Le mia valigia quasi cedeva dall'eccessiva quantità di vestiti, Ella aveva insistito per farmene portare anche alcuni dei suoi.
Ero abbastanza agitata per quel viaggio, non sapevo davvero cosa aspettarmi. Non avevo idea di come fosse questa specie di festival e nemmeno di che comportamento dovessi assumere.
Inizialmente avevo pensato che fosse solo uno scherzo, realizzai il tutto solo quando Harry mi chiese i documenti per fare i biglietti e per il resto della burocrazia.
In più non avevo un vestito adatto all'occasione, sapevo solo che Harry me ne aveva procurato uno, ma continuavo a pensare ai lati negativi della cosa.
E se avesse sbagliato la taglia?
E se fosse stato troppo lungo e se fossi inciampata davanti a tutti?Il giorno dopo sarei dovuta partire e avevo ancora un sacco di cose da fare.
Mr. Walden ci aveva convocati entrambi per chiarire alcuni dettagli del contratto e per organizzare meglio l'imminente viaggio.
Ella mi lasciò proprio davanti all'edificio e mi affrettai a prendere l'ascensore e raggiungere l'ufficio del mio capo al più presto.Quando entrai Harry era già lì, stravaccato sulla sua poltrona con un'espressione visibilmente annoiata.
Mi ricordai improvvisamente della prima volta che lo incontrai, in quella stessa stanza, qualche settimana prima.Salutai cordialmente e raggiunsi in silenzio la mia poltrona.
«Buongiorno Signor Walden, come sta?»
Distese professionalmente il braccio e io ricambiai la stretta di mano.
«Alla grande, la Modest va a gonfie vele. A te come vanno le cose?»
«Abbastanza bene, grazie. - Harry ci guardava impassibile, mi ero totalmente dimenticata di lui - E ciao Harry.»
«Ciao.» Disse rude, come al solito.
Roteai gli occhi al cielo odiando il suo comportamento che cambiava da un momento all'altro.
«Tra voi due come procede?» Chiese Mr Walden e le parole mi morirono in bocca.
Harry e io ci girammo contemporaneamente l'uno verso l'altro, nessuno dei due sapeva rispondere. Lo guardai arrabbiata e mi lasciai cadere sullo schienale della poltrona.
«Meravigliosamente.» Risposi facendo emergere una punta di sarcasmo.
Ci fu un attimo di silenzio.
«Col tempo vi troverete meglio, ne sono sicuro. - disse titubante - Ma vorrei parlare d'altro.»
«Muoviti, ho da fare.» Lo interruppe sgarbatamente Harry. Gli lanciai uno sguardo di rimprovero mentre Mr Walden sospirava.
«Volevo informarvi che il contratto scadrà definitivamente il 2 febbraio 2015. Annabeth, stai ricevendo correttamente i tuoi soldi?»
Un giorno dopo il mio compleanno, magnifico.
«Sì, Signor Walden.»
«Ottimo. Direi anche che ormai siete in grado di gestirvi da soli e non c'è più bisogno che qualcun altro organizzi i vostri appuntamenti. Vi verranno comunicati gli impegni più importanti via messaggio, come è successo finora.»
Giurai di aver sentito il mio subconscio urlare dalla gioia, e mi sentii profondamente cattiva quando gioii interiormente perché Leah non si sarebbe messa più in mezzo.
«È tutto?» Chiese Harry sbuffando.
«No. Volevo sapere infine se Annabeth si è procurata tutti i documenti per il viaggio e se avete bisogno di qualcosa.»

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month » h.s
Fanfiction❝E forse mi accorsi troppo tardi che le bastò solo un mese per farmi cadere nella sua ragnatela d'amore.❞ lostsof © all right reserved cover by @woahmarvel highest rank in fanfiction #1