Erano passati esattamente tre giorni da quella serata in discoteca e nonostante la ragazza non avesse toccato alcol o accettato niente dagli sconosciuti, sentiva comunque la testa pulsare ogni minuto, il cuore accelerare a ogni battito e il cervello tentare di fare a pugni con la parte più razionale di lei.
Non riusciva a smettere di pensare a quanto successo. Perchè Nicolò si era comportato in quel modo? I due non andavano d'accordo, quindi perchè prendere le sue difese in una discussione che non gli riguardava?
Non ne aveva parlato con Federico, era già troppo protettivo di suo, se gli avesse anche solo minimamente accennato a quanto successo quella sera, probabilmente non l'avrebbe fatta più uscire di casa senza una scorta e successivamente sarebbe andato anche da Nicolò a chiedere spiegazioni, magari iniziando pure a litigare come loro solito.
Non era possessivo, il suo non era un comportamento morboso, era incline soltanto a proteggere le persone che gli stavano a cuore e lei di questo ne era contenta, era contenta di far parte di quella cerchia ristretta di persone.
Quel giorno come suo solito e come accadeva praticamente sempre, Hayley era a casa di Federico, era stesa sul suo letto con in mano un libro e qualche volta sfogliava annoiata le pagine, mentre Federico se ne stava in disparte a giocare alla playstation, un suo passatempo nelle ore di svago. Ogni tanto si scambiavano qualche chiacchiera, ma non più del necessario. Visto che passavano quasi tutti i pomeriggi insieme, era giusto concedersi qualche ora in totale relax.
<<Sai>> iniziò la mora, appoggiando delicatamente il libro sul suo petto <<ho pensato di iscrivermi in palestra>>.
Federico mise in pausa quello che stava facendo e si voltò quasi immediatamente verso la ragazza.
<<Sei ancora ubriaca da sabato?>> la prese in giro iniziando a ridere.
Hayley non era proprio il prototipo di ragazza che avresti visto in palestra a massacrarsi i muscoli per tonificare qualche parte del suo corpo, tutto il contrario. Hayley era quel tipo di ragazza che avresti visto bene davanti al mc donald's o da burger king, pentendosene poi il secondo dopo perchè a detta sua era troppo grassa, cosa non vera ovviamente perchè poteva mangiare quanto voleva, ma non metteva su un chilo. Ancora non sapeva quale fosse il suo segreto, ma un po' la invidiava.
<<Perchè stai ridendo?>> rispose piccata.
<<Perchè crederò a questa cosa soltanto quando ti vedrò sgobbare su un tapis roulant, anche se so che lascerai dopo venti secondi>>.
<<Non hai fiducia in me>> esclamò lei alzando anche il busto dal materasso.
<<Dici che venti secondi sono troppi? In effetti hai ragione, te ne do al massimo quindici>>.
Ovviamente quella di Federico era una provocazione, sapeva benissimo che se la ragazza si metteva una cosa in testa, poi l'avrebbe fatta.
<<Vedrai>> rispose questa volta ributtandosi sul letto.
<<A cosa devo questa tua decisione? Hai forse conosciuto qualcuno e vuoi fare colpo?>> la prese nuovamente in giro.
<<No, semplicemente ho voglia di fare qualcosa di buono per il mio corpo, voglio tenermi in forma, tutto qui, anzi... se hai voglia, mi accompagni più tardi?>>.
<<Certo>> rispose lui <<penso anche che tu possa avere compagnia, so che anche Nicolò va in palestra, ma non so esattamente in quale>>.
<<Mi hai fatto passare la voglia di andarci>> sbuffò sperando con tutta sè stessa che non frequentasse anche lui la palestra dove aveva intenzione di iscriversi.
<<Lily>> la riprese lui.
<<Che c'è? Sai benissimo che siamo come cane gatto, lui il giorno e io la notte, siamo talmente tanto diversi che se dovessimo per caso trovarci nella stessa stanza, prenderemmo fuoco entrambi>>.
