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Dopo un'ora intera passata lì dentro ci fanno uscire appena tutti hanno finito l'esame e ci hanno detto che i risultati usciranno tra cinque giorni. Insieme a Jungkook esco dall'università trovando i miei genitori e quelli di Jungkook appostati davanti l'entrata "Allora come è andata?" chiede subito mia madre affiancandomi.

"Penso di aver risposto correttamente alla maggior parte delle domande, non era poi così difficile."

"Speriamo che ti ammettano." dice speranzosa e io le lancio un sorriso fintissimo.

"Forza andiamo a pranzare ad un bel ristorante." dice mio padre e i signori Jeon annuiscono e così rientro in auto con Jungkook seguendo la macchina dei miei genitori per arrivare al ristorante.

"Allora? È andata bene?" chiede per spezzare il silenzio.

"Penso di sì, non era poi così difficile."

"Già, ho notato anche io." dice e toglie una mano dal volante per poggiarla sulla mia gamba ma io mi scosto "Amore che succede?"

"Nulla." rispondo in un sussurro.

"Jo è da un po' di giorni che sei strana con me, che succede?" chiede serio.

"Nulla Jungkook, ero solo in ansia per gli esami e ora invece ho solamente fame." rispondo non guardandolo.

"Quando ti deciderai a dirmelo tu ascolterò." dice riposando la mano sul volante.

Jungkook si sta accorgendo del mio radicale cambio di comportamento nei suoi confronti...non posso continuare a mentirgli così, lo devo lasciare ma so che se lo farò mia madre mi si rivolterebbe contro, devo trovare un modo per convincerla che sia la cosa giusta. E inoltre non posso continuare a stare con Jungkook quando in realtà il sto con Jimin...cavolo Jimin! Afferro immediatamente il cellulare per mandargli un messaggio ma il tempo di accenderlo che si spegne a causa della batteria scarica. Come una stupida non ho portato il cavetto per caricarlo e ora non posso! Mi si è scaricato perchè sono stata due ore piene ad usarlo senza mai mollarlo. Aish...non posso neanche usare il cellulare di Jungkook o di mia madre perchè altrimenti si faranno due domande. Sbuffo e lo ripongo nella borsa : quando tornerò Jimin sarà furioso.

Arriviamo al ristorante e ci accomodiamo ad un tavolo per poi ordinare e mangiare. Il pranzo si sta rivelando una palla totale siccome mia madre e la signora Jeon, che mi sta altamente antipatica, non la smettono più di parlare della festa di dopodomani mentre io sto cercando modo e maniere per lasciare Jungkook senza sentirmi la predica di mia madre perchè so che se lo lasciassi senza consultarla mi ritroverei in guai grossi e non si sa mai quello che potrebbe continuare. Finito di mangiare decidiamo di tornare e per tutto il viaggio non ho fatto altro che cercare qualche stazione radio che trasmettesse delle canzoni carine ma è stato tutto vano siccome non mi piaceva neanche una di quelle canzoni. Appena arrivati saluto Jungkook e scendo dall'auto ma i miei invitano i Jeon ad entrare per un caffè o per un aperitivo e quindi sono costretta a rimanere in casa anche se sto cercando di allontanarmi ma Jungkook mi sta alle calcagna. Stanca me ne vado in camera a mettere in carica il cellulare ma sento la porta aprirsi alle mie spalle e richiudersi subito dopo vedendo un Jungkook sorridendo che mi viene incontro.

"Forza torniamo giù." dico e faccio per uscire ma mi afferra un polso e mi riporta davanti a se "Perchè? Ci stiamo solo annoiando rimaniamo qui." sussurra a pochi centimetri dal mio viso "Jungkook mia ma-" non finisco di parlare che le sue labbra si scontrano con le mie e mi allontano velocemente "Jo che hai?" chiede mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Jungkook i-io..."

"Sono io il problema?"

Si!

"No, certo che no." rispondo abbassando lo sguardo.

"Allora?" chiede guardandomi negli occhi e mi rendo conto che non posso continuare a mentirgli ma non ho altra scelta. Gli sorrido dolcemente e con il cuore che mi piange mi avvicino e unisco le labbra alle sue ma Jungkook si stacca poco dopo iniziando a baciarmi il collo e i miei occhi si sgranano quando sento un leggero bruciore: mi ha fatto un succhiotto! Dovrei fermarlo ma non posso....in che cazzo di guaio mi sono cacciata?

Cresciuti al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora