Fede e Hayley tornarono dai ragazzi dopo aver finalmente chiarito, ma si accorsero che c'era qualcosa, o meglio qualcuno che non era presente.
<<Ragazzi, ma Nico dov'è andato?>> domandò Federico.
<<Ha detto che tornava subito, ha visto qualcuno e si è allontanato>> rispose Lorenzo.
Hayley lo cercò ovunque senza però farsi vedere da nessuno, tutti pensavano ai fatti loro, avevano ricominciato a parlare tra di loro tranne Matteo che non le tolse gli occhi di dosso, non si perse neanche un movimento da parte della ragazza e questo non perchè provasse qualcosa per lei, ma bensì perchè aveva notato un comportamento strano da parte di entrambi, delle occhiate eloquenti che non significavano più sguardi omicidi di chi si odiava e che spesso, in tutti quegli anni in cui uscivano insieme, aveva visto lanciarsi tra i due, quei sguardi erano diversi.
La ragazza ogni qual volta il moro non era nei paraggi, lo cercava con lo sguardo, ci rimaneva male se lo vedeva in compagnia di qualche altra ragazza, lo guardava quando era sicura che nessuno prestasse attenzione a lei, invece gli sguardi di lui erano più provocatori, gli piaceva vederla in imbarazzo, gli faceva spesso battutine, anche le più innocue, per vedere la sua reazione. Tutti non ci facevano caso, ormai ci erano abituati ai loro battibecchi o ai loro insulti, ma lui, che era sempre attento ad ogni nuovo particolare, ci aveva fatto caso fin da subito, ma decise comunque di non dirle nulla per non farla imbarazzare davanti ai loro amici.
<<Oh ragazzi eccolo, devo dire che è sempre in compagnia il nostro Nico>> esordì Lorenzo.
<<E che compagnia>> prese parola Ciro alzando leggermente il busto per vedere meglio.
La cosa insospettì Hayley, puntò lo sguardo dove tutti stavano guardando e maledì il momento in cui lo fece, visto che Nicolò stava tornando da loro, ma era in compagnia di una ragazza, una bella ragazza a dire il vero, mora, lunghi capelli che le arrivavano fin sotto le spalle. Era anche vestita in modo sobrio visto che portava una maglietta a mezze maniche nere, dei jeans molto aderenti e degli stivaletti di cuoio.
<<Chiudi la bocca Cirù altrimenti ci entrano le mosche>> lo prese in giro come di consueto Lorenzo.
Ancora una volta gli occhi di Matteo erano fissi sulla ragazza, aveva visto il cambio d'umore e la delusione negli occhi della sua amica quando Nicolò si presentò insieme a un'altra.
<<Ragazzi lei è Jessica, le ho detto che ogni tanto può uscire con noi>> disse Nicolò, presentando all'intero gruppo la nuova arrivata<<Jessy, loro sono Federico, Lorenzo, Matteo e...>>.
Lo sguardo gli cadde sulla ragazza al fianco di Federico, indeciso se presentarla o meno come loro amica, non voleva di certo fare la figura dell'idiota proprio in quel momento, ma fu proprio la ragazza a prendere parola e a porgere la mano alla nuova arrivata.
<<Io sono Hayley, piacere>> disse educatamente la mora.
<<Il piacere è mio>> rispose Jessica.
<<Ciro invece lo conosci>> prese di nuovo parola Nicolò cercando di uscire da quello stato di imbarazzo in cui sembrava essere piombato <<comunque le presentazioni sono state fatte, puoi restare con noi se vuoi>>.
Sembrava quasi un tipo dolce ed elegante con gli altri e questo Hayley lo aveva notato bene. Le dava fastidio il fatto che trattasse male solo lei. Perchè non poteva essere carino anche con lei? Perchè non riusciva a mettere da parte tutto il suo rancore e cercare di costruire un rapporto di amicizia anche con lei?
Prima non le importava se qualcuno la odiava o provasse antipatia nei suoi confronti, non le importava se era proprio Nicolò a prenderla spesso in giro, ci aveva fatto talmente tanto l'abitudine, che quasi la reputava una cosa divertente.
Vederlo arrabbiarsi perchè nel gruppo c'era anche lei, vederlo ammutolirsi ogni volta che lei apriva bocca per riprenderlo, vederlo mettere il muso perchè i suoi amici davano più attenzioni a lei che a lui... erano tutte cose che l'avevano sempre divertita, ma ora... ora non si divertiva più.
<<Io vado, ho un sacco di cose da fare e zero voglia di perdere tempo, mi ha fatto piacere conoscerti Jessica, spero ci rivedremo>>.
