42nd: drunk

98.3K 3.4K 847
                                    

«Voglio una fottuta sbronza stanotte.»

Ruotai gli occhi al cielo per l'ennesima volta. L'attesissimo capodanno era alle porte e avevamo lasciato Holmes Chapel per raggiungere Londra portando con noi anche Gemma.

«Fai quello che vuoi ma stai certo che non starò a tenerti i capelli mentre vomiti l'anima nel gabinetto alle cinque di mattina.»

Non avevo mai visto Harry ubriaco e la cosa mi spaventava leggermente. Già solo pensare al fatto che io, la volta precedente in cui mi ero ubriacata, avevo provato a portare ad un altro livello quella che ancora non era una relazione, non mi tranquillizzava affatto. Non sapevo che tipo di atteggiamenti avrebbe avuto Harry in preda all'alcol.

Il party si sarebbe tenuto a casa di Aibileen Burton. A quanto pare Harry era riuscito a farsi invitare assicurandomi che fosse una festa esclusiva. A quella sua affermazione abbozzai un sorriso finto: l'idea di una festa piena di celebrità non mi allettava particolarmente, non mi sentivo parte di quel mondo. Sperai solo che Harry non mi lasciasse sola e che Gemma mi facesse un po' di compagnia.

Harry parcheggiò l'auto lussuosa su cui viaggiavamo oltre il cancello della villa cercando di sfuggire ai paparazzi.
La prima cosa che notai appena misi piede nell'immensa abitazione fu la musica che rimbombava tra le mura. Non era la solita musica elettronica che ti aspetti di trovare a qualsiasi festa di capodanno, bensì risuonava musica vecchio stile, con note di rock e motivi vintage.

Tutti comunque si trovavano a loro agio e io mi sentii subito fuori luogo.
Le ragazze indossavano abiti di classe lunghi e ben decorati mentre io avevo scelto, controvoglia, un vestito succinto e abbastanza corto approfittando dell'evenienza.

Harry mi rassicurò posando una mano sul mio fianco e sussurrandomi di seguirlo per cercare la padrona di casa e ringraziarla per l'invito.

Mi mossi insicura, stando attenta che la stoffa del vestito non si ritirasse e mostrasse troppo, finché non raggiungemmo una ragazza dai capelli corvini e lisci, gli occhi scuri e la pelle candida.

«Hey Ab.» Harry le regalò un magnifico sorriso da farmi quasi ingelosire.

«Styles. Tu devi essere la sua ragazza. - mi allungò la mano che prontamente strinsi - Sono Aibileen. Ora se non vi dispiace ho tantissime cose da fare, pare che i fuochi d'artificio non siano pronti.»

La ragazza indaffarata avvolta da un abito rosso corallo si volatilizzò prima che me ne accorgessi, con mio dispiacere notai che anche Gemma era scomparsa nel nulla.

«Io vado a prendere da bere, mi accompagni?»

Annuii riluttante seguendo Harry. Sarebbe stato difficile resistere ad una serata durante la quale tutti, senza eccezioni, non sarebbero stati in grado di reggersi in piedi.

Harry si riempì il bicchiere di qualche liquido trasparente misto ad un succo giallo sbiadito, portandoselo poi alle labbra e sorseggiandolo lentamente. Il liquido scorreva giù per la sua gola quando riportò gli occhi su di me.

«Sicura di non volere niente?»
Scossi la testa declinando l'offerta.

«Nemmeno Malibu e succo d'ananas? O preferisci del Brandy?» Sollevò con la mano opposta un altro bicchiere già precedentemente riempito e alla fine cedetti.

«Solo un piccolo sorso di quello con l'ananas, assaggio soltanto.» Borbottai.

Harry ghignò soddisfatto porgendomi il bicchiere. Ingoiai il liquido trasparente percependo subito il gusto fruttato e forte del cocco misto a quello puro dell'ananas, non era affatto male ma quella sera non volevo ricadere nello stesso errore compiuto già due volte.

month » h.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora