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Dopo quella giornata passata al mare io e Jimin abbiamo continuato ad esercitarci nell'equitazione finché non è arrivato al tanto atteso giorno dell'esame. Non mi sento molto in ansia perchè appena finito di allenarmi tornavo in camera per studiare e per questo sono abbastanza preparata, stessa cosa Jungkook.Questa mattina mi sono svegliata abbastanza presto perchè alle dieci dobbiamo recarci all'università e per questo mi sono alzata alle sette.Avevo in mente di fare colazione a casa ma mia madre mi ha detto che dovevamo fare colazione con Jungkook e i suoi genitori quindi ci ho rinunciato. Io contro Jungkook non ho nulla anzi è un bellissimo ragazzo e adoro il modo in cui mi tratta e e di come si preoccupa per me ma il mio cuore è stato rapito da un'egoista, stupido, incosciente e affascinante puttaniere. A proposito di Jimin...ieri mi ha detto che avrebbe tanto voluto accompagnarmi ma ovviamente non può e mi ha detto di chiamarlo quando sarei arrivata e subito appena uscita dall'università è in caso non avessi potuto chiamarlo mi ha raccomandato di mandargli almeno un messaggio. Questa mattina invece andrò a salutarlo personalmente trovando una scusa per andare velocemente alle stalle e vederlo. Appena suona la sveglia mi alzo velocemente e vado in bagno per prepararmi e una volta pronta ho legato i miei capelli in una coda alta siccome fa troppo caldo e poi ho deciso di indossare uno shorts con sopra un top con delle margherite e sotto delle classiche Starsmith e un giacchetta di Jeans da legare in vita. Poi ho preso lo zaino e ci ho messo il libro e il quaderno con tutti gli schemi giusti per ripetere prima di entrare.

Una volta pronta scendo al piano di sotto e faccio per uscire ma mia madre mi blocca "Dove vai?"

"Em...." pensa Jo pensa! "Ho scordato il mio quaderno con gli schemi alla scuderia, sai che ogni tanto vado a studiare li." mi invento quella scusa e lei pare crederci così mi dirigo alle stalle e appena metto piede lì vedo il mio ragazzo spazzolare Windstrom e mi ci avvicino da dietro alzandomi sulle punte e mettendogli le mani sugli occhi "Chi sono?"

"Mh...fammi pensare." dice e scorgo un sorriso genuino sul suo viso "Forse è la mia ragazza?"

Tolgo le mani dai suoi occhi sorridendo e mi lascio abbracciare da lui "Sei ansiosa?" chiede accarezzandomi dolcemente la schiena "No. Dovrebbe andare tutto bene e lo spero vivamente." dico allontanandomi.

"Riuscirai a passare tranquilla." mi sorride accarezzandomi una guancia "Chiamami quando arrivi e appena uscita dall'università, ok?" ripete le stesse identiche parole che mi ha detto il giorno precedente.

"Tranquillo Jimin." gli sorrido.

Jimin mi poggia una mano sulla guancia e si avvicina poco a me ma una voce lo fa allontanare velocemente "Oh amore eccoti." Jungkook mi raggiunge poggiando subito un braccio sul mio fianco cosa che fa assumere un'espressione imbronciata a Jimin che guarda seriamente Jungkook.

" Jungkook mi raggiunge poggiando subito un braccio sul mio fianco cosa che fa assumere un'espressione imbronciata a Jimin che guarda seriamente Jungkook

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"Dobbiamo andare." mi informa Jungkook.

"Ma io devo andare con i miei."

"No, i tuoi genitori andranno in auto con i miei, tu verrai con me." dice baciandomi la fronte.

"Ah, ok." dico guardando prima lui poi Jimin.

Devo mandare via Jungkook.

"Kookie devo trovare il mio quaderno che ieri ho scordato qui." dico lanciando uno sguardo d'aiuto a Jimin che però mi guarda infastidito per quel nomignolo.

"Se vuoi ti aiu-" inizia Jungkook ma Jimin lo ferma "Non ce n'è bisogno, l'ho visto nel fienile." dice Jimin che ha capito la situazione.

"Ti accompagno." dice Jungkook prendendomi per mano.

"No, tranquillo. Avvisa i miei che sto per venire, vi raggiungo subito."

"Va bene, sbrigati però." annuisco e poi lui si allontana seguito dallo sguardo truce di Jimin.

Appena  si allontana Jimin mi prende il polso trascinandomi nel fienile e mi guarda male incrociando le braccia al petto "Che c'è?" chiedo inarcando un sopracciglio

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Appena si allontana Jimin mi prende il polso trascinandomi nel fienile e mi guarda male incrociando le braccia al petto "Che c'è?" chiedo inarcando un sopracciglio.

"Kookie devo trovare il mio quaderno che ieri ho scordato qui." dice imitando la mia voce.

"Io non parlo così!" mi giustifico "E poi non rompere! L'ho mandato via per poterti salutare a dovere!" dico incrociando le braccia al petto e sbuffando.

"Oh, che dolce la mia piccolina! Ha escogitato un piano per ricevere un bacio." dice cambiando totalmente atteggiamento e accarezzandomi la testa come se fossi un cane "YA! Smettila!" Jimin ride divertito e poi mette le mani dietro la mia schiena avvicinandomi velocemente a lui e stampandomi un dolce bacio sulle labbra che andando avanti non è tanto dolce e casto ma continuerei così per sempre anche se, controvoglia, mi stacco poggiando le mani sul suo petto "Ci vediamo quando torno ok?"

"Ti aspetterò qui." dice sfregando il suo naso con il mio. Gli sorrido e dopo avergli rubato un bacio a stampo faccio per uscire dal fienile ma mi afferra un polso "Dimmi se fa qualcosa che non deve che arrivo a Seul e gli stacco la testa." dice serio.

"Non succederà nulla oppa." gli sorrido teneramente "Quando sono qui vicino ti mando un messaggio, voglio trovarti in questo capanno al mio ritorno." dico con un piccolo ghigno.

"Sissignora!" mi risponde Jimin annuendo con il capo "A dopo piccola."

"A dopo oppa." gli lascio l'ennesimo bacio a stampo e poi me ne torno dai miei e da Jungkook, pronta per andare ad affrontare quell'esame di ammissione alla Yonsei University.

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