"Era meglio se me la vedessi da sola." sbuffo.
"Scherzi? Se non c'ero io non avresti più ripreso il tuo cavallo!"
"Ma sentilo! Non sono stata io a chiederti aiuto!"
Siamo ormai tornati alle stalle e io e Jimin stiamo litigando, ancora, perché sta iniziando a comportarsi come l'eroe che non è. Si è vero : mi ha aiutata e l'ho ringraziato ma poi basta, non serve che continui a dirmi che senza di lui avrei sicuramente perso Dakota.
"Me l'hai chiesto indirettamente!" ribatte "Hai fatto gli occhioni dolci."
"Ma che dici?! Gli occhioni dolci? Io? A te? Mettiti gli occhiali perché tu non ci vedi."
"Sei venuta da me urlando 'Le urla! Dakota non sopporta le urla!'" dice imitando la mia voce "E poi hai detto 'Ti prego Jimin aiutami!' con gli occhioni dolci!"
"Ma se neanche volevo salire in groppa a Windstrom con te! Mi hai costretta tu! Sei tu che hai fatto gli occhioni dolci!" dico con un ghigno.
"Non è vero! E non rigirarti la frittata!" mi riprende.
"Troppo tardi." sorrido e lui sbuffa "Ho ragione io."
"Ancora?! Non ti basta sapere che ti ho ringraziato?"
"No."
"Sei insopportabile!"
"Io?"
"Si tu!"
"Ascol-" inizia ma viene bloccato dalla voce di mia madre "Jo!"
"Si?" chiedo guardandola mentre mi raggiunge.
"Si può sapere dove eri finita?" chiede incrociando le braccia.
"Stavo facendo una passeggiata." rispondo.
"Comunque sia ho una cosa da comunicarti e ance a te Jimin." dice guardando il ragazzo.
"Cosa deve dirmi signora?" chiede gentilmente.
Giustamente davanti a mia madre fa l'angelo mentre con me diventa il diavolo.
"Sai guidare giusto?"
"Si."
"Siccome il nostro maggiordomo Tan è molto impegnato in casa per questi giorni sarai tu l'autista di mia figlia."
"Che?!" chiedo guardando male mia madre "Ho la mia auto e la patente, posso fare da sola."
"No. Non puoi presentarti ad un appuntamento da sola, devi essere accompagnata."
"Appuntamento? Con chi devo- MAMMA! Perché non mi dici mai nulla?" quasi urlo.
"Perché non serve. Questa sera uscirai insieme a Jungkook e tu Jimin l'accompagnerai e andrai anche a riprenderla." dice per poi guardarmi "A meno che non resti a dormire a casa del suo ragazzo."
"Jungkook non è il mio ragazzo!" obbietto "Potrai tranquillamente venire a riprendermi tu perché ho intenzione di andare a dormire nel mio letto."
Mia madre sbuffa e poi si allontana da noi "Ora devo anche scarrozzarti per la città!" si lamenta.
"La cosa non piace neanche a me quindi non fare tanto il difficile."
"A che ora devi andare?" mi chiede addolcendo il tono di voce.
"Non ne ho idea, poi ti farò informare da Tan." rispondo.
"Per caso ti pesa il culo ad arrivare fino a qui per dirmelo di persona?" chiede e io sgrano gli occhi "Come ti perm-"
"Beh, che ti pesi è anche capibile" dice abbassando lentamente lo sguardo sulla mia figura.
"Senti playboy, non provarci perché tanto non ci casco." dico superandolo "E guardami soltanto un'altra volta il culo e ti assicuro che la tua futura ragazza rimarrà molto scontenta del fatto che tu non possa darle dei figli." dico con un sorrisetto per poi allontanarmi.
Ti sei messo contro la persona sbagliata Park.
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Cresciuti al contrario
Fanfiction[COMPLETA]✅ Lei : una ragazza colta dal carattere forte e ribelle che vive nel suo mondo perfetto costituito da amici e famiglia. Lui: un ragazzo che ha superato a malapena l'esame di stato del quinto superiore dal ribelle che ne combina di tutti i...