Hayley fu talmente veloce a dire il tutto che era quasi sicura che nessuno l'avesse sentita, ma non ci badò molto.
Dopo aver salutato i suoi amici, eccetto uno come al solito, allungò il passo e si allontanò da loro.
Sentiva una strana pressione al petto, avrebbe voluto urlare se fosse stato possibile, ma si tenne tutto dentro, ingogliò l'ennesimo rospo depositato in gola e avanzò in direzione della sua casa.
Non le aveva mai dato fastidio vedere Nicolò insieme a qualche ragazza, non le era mai importato sapere anche tutti i particolari delle sue notti di fuoco che spesso raccontava a Federico, dove lei era costretta ad assistere, era come se lo facesse apposta. Ma quella volta, vederlo insieme a un'altra, le aveva fatto salire un nodo alla gola difficile da spiegare. Il problema era che non capiva il perchè.
Si fermò a una panchina poco lontano da tutti i suoi amici e si lasciò andare a uno sbuffo quasi liberatorio, trattenendo a stento le lacrime che minacciavano di uscire. Perchè era così facile, ma al tempo stesso difficile farsi accettare dalle persone?
<<Nessuno crede al fatto che hai da fare, nana, infatti si stanno domandando chi centra in tutto questo>>.
La ragazza non alzò neanche la testa per vedere chi si era appena seduto accanto a lei, avrebbe riconosciuto quella voce tra mille, ma non sapeva cosa volesse in quel momento, non aveva voglia di mettersi a litigare proprio lì, in mezzo a tutti.
<<Cosa vuoi?>> chiese soltanto.
<<Sei andata via a causa di Jessica? Era così contenta di conoscerti, ha detto che almeno non si sentiva sola in mezzo a tanti ragazzi>>.
<<Avrebbe importanza secondo te? Tu non mi sopporti e dovrei fare da balia alla tua ragazza?>>.
Forse era stata un po' troppo dura nell'esprimere il suo concetto, ma era quello che sentiva in quel momento. Secondo Nicolò avrebbe dovuto far finta di niente mentre la sua ragazza si prendeva quello che era suo di diritto in tutti quegli anni? Non sopportava il fatto di dover condividere i suoi amici con nessun altro essere vivente sulla faccia della terra, figuriamoci doverlo fare con una ragazza appena conosciuta.
<<Mi stai facendo un'altra scenata di gelosia, nana?>> la prese in giro Nicolò, vedendola arrossire dolcemente.
<<Uno: non ti ho mai fatto una scenata di gelosia e non te ne farò mai una, non sei così importante da meritare la mia attenzione, due: puoi fare quello che vuoi della tua vita e illudere quante ragazze vuoi e tre...>> disse voltandosi nella direzione mimando il numero tre con le dita, ma rimase senza fiato quando si accorse della troppa vicinanza con il ragazzo, vicinanza a cui purtroppo era già stata vittima qualche settimana fa.
<<Tre?>> sussurrò a un centimetro dal suo viso con il solito ghigno a incorniciargli il viso.
<<Tre: devi lasciarmi in pace, non ho più voglia di continuare questo gioco con te>> rispose la ragazza, riuscendo a liberarsi da quella stretta allo stomaco a cui era stata sottoposta, si alzò in fretta e furia e si allontantò per quanto potesse, il più lontano possibile dal ragazzo.
<<Tranquilla nana, ti toccherò soltanto quando sarai tu a chiedermelo, te l'ho promesso>> pronunciò Nicolò alzandosi anche lui <<comunque Jessica non è la mia ragazza, momentaneamente è con noi perchè ha una cotta per Ciro, siccome la conosco da anni, mi ha chiesto se glielo potevo presentare>> le fece l'occhiolino <<non serve che dici altro, ho avuto tutte le risposte che stavo cercando>> le disse poco prima di sparire.
E adesso di che risposte stava parlando? Sperava soltanto che il suo corpo non l'avesse tradita più del necessario.
🍀🍀🍀
Spazio autrice:
Per chi non conoscesse Jessica, lei nella realtà è la vera moglie di Ciro 😂
Detto questo, ci stava troppo hahaha.
Ci vediamo al prossimo ❤
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Dimmi che ne vale la pena || Nicolò Barella
General FictionHayley Marino per anni è stata la classica ragazzina un po' sfigata. Tragici si rivelano essere gli anni delle elementari a causa di battute poco carine sul suo conto. Solo un ragazzino sembra prenderla a cuore, invitandola a giocare con lui e con i...