No Sense

Capitolo 57

"Facciamo colazione?" Gli chiedo.
Annuisce.

"E lei?" Mi sussurra indicando Akira.
"La lasciamo qui a dormire. No?" Gli chiedo.
Annuisce di nuovo e prendo dolcemente Akira in braccio.
Zac si alza velocemente dal letto e io la sdraio coprendola con la coperta.

"Andiamo" prendo la mano di Zac e scendiamo le scale.
"Buongiorno" la voce di Benson riferita a noi.
"Buongiorno" dico con voce seccata.
Zac non accenna a nessun saluto e ci dirigiamo verso la cucina.
"Ciao ragazzi. Cosa volete?" Chiede Gloris.
"Io bevo il caffè" dico.
"Anche io" Zac si siede al tavolo.
"Va bene. Ve lo scaldo" traffica in cucina Gloris.

"Ragazzi, Akira ha dormito con voi stanotte?" Chiede Gloris girandosi verso di noi.
"S-si" rispondo io.
"Con lei. Non con me" mi indica Zac.
"Oh. Bene" sorride Gloris.

"A che ora è la festa?" Chiedo io.
"È stasera dopo cena. Per le 8" Gloris ci porge due tazze.
"Quindi dormiamo qui anche stanotte?" Chiede Zac.
"Se non volete tornare alle 2 di notte, sì" ci versa il caffè nelle tazze.
Io e Zac ci guardiamo.
"Va bene. Siamo a dormire anche stanotte" dice Zac guardando il liquido scuro che si versa dentro alla tazza.
"Va bene." Sorride Gloris.

Finiamo la nostra colazione e saliamo in camera.
Akira è ancora addormentata nel letto.

"Che vuoi fare oggi?" Mi chiede Zac.
Lo sguardo e alzo le spalle.
"Stiamo a casa..non conosco la città" mi stiracchio.
Zac annuisce e si siede sul letto affianco ad Akira.
"Siete bellissimi" sorrido io.
Mi sorride e porta lo sguardo di nuovo verso Akira.

"Mi lavo" dico prendendo un astuccio con lo spazzolino e un cambio.
"Ti aspetto qua" dice tenendo lo sguardo su Akira.
Sorrido ed esco dalla porta.

"Emma, Emma! Mi sono dimenticata di darvi gli asciugamani. Ecco a te" Gloris mi porge quattro asciugamani di due colori diversi per me e Zac.
"Grazie" li prendo e mi dirigo in bagno.

Mi lavo bene, mi metto una tuta e torno in camera.
Appena arrivo sulla soglia sento delle risatine di bambino.
Sporgo la testa e vedo Zac che gioca con Akira sul letto.
È steso di schiena che la tiene sospesa in aria con le braccia stese mentre lei ride.
"Buongiorno piccola" mi avvicino a loro due e le accarezzo la schiena.

"Ciao!" Mi saluta lei sedendosi sull'addome di Zac e mordendosi l'indice.
"Giochi con noi?" Mi chiede sorridendo.
"Ehm.. Certo" le sorrido
Zac mi fa spazio sul letto ed io mi siedo accanto a lui e alla bambina.
"Dimmi un po', Akira.. Sai colorare?" Le chiede Zac.
Colorare?
La bimba annuisce contenta e poi parla
"Io so colorare.. Le principesse.. Quelle sui cavalli.. Poi gli animali e i draghi .." dice, tenendo il conto sulla punta delle dita.

Rido, notando che aggiunge due dita ad ogni cosa che dice.
"Allora colora questa qui" le dice Zac, porgendole un pastello verde e un foglio con sopra disegnata una farfalla.

Akira batte le mani contenta e prende la matitina colorata accennando un 'grazie'.

È tutta concentrata sul disegno.
La lingua passa continuamente dal labbro inferiore a quello superiore per la concentrazione.
Zac sorride, e beh.. Vorrei avere una bambina tutta nostra..

Ma cosa sto dicendo, Dio mio.

Veniamo interrotti da qualcuno che bussa alla porta.
"Permesso" dice Benson, entrando
"Pppapà!" Urlacchia Akira, contenta di vedere l'uomo di fronte a noi.
"Emma, c'è Giulia al telefono" cerca di sorridere ma io lo fulmino con lo sguardo.
"Zac torno subito" gli lascio un dolce bacio sulle labbra ed un sulla fronte ad Akira e scendo le scale, dirigendomi al piano di sotto.

"Pronto?" Dico sedendomi sullo sgabello vicino alla cornetta telefonica.
"Ciao, Emma" dice la dolce voce di mia madre.
"Ehi mamma, come stai?" Sorrido
"Bene, come va lì da Benson?" Chiede lei
"Lasciamo stare.."
In quel momento Gloris mi passa davanti e mi sorride.
Io non contraccambio.
"Emma sii gentile,mi raccomando.." dice lei, conoscendomi
"Sta tranquilla, ora devo andare, ci sentiamo dopo mamma"
"Va bene, ciao Emma"
"Ciao mami" attacco la telefonata e mi precipito su per le scale.

Dalla camera provengono delle grandi risate.
Entro e trovo Zac a fare il solletico alla piccola Akira che ride di gusto.

Questa è senz'altro la scena più bella che io abbia mai visto..

"Emma, ti prego, non ne posso più.."
Sussurra nella mia mente una voce tremante.

Cazzo ancora quelle voci..
"Tutto bene?" Chiede Zac, allarmandosi
"No.." Mi accascio a terra e sento Akira sussurrare a Zac 'che ha Emma?'
Lui le accarezza la testa e poi si avvicina a me.

"Emma, che hai?"
"Io .. io non lo so, Zac.. Che cazzo mi sta succedendo.. "

"Ti prego, Emma" ancora una volta

"Zac portami all'ospedale" dico fissando il vuoto.
Lui mi afferra il braccio e mi fa girare verso di lui
"Di nuovo le voci?"
".. ho paura" sussurro incontrando il suo guardo impaurito.

ChiaraTrovalusci & cami072000