attaccati come due calamite cosa che ha portato allo sclero di Lyla, al mio imbarazzo, all'imbarazzo di Jimin e allo sclero misto a ramanzina per Jimin da mio fratello. Ricordo anche che stavo per dirgli una palese "Ti amo" ma grazie a dio ho chiuso questa mia boccaccia. Bocca che è venuta a contatto con la sua....AHHH BASTA! Mi alzo dal letto andando a cambiarmi e poi mi fermo davanti al mio specchio "Allora...sicuramente ora Jimin vorrà parlarti e tu dovrai affrontarlo. Dopo quello che è successo lui pensa, forse, che tu provi qualcosa per lui e sei fottuta perchè ha completamente ragione ma sei fottuta una seconda volta perchè tu sei fidanzata! Cazzo Jo come ti è venuto in mente?!" mi riprendo "Sei fidanzata con una ragazza splendido per giunta ma che non ami, perchè ami Jimin....MA IN CHE CAZZO DI GUAIO MI SONO CACCIATA?!" sbuffo sbattendomi una mano in fronte "Allora ora tu vai lì e parlerai con Jimin di tutta la situazione e dio mio prendi la decisione giusta." mi dico ancora una volta facendo addirittura il segno della croce scendendo in cucina e prende le sue solite brioche. Mi dirigo a passo svelto verso le stalle ma appena passo davanti il fienile una mano mi afferra il polso e sbatto al petto di qualcuno "H-Hey." saluto e mi allontano mozzicando la mia brioche e passando l'altra a Jimin che mi ringrazia come sempre.

"Jo..."

Non lo dire, non lo dire, non lo dire....

"Dobbiamo parlare."

L'ha detto!

"Mh, si penso anch'io." dico sedendomi su una balla di fieno e lui affianco a me.

"Quello che è successo ieri non penso possa passare inosservato, a nessuno dei due." dice e afferra una mia mano iniziando a giocare con le mie dita.

"Già..."

"Em...si...ecco i-io..." si passa una mano dietro la nuca "È da un p-po' che penso ad una cosa del genere con te...." dice e io sgrano gli occhi.

"Davvero?" chiedo girandomi verso di lui mentre stringe di più la mia mano incrociando le dita con le mie.

"Mh mh." annuisce accarezzandomi con il pollice il dorso della mano. Lo guardò attentamente negli occhi come per cercare di capire se sta mentendo o meno "Jo non sto mentendo." si difende "Ho iniziato a pensarci quella volta che mi hai dato la tua auto." ammette.

"Sul serio?" chiedo ancora.

"Si, non sto scherzando." dice in una tenera risata.

AHHH LA SUA RISATA!!

"Beh i-io sinceramente penso di provare qualcosa per te, me ne sono accorta da qualche settimana..." abbasso lo sguardo.

"Vedi? A-Allora perchè non-"

"Jimin ti fermo sul nascere." dico bloccandolo "I miei non accetterebbero nulla di tutto questo anche se fidati vorrei davvero." dico facendo diventare le mie guance rosse "E in più c'è il fatto che sto con Jungkook."

"So che i tuoi non mi accetterebbero mai per la mia situazione economica e che tu stai con Jungkook ma da quello che ho capito lui non ti interessa per niente." dice prendendo entrambe le mie mani.

"Ho bisogno di sapere cosa ne pensi"

"Riguardo a cosa?" chiede.

"Jimin io sono disposta a rischiare, a far arrabbiare mia madre e a lasciare Jungkook ma tu sei disposto a rischiare con me?" chiedo guardandolo seriamente e il suo sorriso sincero mi rassicura. Avvicina il volto al mio donandomi un casto bacio "Se è per te e con te posso rischiare." sorrido dolcemente e riattacco le labbra alle sue "Forza andiamo ad allenarci." gli afferro la mano e ci dirigiamo verso le stalle per poi prendere Dakota e andare al capanno.