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Chicchi di riso, Frah Quintale & Franco126.
"C'è anche per me?" chiese mio cugino, quando ci sedemmo in cucina.
Deddy annuì soprappensiero, troppo occupato a scolare gli spaghetti.
"Perché sei tornato dalla festa? Potevi rimanere" provai, appoggiando una mano sulla spalla di Luca che mi guardò scioccato.
"Tu credi che sarei riuscito a divertirmi sapendo quello che era successo?" il suo tono stridulò mi strappò una sorriso, facendo ridere anche Deddy.
"Non se ne parla, sono corso appena ho visto il messaggio" indicò il suo cellulare, sbloccandolo per farmi il leggere cosa gli aveva scritto Deddy: "Sto portando Giulia a casa mia, la borsa la prende Sere: Sangio ha fatto lo stronzo"
"Lo stronzo?" chiesi sorpresa, alla fine per quanto mi facesse male aveva tutto il diritto di baciare un'altra ragazza.
Deddy si voltò confuso, "Beh certo, non lasci una ragazza senza giustificazioni e poi vai con un'altra come se niente fosse"
Luca alzo le spalle, dandogli ragione.
"Le persone vanno chiamate col loro nome" disse con tranquillità, come se fosse la cosa più ovvia di tutte. "Lui è uno stronzo"
Gli strinsi la mano, sorridendogli.
"Ma io sto bene" dissi, provando a convincere più me che loro.
Luca mi accarezzò la testa, lasciandomi un bacio sulla fronte prima di stringermi in un abbraccio.
"Lo so, sei forte piccoletta" mormorò contro i miei capelli.
Le sue parole mi scaldarono il cuore, non avrei voluto essere da nessun'altra parte se non lì con loro.
"Et voilà!" Deddy appoggio tre piatti di spaghetti sul tavolo, sorridendoci "Spaghetti al pomodoro, direttamente dallo Chef Deddy"
"Ezzela! Tutta questa bravura ?" Luca lo prese in giro, ottenendo una linguaccia come risposta.***
"Vieni, andiamo sul divano" Luca appoggiò un braccio sulle mie spalle non appena finimmo di mangiare gli spaghetti, conducendomi verso il divano.
"Come fosse casa tua" sentii Deddy ridere, buttando tutto nel lavello prima di seguirci.
Luca gli rivolse un sorriso veloce, prima di tornare a focalizzare tutta la sua attenzione su di me.
"Vieni" mormorò, facendomi sedere sulle sua gambe, abbracciandomi stretta.
Nascosi il mio viso nell'incavo del suo collo, inspirando il suo profumo familiare.
Casa.
"Non ci sono parole per commentarlo" decretò rivolgendosi più a Deddy che a me.
Vidi Deddy annuire con la coda dell'occhio, mentre si sedeva sull'altro divano.
"Il peggiore" commentò, accendendo la televisione.
"Oggi vedremo come cucinare il ciambellone" la voce di Benedetta Parodi risuonò nell'appartamento, facendomi inspiegabilmente ridere.
I due ragazzi mi rivolsero un'occhiata confusa prima di unirsi nella mia risata.
"Come sei scema" mormorò Luca, lasciandomi un bacino sulla fronte.
Lentamente scivolai accanto a lui, lasciando che mi stringesse con il braccio al suo petto.
In silenzio, guardammo tutta la ricetta, completamente coinvolti.
Fu solo quando infornò che Deddy spezzò il silenzio, "Beh, potremmo cucinarlo eh, gli ingredienti ce li ho tutti"
Lo guardai sorpresa, la sua proposta era l'ultima cosa che mi aspettavo.
"Perché no?" Luca mi guardò sorridendo, come se tutto questo avesse senso.
Ma alla fine cosa non ce l'aveva ?
Alzai le spalle, "Facciamolo" dissi, ottenendo dei sorrisi enormi da parte di entrambi.
Deddy si diresse in cucina, ordinando a Luca di guardare su internet gli ingredienti.
In un attimo eravamo alle prese con un ciambellone alle quattro del mattino.***
Rimanemmo fermi a guardare il ciambellone prendere forma nel forno, incantati.
