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Finalmente è sabato. Mi sveglio con il sorriso contenta di poter passare un'altra giornata con Jimin e non devo neanche fare una spiegazione ai miei perchè loro non sono a casa. Vado in bagno per prepararmi e poi decido di mettermi una maglietta a maniche corte bianca e gialla, uno shorts e poi delle semplici scarpe bianche.

 Vado in bagno per prepararmi e poi decido di mettermi una maglietta a maniche corte bianca e gialla, uno shorts e poi delle semplici scarpe bianche

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Una volta pronto raggruppo i miei capelli in una cipolla super sistemata e aspetto con impazienza che Jimin venga a prendermi. Appena sento un clacson corro fuori di casa dirigendomi velocemente alla sua macchina ma non entro "Perchè non entri?"

"Vieni devo farti vedere una cosa!" dico euforica e afferrandogli il braccio per trascinato al garage.
Quando ieri gli ho chiesto se gli piacessero le moto non era semplice curiosità, Jimin ha fatto tanto per me è io voglio sdebitarmi e perchè non con qualcosa che gli piace?

"Jo che cosa devi farmi vedere?" chiede con un sorriso mentre mi segue e fa una faccia confusa davanti a quel panno che nascondeva qualcosa sotto "Che cos'è?"

"Pronto?"

"Perchè dovrei essere pr-" non finisce di parlare che scopro la, ormai sua, motocicletta.

"Perchè dovrei essere pr-" non finisce di parlare che scopro la, ormai sua, motocicletta

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"TADA!!"

"T-Tu..." balbetta avvicinandosi al mezzo.

"Volevo ringraziarti." dico dondolandomi sulle punte.

"Grazie." sorride felice e mi afferra per i fianchi facendomi girare per poi poggiarmi a terra "Dio mio ti adoro principessa." dice baciandomi una guancia "Davvero è mia?" chiede con un sorriso sornione.

"Si!" sorrido "Che ne dici di metterla in modo?" chiedo euforica.

"Ma davvero posso?"

"Se non la smetti di chiederlo ti do una botta in testa." dico "Dai forza monta su." sale in sale tranquillo e inizia ad osservare ogni minimo dettaglio ma io lo risveglio "Che ne dici di andare dai ragazzi con questa?"

"Davvero?!"

"Si." rispondo "Però per favore parcheggia l'auto qui dentro." gli dico e subito va a spostare l'auto da fuori il vialetto per portarla nel garage e poi rimonta in sella "Forza." salgo dietro di lui aggrappandomi fortemente con il braccio sano e più leggermente con quello ancora un po' dolorante "Aspetta il casco!" dico alzandomi e prendendo due caschi.

"Questo è tuo!" dico passandogli un casco totalmente nero.

"Questo è tuo!" dico passandogli un casco totalmente nero

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"Guarda che bello il mio!" dico saltellando sul posto. Sembro letteralmente una bambina, la Jo forte e cocciuta scompare ogni singola volta che sto con lui.

Indosso il mio casco e mi metto ancora uno volta dietro di lui aggrappandomi al suo petto e quando stringo la presa sento il suo petto ben scolpito

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Indosso il mio casco e mi metto ancora uno volta dietro di lui aggrappandomi al suo petto e quando stringo la presa sento il suo petto ben scolpito.

"Jimin però vai piano ok?" chiedo stringendomi di più a lui.

"Hai paura?"

"No...tu però vai piano." dico.

"Reggiti." mi dice prima di partire e in men che non si dica mi stringo sempre più forte a lui e chiudo gli occhi per tutto il tragitto, riaprendolo solamente quando sento che si è fermato "S-Siamo arrivati?" chiedo.

"Si." dice e mi stacco scendendo e togliendomi il casco, godendomi lo spettacolo di Jimin che si toglie il casco e che si passa le mani tra i capelli per sistemarli.

Un dio greco.

"Jo? Andiamo?" mi risveglia dal mio stato di trance facendomi segno di entrare "O-Oh si." gli sorrido e lo seguo all'interno del magazzino dove trovo tutti i ragazzi seduti a terra mangiare tranquilla "Ciao." saluto.

"Hey!" mi salutano loro in coro e alzandosi per venirmi a salutare. Mi abbracciando uno ad uno e poi mi siedo a terra accanto a loro "Che ti sei fatta?" mi chiede Namjoon.

"Sono caduta dal cavallo." rispondo "Però per mia fortuna Jimin era con me e mi ha aiutato." dico.

"Oh Jiminieeeee!" urla Hoseok prendendolo per le spalle "Smettetela." dice Jimin rosso in viso "L'ho solo aiutata." si difende mentre io guardo come i ragazzi si prendono beffe di lui e rido sotto i baffi "Hey non ridere tu." mi riprende il corvino.

"Altrimenti?" chiedo andando un sopracciglio.

"Jo?" mi richiama "Corri." mi alzo velocemente e inizio a correre fuori il garage ma Jimin è più veloce di me e mi afferra per la vita "Presa."

"Lasciami!" mi dimeno e gli faccio perdere l'equilibrio facendolo cadere a terra, sopra di me "Ho già vissuto questa scena." sussurra alludendo alla prima volta che con Dakota sono andata al fiume.

"Togliti, pesi." dico crepando di togliermelo di dosso. Fa un sorrisino e dopo avermi baciato la guancia si alza e tutti i ragazzi ci raggiungono per parlare e stare con noi.

Cresciuti al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora