Dimmi che ne vale la pena || Nicolò Barella

18 - Autoconvincersi in modo sbagliato

<<Ti piace Nico?>> domandò d'istinto Federico quando fu sicuro di essere lontano da orecchie indiscrete.

Hayley era sicura che quella domanda gliel'avesse già fatta e come allora la sua risposta fu una, accompangata da una faccia schifata, ma per niente convinta di quello che diceva.

<<Ma come ti salta in mente di chiedermi una cosa del genere?>>.

Sembrava anche parecchio arrabbiata di questa insinuazione, ma Federico che la consoceva meglio delle sue tasche, non credeva a una singola parola fuoriuscire dalle sue labbra.

<<E allora perchè Teo se n'è uscito con quell'esclamazione?>>.

<<Lo sai che Matteo spesso parla giusto per dare aria alla bocca, avrà mangiato troppo e qualche briciola gli sarà rimasta incastrata in gola per non fargli arrivare ossigeno al cervello>>.

Federico si accorse anche del fatto che aveva pronunciato il nome del loro amico per intero, cosa che non faceva mai visto che erano tutti abituati a utilizzare il suo soprannome quando si riferivano a lui.

Ormai si sentiva messa alle strette, ma stava tentando il tutto per tutto quella volta.

Nicolò non le piaceva, tutte quelle situazioni in cui era incappata erano soltanto coincidenze e tutti sogni dei loro amici che erano talmente tanto ossessionati dal fatto che volevano vederli andare d'accordo, che cercavano qualsiasi pretesto per accoppiarli o insinuare cose che non sarebbero mai accadute né adesso, né in un futuro prossimo, né mai.

Il problema era che Federico conosceva molto bene Matteo e sapeva che quando diceva qualcosa, era perchè ne era convinto al cento per cento,  altrimenti non parlava proprio, ma decise di lasciar cadere il discorso e sperare che fosse lei a parlargliene. Non si erano mai nascosti nulla, perchè iniziare proprio adesso?

<<Mi preocccupo per te, lo sai>> esclamò abbandonando le braccia lungo i fianchi.

<<Lo so Fede, ma questa volta non c'è nulla di cui preoccuparsi>> tentò di rassicurarlo, ma non c'era verso, quella frase aveva scatenato in lui qualcosa che difficilmente sarebbe passato.

<<Eppure io penso che voi due mi state nascondendo qualcosa. Mi piacerebbe sapere se i miei due migliori amici sono andati a letto insieme. Vorrei sapere come comportarmi>>.

Ad Hayley quasi andò di traverso la saliva mentre il cuore nel petto le faceva mille capriole per la frase appena detta, un controsenso visto che il suo cuore e il suo cervello non andavano mai di pari passo, uno pensava una cosa e l'altro ne voleva un'altra, non avrebbero mai trovato la giusta conclusione.

<<Ma sei impazzito?>> urlò così forte la ragazza, facendo voltare anche il resto del gruppo nella loro direzione <<che cazzo stai dicendo? Ti pare che sono la tipa che fa questa cose?>> si era alterata e non poco, sentirlo dire da un estraneo forse le avrebbe fatto male, ma sentirlo dire dal suo migliore amico era come una pugnalata in pieno petto.

<<Mi viene da pensare questo se vi vedo mangiarvi con gli occhi>> esclamò per l'ennesima volta disperato.

Hayley pensò subito a quanto detto, era capitato più volte che i loro occhi si erano incontrati, era anche capitato di aver sorpreso il ragazzo a guardarla mentre lei era distratta, spesso sentiva anche i suoi occhi puntati addosso, ma che distoglieva immediatamente quando lei si voltava nella sua direzione, solo che non aveva mai pensato a come lo guardava, per lei forse era normale, ma per chi li guardava da fuori sembrava davvero che volessero mangiarsi con gli occhi.

<<Senti lasciamo perdere, non ho più voglia di discutere con te, non sono andata a letto con Nicolò e non ci andrò mai, ma non devo giustificarmi con te di niente, chiaro?>>.

Fece per andarsene, ma la mano di Federico le afferrò il braccio facendola voltare verso di lui.

Negli occhi del suo migliore amico c'erano tutte quelle preoccupazioni che non aveva mai avuto il coraggio di esternare.

<<Mi dispiace Lily, è che spesso agisco d'impulso>> esordì trattenendo il polso della ragazza con dolcezza <<vorrei proteggerti dal mondo, perchè credimi  il mondo non è giusto, perchè sei sola e spesso non capisci cosa è vero e cosa è falso, vorrei proteggerti da tutto perchè ti vedo piccola anche se ormai sei diventata una donna, ma conosco gli uomini e fidati quando ti dico che Nicolò non è il ragazzo giusto per te>> proferì togliendosi un peso <<voglio bene a quel ragazzo, gli augurerò sempre il meglio, ma non voglio trovarmi un giorno a dover scegliere fra te e lui, lo capisci questo?>> domandò con più enfasi di quanto avesse immaginato.

Hayley annuì, capiva perfettamente il punto di vista del suo migliore amico ed era sicura delle promesse che gli aveva fatto, lei e Nicolò non erano niente, se lo doveva mettere in testa lui e forse se ne doveva convincere anche lei.

Era vero, Nicolò non era il ragazzo giusto per lei, sarebbe stato troppo per qualsiasi donna esistente sulla terra. Nicolò non sapeva amare e lo aveva dimostrato varie volte con i suoi atteggiamenti poco carini nei confronti della ragazza in questione, ma a lei tutto questo non importava, non aveva mai visto il moro come un ragazzo a cui prestare la sua attenzione, fino a quel momento almeno.

<<Non andrei con Nicolò neanche se fosse l'ultimo ragazzo sulla faccia della terra>> esclamò con troppo euforia <<e ti dirò di più, andrei con quel ragazzo solo se si congelasse l'inferno>>.

E con quell'ultima promessa fatta, il cuore di Federico fu più leggero, abbracciò la ragazza davanti a lui e insieme tornarono dai loro amici, curiosi di sapere cosa si erano detti per tutto quel tempo.

🍀🍀🍀

Spazio autrice:

Capitolo di passaggio, il meglio deve ancora venire.

Scusate se questo è un po' più corto e fa leggermente pena, ma vi giuro che i prossimi saranno meglio.

Non immaginerete come si evolverà la storia 😈❤