Abbiamo passato l'intera giornata al garage a ridere e scherzare con i ragazzi che ci hanno invitati a restare con loro anche per cena ed io ero supero d'accordo ma Jimin si è intestardito che mi doveva portare in un posto e così siamo risaliti su quell'aggeggio infernale anche meglio chiamato "moto". Quando siamo scesi mi tremavano le gambe, non mi sono ancora abituata.
"Che ci facciamo qui?" chiedo indicando una distesa di prato che finiva con il lento scorrere del fiume Han.
"Sei mai venuta qui?" mi chiede.
"Pochissime volte." rispondo poggiando il casco sulla motocicletta.
"Vieni conosco un posto dove possiamo mangiare." mi dice afferrandomi il polso e strascinandomi ad un piccolo chiosco con la vista sul fiume "Venivo quasi sempre qui, è davvero un bel posto." mi dice e dopo aver chiamato un cameriere chiede un tavolo per noi e ci accomodiamo ad un piccolo tavolo quadrato "Come mai mi hai portato qui?"
"È....beh è l'unico posto che riesco a permettermi." dice passandosi una mano dietro la nuca imbarazzato.
"Jimin posso pagare io la mia parte, non mi serve che paghi tu."
"Invece voglio farlo." dice serio "E non iniziare a protestare perchè non ti ascolterò." dice tra il serio e lo scherzoso.
"Va bene." sbuffo.
Il cameriere viene a portarci i menu e così scegliamo cosa mangiare per poi ordinare "Principessa domani hai da fare?" chiede mettendo in bocca un po' di cibo.
"No, perchè?" chiedo con un sorriso.
"Che ne dici di andare da qualche parte con Lyla e Taehyung?" chiede.
"È un appuntamento Park?" chiedo cercando di non far notare l'imbarazzo e subito Jimin sbarra gli occhi.
"Ah? No, certo che no." dice tirandosi indietro il ciuffo "Solo che loro due volevano uscire e mi hanno chiesto e allora io..."
"Si, Jimin. Va bene." gli sorrido gentilmente "Comunque il braccio non mi fa più male." dico contenta.
"Davvero?" chiede.
"Si. Penso che questa sera sarà l'ultima volta che mi cambierai la benda."
"Menomale." sorride.
Finiamo di mangiare e dopo aver pagato io e Jimin andiamo a sedersi alle sponde del fiume "Che hai in mente di fare domani?" chiedo guardandolo.
"Quei due hanno intenzione di andare in discoteca, vuoi?"
"Si, non ci vado da un po'."
"Beh principessa non vedo l'ora di vederti ballare." ghigna.
"Smettila Jimin." gli do una leggera spallata.
"Perchè? Ho detto la verità."
"Beh, io voglio vedere le tue tecniche di rimorchio, sai ho voglia di farmi due risate."
"Se è questo cioè che desideri." scrolla le spalle. Lo guardo con un sorrisino che lui ricambia, resto fissa a guardare i suoi occhi.
Quegli occhi, quei dannati occhi, riuscivano a portarmi in un modo parallelo...il mio mondo che era costituito principalmente da Park Jimin.
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Spazio autrice:
So che è corto e che fa schifo ma aspettate il prossimo!!😉
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Cresciuti al contrario
Fanfiction[COMPLETA]✅ Lei : una ragazza colta dal carattere forte e ribelle che vive nel suo mondo perfetto costituito da amici e famiglia. Lui: un ragazzo che ha superato a malapena l'esame di stato del quinto superiore dal ribelle che ne combina di tutti i...