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"Ci vediamo domani?"

"Non posso...ci vedremo direttamente lunedì." dico abbassando lo sguardo.

"A lunedì allora." mi da un bacio sulla guancia e se ne va accompagnato dai signori Jeon mentre io schizzo in camera per andare a cambiarmi. Vorrei mettere il pigiamo ma vorrei evitare che Jimin mi vedesse con un pigiama enorme con gli unicorni disegnati sopra perciò decido di prendere un pantaloncino e di intrufolarmi nella stanza di Taehyung per rubargli una maglietta. Entro senza neanche bussare trovandolo in mutande mentre cerca qualcosa nell'armadio "Sai che per educazione si bussa?"

"Si ma sei tu quindi..."

"Che ti serve?" chiede girandosi per guardarmi.

"Mio amato fratellone mi presti una tua maglia?" chiedo facendo gli occhioni dolci e sbuffando mi lancia una sua maglietta.

"Grazie." gli do un bacio sulla guancia "Mi fai un favore?"

"Che ti serve?"

"Potresti riaccompagnare Lyla a casa?"

"Ma deve tornare con Jimin."

"Beh...diciamo che Jimin non torna a casa perciò-"

"Perchè non dovrebbe tornare a casa?" chiede incrociando le braccia.

"Perchè resta a dormire qui."

"Come?! E dove dovrebbe dormire? Sai che mamma e papà non approverebbero!" dice serio.

"Si lo so ma loro stanno andando a letto perciò quando Jimin avrà finito di sistemare staranno già dormendo e lui potrebbe tranquillamente venire da me e-"

"No." mi blocca.

"Cosa no? Perchè?"

"Cioè tu mi stai dicendo che vorresti dormire con Jimin?"

"Si." dico incrociando le braccia "Anche tu hai dormito con Lyla e lui non ti ha detto nulla perciò glielo devi."

"Ma tu sei mia sorella!" ribatte.

"E Lyla è sua sorella!"

"Io- va bene." sbuffa e io sorrido vittoriosa "Riaccompagnerai Lyla?"

"Si, però sappi che verrò a controllarvi." mi guarda assottigliando lo sguardo.

"Ma- TAEHYUNG!"

"Non voglio sentire scuse sei troppo piccola."

"Ho diciotto anni!"

"E lui venti!" ribatte "Non posso permettere che-"

"Taehyung stiamo insieme da poco meno di un mese secondo te sono così facile? E comunque non devo parlare di questo con te!" dico e poi mi giro per uscire ma la sua voce mi blocca "Perchè? Io te ne parlo."

"Tu me ne parli perchè io ti do i consigli ma siccome tu non mi dai consigli su nulla io non te ne parlo...e poi non voglio parlare di quello con te." dico facendo una smorfia.

"Beh potrei darti alcuni consigli su come -"

"Taehyung! Stai zitto!" lo interrompo "Vado a cambiarmi."

"Mettiti un pantalone lungo!"

"No!" gli faccio la linguaccia ed esco dalla sua camera andando nella mia per cambiarmi. Una volta cambiata mi strucco e poi scendo al piano di sotto per aiutare a mettere un ordine trovando mio fratello che ha avuto la mia stessa idea mentre i miei sembrano scomparsi.

"Che posso fare?" chiedo raggiungendoli.

"Porta i vassoi dentro per favore." dice Lyla e inizio a fare ciò che mi è stato detto.

"Jo, la mamma e il papà sono andati a dormire, prima è venuta la mamma ad avvertirmi che domattina alle sei andranno a Seul." mi comunica mio fratello.

"Si me lo aveva accennato." rispondo per poi portare i vassoi in cucina trovando Jimin che lavava le stoviglie a mano.

"Sai che abbiamo la lavastoviglie?" dico poggiando i vassoi sul tavolo.

"Si, ma è piena e tua madre mi ha detto che devo finire di pulire ora." sbuffa.

"Ma neanche a dire che sei un maggiordomo!" sbuffo "Tu aiuta con i vassoi e le altre cose qui pulisco io." dico mettendomi davanti a lui e iniziando a pulire un piatto.

"Jo non devi farlo per forza."

"Lo so ma voglio aiutarvi e siccome ci stai mettendo ore per pulire un solo piatto faccio io almeno velocizziamo i tempi." dico alzo le spalle.

"Non vedi l'ora di rimanere sol con me eh?" chiede con un leggero ghigno.

"Che simpatico." dico ironica "Forza vai ad aiutare gli altri."

Annuisce e si dirige nel giardino mentre io continuo a pulire le stoviglie e Tan fa avanti e indietro per posare il cibo avanzato nel frigorifero e mi dice più volte che posso evitare di aiutarli ma non gli do retta. Non è giusto che facciano tutto questo da soli quando il casino è stato creato per una stupida festa organizzata dai miei.

Cresciuti al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora