Capitolo 43

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"Grazie, si fermi" dico al tassista.
"Va bene. Sono 6.50" dice il tassista.
Gli porgo una banconota da 10€.
"Tenga il resto" non ho tempo da perdere.
"Beh, grazie. Arrivederci" dice il tassista mentre chiudo la portiera e corro per attraversare la strada.

Arrivo al grande palazzo ed entro nella grande ed elegante hall.
"Buongiorno" dice Andrew.
"Buongiorno" rispondo quasi correndo.
"Le serve qualcosa?" Mi chiede Andrew seguendomi con lo sguardo.
"No, no grazie. Anzi, sì. Ha visto entrare un ragazzo più o meno della mia età, alto, magro, con i capelli scuri e con poca..barba?" Chiedo fermandomi, descrivendo Liam.
"Sì, l'ho visto. Liam, giusto?" Chiede.
"Esatto. Grazie" sorrido e vado verso l'ascensore.
Che portinaio eccezionale.

Entro nell'ascensore.
Da quello che mi ricordo, abita al...settimo piano.
Digito 7 e mentre l'ascensore viaggia mi metto il viso tra le mani, cammino avanti e indietro, mi mordo le unghie, mi tocco freneticamente i capelli.

L'ascensore fa un suono di "campane" quando arriva al piano.
Esco velocemente dall'ascensore e mi fiondo verso il portone di Zac.
Vedo una luce che esce dalla porta, è solamente appoggiata, non è chiusa.

Apro violentemente la porta e vedo Liam che tiene il colletto della maglietta di Zac con un pugno fermo in aria, che probabilmente ha stoppato quando mi ha visto.

Zac con le mani che stringono le braccia di Liam.
"Ma..ma.." Balbetto guardandoli.
"Emy" dice Zac.
"Non azzardarti a chiamarla così" dice Liam strattonando il colletto di Zac.
"No, ma..io" non so cosa dire. Sono impalata davanti a loro due che si stavano per picchiare, ma qualcosa l'hanno già fatto, dato che c'è una bottiglia di vetro spaccata per terra.
Liam ha un taglio affianco all'occhio destro, mentre Zac ha un leggero livido sulla mascella.
"No, basta" mi avvicino a loro per staccare Liam da Zac.

Mi metto davanti a Liam afferrandogli le braccia, ma stando rivolta verso Zac.

"Hai chiamato i rinforzi?" Dice Zac con tono permaloso.

Liam fa un passo avanti ma la mia presa davanti a lui lo blocca.
"Non ti permettere" Liam dice tra i denti, cercando di avanzare ma fermato dalla mia presa.

"Fermo" gli dico staccandomi da lui.
"Zac." Mi avvicino a Zac facendo cenno di 'no' con la testa.

"Emy, lasciami..." Lo interrompo.
"No. Fammi parlare." Dico spalancando gli occhi.
"Tu. Brutto....verme. Come hai potuto..dirmelo via messaggio? Come hai potuto essere così rude, così schifoso, così..così..così patetico? Perché sì, Zac, sei patetico. Hai frantumato il cuore Zac, me l'hai reso in mille pezzetti, me l'hai rotto Zac, me l'hai frantumato come un pezzetto di ghiaccio. Hai distrutto i miei sentimenti, tutto quello che provavo per te. No, che provo per te. Zac, io ti amo ancora, ma non posso sopportare tutto questo. Tu continua la tua...merda di vita con Kate o Kia o come cazzo si chiama, e non cercarmi mai più. Mai più Zac, non incrociare il mio sguardo, non parlarmi, tantomeno toccarmi. Non voglio più respirare la tua aria Zac. Non voglio più essere coinvolta in questi giochi. Adesso basta, Zac." Non sto piangendo, sto mantenendo testa alla prepotenza e testardaggine di Zac, senza fargli vedere che mi dispiace.

"Emy..Emma, io voglio solo te.." Fermo il suo discorso, nuovamente.
"Basta con questi giochi, Zac, non dire queste cagate, non inventarti queste bugie! Non essere così ostinato, perché con me non regge questo gioco! Ora basta, basta, io ho finito" urlo e gli occhi iniziano a pizzicarmi, anche se combatto per non piangere.

Mi avvio verso la porta afferrando la mano di Liam.
Sento una grande mano che si appoggia sul mio braccio.
Mi giro ed è la mano di Zac.
"Non...toccarmi" dico tra un sospiro e l'altro, alzando la voce e spalancando gli occhi.

"Non azzardarti ad uscire da quella porta" stringe il mio braccio.
"Non parlare in questa maniera" Liam strattona la sua mano per staccarla dal mio braccio, e mentre Zac toglie la mano noto il leggero segno rosso della sua stretta.

Zac alza in aria un pugno e mi butto fra di loro per fare in modo che Zac non ferisca Liam.

Mi aggrappo a Liam e il pugno di Zac colpisce la mia schiena, facendo inciampare Liam all'indietro ma senza cadere.
Mi stringe a sé.
Ho il respiro affannato a causa del pugno.
"No, no, Emy, no, non volevo, no Emy, no scusami" appoggia le mani vicino alla mia schiena, facendomi rabbrividire. Anche se fossi in punto di morte, e anche se fossi più arrabbiata di così, il suo tocco allevierebbe sempre tutto. Mi fa costantemente rabbrividire, incondizionatamente.

"Non toccarla" Liam ferma la sua mano.
"Emy, ti giuro che io non volevo" si mette le mani in testa e cade in ginocchio e appoggiando le mani a terra davanti a lui.
Inizia a singhiozzare e una lacrima cade sul pavimento bianco.
Non so come sentirmi.

Non so se mi fa più male vederlo urlarmi contro, colpendomi, oppure vederlo chinato per terra piangendo.

cami072000

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