Deddy a tratti si addormentò al calore che emanava, mentre la pancia di Luca brontolava insistentemente per colpa del profumo che aveva invaso tutto l'appartamento.
"Sinceramente credo che ci sia qualcos'altro.." la voce di Luca mi colse di sorpresa.
Lo guardai confusa, ottenendo un alzata di spalle.
"Beh, non mi sembra così pazzo da lasciarti così e fare questo .. lo vedevo come ti guardava, era innamorato" disse, tornando a guardare il ciambellone.
"Ha ragione" Deddy annuì, senza distogliere lo sguardo dal forno. "Deve essere qualcosa a che fare con la sua famiglia"
Famiglia?
Ripensai a quel giorno in ospedale, come Sangiovanni fosse stato così freddo e brusco con Walter.
"Prima che vi lasciaste, mi raccontava sempre tutto, tutto" la voce di Deddy si affievolì leggermente, lasciando trasparire come doveva averci sofferto per questa loro lontananza "ma ora non lo sento da giorni"
Luca scosse la testa, sempre più convinto.
"Ragazzi qui c'è qualcosa che non va" decretò, incrociando le braccia. "E non credo sia per quella ragazza..."
"Matilde" lo interruppe Deddy, annuendo a suo volta "Impossibile, è da anni che lei ci prova e lui non la guarda nemmeno"
Tornai a guardare il ciambellone davanti a me, provando a riflettere su tutto quello che stavano dicendo.
Forse era vero.
Forse c'entrava la sua famiglia, ma perché non confidarsi con me?
Mi passai una mano fra i capelli, sospirando.
Qualsiasi fosse stata la ragione, era finita, non potevo continuare a sperare in qualcosa.
"Ragazzi... basta" mormorai, cogliendoli di sorpresa.
Sentii i loro sguardi addosso quando continuai, "sono la prima a volere sapere il perché di tutto questo, il giorno prima andava tutto e bene e poi..." la mia voce si incrinò non appena ricordai come avessimo fatto l'amore il giorno prima, "ma è inutile pensarci o ragionarci sopra, starei solo peggio"
Alzai le spalle, come se fosse la cosa più ovvia del mondo, provando ad auto convincermi "Lui se n'è andato, non credo tornerà e se lo farà, vedremo che ha da dire" rivolsi un'occhiata fugace ad entrambi, sorridendo di fronte ai loro volti perplessi. "Perora è meglio andare avanti"
Il dolce aveva acquistato una tonalità dorata, doveva essere quasi pronto.
Vidi Deddy annuire con la coda dell'occhio, dalla sua espressione capii che stava ripensando alle mie parole.
Era strano che fossi io a dire certe cose quando, in teoria, dovevo voler sapere di più.
Ma l'idea di conoscere il vero motivo mi spaventava.
L'essere lasciata in quella maniera mi aveva dilaniato, forse sapere anche il perché mi avrebbe fatto stare solo peggio.
Appoggiai la testa sulla spalla di Luca, godendomi il profumo che il forno non smetteva di emanare.
Sentii la sua mano accarezzarmi la schiena lentamente, mentre anche lui ripensava alle mie parole.
Fu solo quando suonò il timer che mi allontanai, pronta a gustare quella prelibatezza.
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a/n
Hey!!
Come state?
Spero vi piaccia questa parte, nel caso lasciate una ⭐️ e fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti !! 🎡
MA SOPRATTUTTO cosa ne pensate della nuova storia? 🤩
Sono così curiosa !!
Essendo ambientata a Natale, aspetterò di finire questa storia prima di pubblicare il secondo capitolo 🎄
Se ve la siete persi, è "Battiti" , la potete trovare direttamente nel mio profilo 💗
Love you all e grazie per il supporto, non lo do per scontato e ogni volta mi riscalda il cuore
🥰🥰❤️
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MALIBU
Fanfictionsiamo sulle giostre salgo io poi sali pure tu mentre guardiamo dall'alto mezzo continente sangiovanni x giulia 18/05/20 - 06/12/20 ❤ #amici20 🕊dedicata a Michele Merlo