Federico non aveva mai capito il perchè di tanto astio, era dai tempi delle elementari che tendevano a beccarsi ogni qualvolta l'uno passava davanti all'altro, ma allora non ci faceva più di tanto caso, pensava che essendo ancora dei bambini, ci stava che non andassero molto d'accordo. Inizialmente aveva pensato anche che Nicolò fosse interessato a lei visto il suo continuo prenderla in giro, ma col crescere dell'età e della maturità, aveva capito che non c'era alcun interesse tra i due, solo odio reciproco.
<<Non avete mai tentato di venirvi incontro e lo sai che mi trovi diviso in queste situazioni, non posso perdere uno per i capricci dell'altro e viceversa>>.
Hayley aveva tentato più volte di trovare un chiarimento con Nicolò, ma dall'altra parte aveva sempre trovato la porta chiusa, sbarrata con vari lucchetti che non le permettevano neanche di oltrepassare la soglia di casa, quindi ci aveva rinunciato, non era solita mettersi a implorare le persone.
<<Io ci ho provato Fede, se hai un amico cretino e maschilista che ci posso fare io?>>.
Rimasero per qualche minuto in silenzio, non avevano voglia di litigare perciò decisero di lasciar perdere.
<<Ti accompagno in palestra almeno ti vai ad iscrivere, ma sappi che mi troverai lì tutte le volte, non voglio perdere neanche un secondo di te che cadi a terra come un salame>>.
Hayley lo guardò male, ma poi scoppiò a ridere seguita da lui, si alzarono entrambi e si diressero in quella famosa palestra.
Scelse quella che era più vicina a casa di entrambi, così una volta finito, poteva tranquillamente procedere a piedi o strisciare fino a casa e andare a lamentarsi dal suo migliore amico, cosa che aveva pensato fin da subito.
Arrivarono quasi alla chiusura, entrarono dentro e notarono giusto qualche ragazzo che ancora si allenava.
Lo Stilnuovo Health Fitness club era il più rinomato centro sportivo di Firenze, era un lusso potersi allenare lì dentro, aveva macchinari di ultima generazione, un posto all'aperto in cui poter fare attività fisica anche nelle ore più calde e un personale gentile e accogliente. Solo che in quel momento, di personale ne vedeva ben poco, erano quasi tutti indaffarati a rimettere a posto o a seguire gli ultimi ragazzi rimasti.
"Non male" pensò guardando poi un ragazzo passarle accanto a petto nudo, il sudore che gli scendeva da quel petto scolpito lo rendeva estremamente sexy.
<<Concentrati sul tuo obiettivo Lily>> esclamò Federico, posandole un dito sotto il mento e facendole il gesto di chiuderle la bocca <<hai un po' di bavetta qui>> le indicò poi un angolo delle labbra.
<<Cretino>> rispose alzando gli occhi, <<comunque, dovremmo cercare chi si occupa di questo posto>> ipotizzò la ragazza guardandosi intorno.
Si voltò più volte con la testa alla ricerca di un coach o qualsiasi altro essere vivente che potesse darle qualche informazione. Iniziarono a incamminarsi, ma la ragazza si fermò quasi di colpo quando poco più giù, in lontananza, riconobbe forse l'unica persona che sperava di non incontrare mai lì.
🍀🍀🍀
Spazio autrice:
Ta da da daaaaaaaan
Chi sarà mai questa persona?
Oooooh ce ne saranno di cose da scoprire e ehm... non faccio spoiler :D
Rimanete per scoprire cosa succederà❤Instagram: mary_wattpad5
STAI LEGGENDO
Dimmi che ne vale la pena || Nicolò Barella
General FictionHayley Marino per anni è stata la classica ragazzina un po' sfigata. Tragici si rivelano essere gli anni delle elementari a causa di battute poco carine sul suo conto. Solo un ragazzino sembra prenderla a cuore, invitandola a giocare con lui e con i...