Capitolo 21

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"Ora sto molto meglio" ride lui, nel mio collo.
"Hahah sono felice" dico, staccandomi e sorridendogli.
"Ora devo andare, recupererò le ore di sonno di sicuro, sono più tranquillo" mi sorride.
"No! .. No.." Dico abbassando il volume della voce, rendendomi conto dell'ora.
"Ti prego.. Resta qui, con me." dico, sussurrando contro il suo petto.
"Davvero?" Dice lui stupito.
"Hah si.. E poi domani andiamo un po' prima a casa tua e prendi i vestiti e poi andiamo a scuola.. ci stai?" Dico sorridente.
"Uhm.. Okaay" mi bacia.
Questo ragazzo è pieno di sorprese .. Wow! Non riesco ancora a credere a quello che ha fatto.
Beh, in confronto a Sun Liam e Luke, si è scusato..
"Tutto bene, Emma ?" Dice lui, staccandosi e guardandomi diritta negli occhi.
"Sisi haha" dico 'svegliandomi' "andiamo?" Lo invito io.
"Certo" mi prende per mano e con l'altra annusa le rose.
"Senti come profumano!" Dice lui, quasi stupito.
"Si?" Dico avvicinando il naso sulle rose "è vero! Wow!" Respiro ancora un po' e poi apro la porta di casa.
"Permesso" sussurra Zac, all'entrata
"Ma chi vuoi che ti senta? Mia madre è un cadavere a quest'ora" dico io, provocando una risata generale.
"Oh beh, lo saresti anche tu ahah"
Lo guardo male e saliamo le scale.
Apro la porta della mia camera, però mi blocco.
"Ah uhm.. Zac?"
"Dimmi"
"Vuoi dormire.. In un'altra stanza?" Chiedo imbarazzata.
"Se a te da fastidio lo farò. Altrimenti vorrei stare con te." dice baciandomi
"Allora stai con me" rido, entrando, seguita da lui, in camera.
Chiudo la porta alle mie spalle e apro l'armadio.
"Uhm Zac.. Credo di avere una maglia di mio padre.. È abbastanza grande, la vuoi?"
"Non vorrei interferire.." Dice ma lo fermo.
"No no! Hahah tranquillo"
"Allora grazie" mi sorride.
Si spoglia della sua maglia, ed io rimango a fissare a bocca aperta (letteralmente) il suo fisico.
Oh Dio non è reale!
'Emma! Svegliati! Stai facendo la figura della cretina!' Urla il mio subconscio.
Ah già!
"Emma?" Dice lui, sventolandomi una mano davanti al viso.
"Oh ehm... Ahah io.. vado in.. In bagno, si" dico imbarazzata.
Mio Dio che vergogna!
Mi fiondo in bagno e mi appoggio al lavandino, fissandomi dritta nello specchio. Penso che non sia reale quello che sta succedendo. Tutto ciò non ha senso!
Rientro in camera, e noto Zac a guardare le mie vecchie foto d'infanzia.
"Ehi" dico entrando in camera.
Lui sembra ricomporsi subito, come se non lo avessi trovato a vedere le mie foto.
"Tranquillo, mica ti mordo se guardi le mie foto ahah" dico avvicinandomi a lui.
Zac si sdraia sul letto e poggia le mani dietro la testa.
"Figa la tua camera" dice lui ridendo.
"Beh grazie" rido, ma ora vorrei stare un po' sdraiata sul mio letto..
"Dai vieni qui, Emma" sorride.
"Certo" sussurro e mi siedo piano sul bordo del letto ed infine sdraiandomici.
Zac porta le sue mani attorno alla mia vita, facendomi girare verso di lui.
"Sei bella anche quando stai per addormentarti" dice sorridendomi, ed accarezzandomi con il pollice la guancia.
Tutto ciò provoca una miriade di brividi lungo il mio corpo, ma cerco di non farci caso.
Zac di colpo mi bacia e mi abbraccia.
"Ti amo, Emma" dice sussurrandomelo all'orecchio.
Aggroviglio la mia gamba al suo bacino e mi spingo verso di lui.
Lui geme quando,per sbaglio, spingo il mio bacino contro il suo.
"Emma.. Non rifarlo" dice, riferendosi all'erezione che si sta creando nei suoi boxer.
"Ah si?" Spingo di nuovo 'accidentalmente' il mio bacino contro il suo, facendoci gemere leggermente entrambi.
"Stai ferma, piccola peste" ride lui. "Devi, anzi, dobbiamo dormire, altrimenti domani saltiamo le lezioni"
Sai che mi frega delle lezioni quando ci sei tu con me, Zac!
"Okay" dico ridendo.
Lui mi abbraccia ed io dopo poco cado in un sonno profondo, accompagnata dal sono del suo cuore che batte.

ChiaraTrovalusci

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