Cresciuti al contrario

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Sono le dieci e mezza e ho appena finito di prepararmi. Infilo il giacchetto e metto la testa fuori la porta per vedere se c'è qualche rumore, ma nulla. Di sicuro i miei genitori stanno dormendo siccome vanno a dormire abbastanza presto ma non ne sono molto sicura. Scendo delicatamente le scale a chiocciola e in meno di due secondi mi trovo fuori casa ma appena richiudo la porta Scooby inizia ad abbaiare "Shh! Scooby sono io! Stai zitto!" sussurro e appena mi riconosce smette di abbaiare e si avvicina a me per farsi accarezzare. Mi incammino verso il garage che si trova vicino al cancello di uscita e  una volta aperta la serranda mi dirigo verso la mia amata Lamborghini nera opaca entrando poi al suo interno e accendendo il motore con un rombo. Esco dal garage e poi dal cancello e mi dirigo verso la posizione inviatami da Lyla per passare a prenderla e alle undici e dieci sono sotta casa sua e suono il clacson per farla scendere e non molto dopo il portone malandato di quel palazzo rovinato si apre mostrando la mia amica in un vestitino nero che arriva sopra la coscia, tacchi neri e un giacchetto di pelle nero. Abbasso il finestrino dal lato del passeggiero e noto la sua espressione shoccata "Da quando hai una Lamborghini?" chiede entrando e richiudendo la portiera.

"Non sapevo cosa farmi regalare per natale e ho optato per qualcosa di semplice." rispondo scrollando le spalle e mettendo in moto il motore.

"Di semplice? Io me la sogno una macchina del genere." dice passando in rassegna l'intero abitacolo.

"Non mi pare che tu stia sognando." rispondo abbassando il finestrino e mettendo un braccio a penzoloni.

"Per caso è anche decappottabile?" chiede con un sorrisetto e io schiaccio un pulsante facendo ritrarre il tettuccio "Caspita!" dice chiudendo gli occhi e godendosi l'aria fresca "Ti ho già detto che ti adoro?" chiede guardandomi.

"Fin troppe volte!" rispondo e insieme ridiamo.

"Se non sbaglio dovrebbe venire anche mio fratello con un suo amico." mi dice Lyla "Svolta a destra."

"Davvero?" chiedo mentre metto la freccia ed entro nella piccola stradina "Forse potrei vederlo."

"Se lo troviamo si ma se lo vedo ubriaco fradicio non ti avverto almeno non lo incontri." mi dice ridendo.

"Perché?" chiedo.

"Entra qui, è il parcheggio...perché mio fratello da ubriaco si farebbe anche un palo." risponde.

"Ah ok...è carino tuo fratello?" chiedo ridendo e ricevendo una piccola spinta sulla spalla "Scherzo scherzo." dico spegnendo il motore una volta parcheggiato e richiudo il tettuccio. Scendiamo entrambe dall'auto e mentre ci dirigiamo verso l'ingresso noto Lyla spalancare gli occhi "Che c'è?" chiedo.

"E' un Jaguar?!" chiede indicando una macchina blu elettrico "E' reale?" chiede ancora. Inizio a guardare bene l'auto e non ci metto molto a riconoscerla "Ovvio che è reale! E' la macchina di Taehyung." dico.

"Tuo fratello ha una Jaguar?! Ti prego devo farci un giro." dice con gli occhi sognanti.

"Ne avrai occasione." rispondo in una mezza risata "Nemmeno lui ha detto niente alla mamma e al papà...forse è venuto con quel Jimin." sussurro.

"Che hai detto?" chiede Lyla risvegliandosi dai suoi pensieri.

"Nulla, forza andiamo." dico io e ci dirigiamo all'ingresso dove dei tizi enormi ci chiedono i biglietti e dopo che Lyla li abbia mostrati entriamo e subito l'odore di alcool, di fumo e di chiuso ci raggiunge. Andiamo a posare i giubbotti e poi andiamo in pista iniziando a ballare sulle note della musica. Passa del tempo e ci dirigiamo al bancone dei drink per bere qualcosa "Che prendi?" chiedo a Lyla.

"Un Mojito!" mi risponde e una volta che il barman si avvicina per sapere cosa desideriamo gli chiedo un Mojito e un Sex on the beach. Sembra un nome strano da dare a un drink ma è davvero buono e contiene Vodka normale e Vodka alla pesca ed è molto leggero quindi siccome io reggo l'alcool non mi darà problemi. Una volta arrivati i nostri drink li beviamo tranquillamente e Lyla appena finisce il suo mi avverte che va in bagno e io rimango lì immobile ad aspettarla con ancora mezzo drink nel bicchiere. Siccome la noia stava prendendo il sopravvento faccio per dirigermi verso i bagni per raggiungere la mia amica ma appena mi giro sbatto ad un ragazzo versandogli tutto il drink addosso "Mio Dio scusami! Non ti avevo visto!" dico scusandomi immediatamente e non sentendo risposta alzo lo sguardo verso quello che sarebbe potuto essere un angelo. E' un ragazzo non molto più alto di me con due occhi neri come la pece e i capelli biondi palesemente tinti, le sue labbra sembrano due boccioli tanto che sono piene e la sua mascella è ben delineata. Resto fissa a guardarlo incapace di dire qualcosa ma mi riprendo quasi subito "Scusa davvero." mi scuso ancora.

"Scusa? Mi hai sporcato l'intera camicia!" sbraita e riabbasso lo sguardo verso la sua camicia nera con dei cuoricini rossi un po' sbottonata che permetteva di vedere il suo petto muscolo ed era completamente appiccicata al suo busto.

"Ti ho detto che non l'ho fatto apposta!" rispondo incrociando le braccia al petto.

"E a me non interessa! Dovevi stare più attenta principessa." risponde con un ghigno.

"Prima cosa : non prenderti tutta questa confidanza, seconda cosa : ti ho detto di non averlo fatto apposta!" ribatto.

"E io ti ho detto che non mi interessa!" dice incrociando anche lui le braccia la petto "Sicuramente lo hai fatto perché mi avevi già addocchiato." ghigna.

"Ma-Secondo me tu nel cervello non hai nulla!" dico e poi abbasso lo sguardo sul mio bicchiere notando che era rimasto ancora un po' di liquido "Oh, guarda ne è rimasto un po'!" dico mostrandogli il bicchiere.

"E quind-" non finisce la frase che glielo getto in faccia e dopo aver riposato il bicchiere sul bancone me ne vado a testa alta "Occhio a quello che fai con me principe." dico con un sorrisetto e mi allontano andando dalla mia amica che era appena uscita dal bagno "Lyla ti va se ritorniamo?" chiedo.

"Si, d'accordo." annuisce e dopo aver preso i cappotti torniamo in auto e io riaccompagno Lyla a casa ma quando sono da sola mi ritorna in mente quello che è successo in discoteca "E' proprio scostumato, menomale che non devo vederlo più." dico tra me e me mentre parcheggio la macchina nel garage ma appena scendo mi rendo conto di non essere l'unica in quel garage...