Capitolo 3

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Arrivo a casa per l'una.
Mamma a casa non c'è.
Entro in casa e poggio la cartella vicino alla porta e lascio le scarpe sul tappetino all'entrata.

"Non ho segnato i compiti!" Mi metto le mani sugli occhi e mi fermo.
Bene, sto di nuovo parlando da sola
Potrei scrivere a Sun.
Prendo il telefono.
Ma io non ho il suo numero!!!
Nooo, sono fottuta!

Magari ha facebook.
Provo ad andare a vedere.
"Sun McGreen" mentre scrivo pronuncio le lettere
"Eccola!" Trovata.
Le chiedo l'amicizia e subito me l'accetta.
"Ciao Emma!" Sun mi scrive
"Ciao Sun!" Rispondo
"Senti, non è che potresti dirmi i compiti assegnati oggi? Non li ho segnati" le dico
"Certo Emma. Studiare da pagina 15 a 23 del libro di storia. E non ci sono esercizi scritti"
"Grazie mille! Ci incontriamo domani mattina? Devo solo ricordarmi dov'è la fermata!" Le scrivo
"Non preoccuparti. Passo sotto casa tua! Fifth Evenue, in quella casetta con il giardino e il dondolo bianco fuori?" Chiede
"Esatto! Come fai a saperlo?" Sono sbalordita
"Quella casa era in vendita. Immaginavo che fossi tu quella che ci sarebbe andata ad abitare dato che eri nuova!" Mi viene un sorriso
"E avevi ragione! Allora, stasera ci vediamo?"
"Certo. Passa Liam sotto casa tua alle 19, gli ho già detto l'indirizzo"
"Oh, grazie! Scusa, ma vado a studiare. Ci vediamo stasera. Ciao Sun😘"
"Ciao Emy. Posso chiamarti Emy vero? Ahahaha" mi scrive lei
"Certo! A stasera!"
"A stasera Emy♥️"

Prendo la cartella e salgo le scale. Entrando in camera, inciampo nel tappeto.
Cadendo, il gomito mi sbatte contro l'angolo della scrivania.
"Aaah" urlo io
Mi alzo in piedi e butto la cartella per terra e inizio a pestare il tappeto.
"Fottuto tappeto di merda!" Esco dalla camera e vado in cucina a prendere del ghiaccio.
"Merda. Diventerà blu!" Mi arrabbio
Salgo in camera con la borsa del ghiaccio sul gomito.
Mi siedo alla scrivania e inizio a fare i compiti.

*il telefono suona*
Lo prendo in mano e rispondo
"Ciao Cat!"
"Ciao Emma! Tutto bene lì? Com'è andato il primo giorno di scuola? Hai fatto amicizia?"
"Io si tutto bene. Tu? È andato diciamo bene, molto imbarazzante! Però ho fatto amicizia con due ragazzi, Luke e Liam e una ragazza molto simpatica che si chiama Sun. Tu tutto bene?"
Non voglio intraprendere il discorso di...come si chiama? Ah si, Zac
"Io tutto bene. Stasera esco"
"Oh anche io! Usciamo noi quattro, giusto per conoscerci"
"Scusami Emma, mia mamma mi chiama. Ci sentiamo dopo, divertiti! Ti voglio bene"
"Ciao Cat, ti voglio bene anche io"
Chiudo la chiamata.

Finito di studiare.
Sono le 5.30, meglio che inizi a prepararmi.
Entro in bagno e prendo due asciugamani, uno per il corpo e uno per la testa, e li appoggio sul lavandino.
Entro in doccia e l'acqua calda scivola sul mio corpo.
Mi insapono i capelli e quando ho finito, spengo l'acqua, avvolgo i capelli nell'asciugamano e mi asciugo il corpo.
Non so proprio cosa mettermi, non ho ancora finito di sistemare tutti i vestiti!
Apro l'armadio e trovo un vestito bianco aderente lungo fino a mezza coscia con le spalline e lo scollo a cuore.
Penso che possa essere adatto, non andiamo in nessun posto strano.
Appoggio il vestito sul letto e prendo dei semplici tacchi neri lucidi.
Vado in bagno e mi tolgo l'asciugamano dai capelli.
Prendo il phon e cerco di asciugarli in qualche modo, senza lisciarli o senza arricciarli.
Totalmente naturali.
Mi metto una riga di eyeliner, del mascara e prendo una collana lunga con un ciondolo a forma di chiave.
Vado in camera, mi infilo il vestito e metto la collana.
Infilo i tacchi e prendo una borsa nera in cui metto dei cerotti per eventuali vesciche, portafoglio e la mia bustina con la farmacia portatile, si sono prevenuta.
Non credo che faccia poi così tanto freddo.
Non prendo nessun tipo di giacca o di golf.
Prendo il telefono e noto che sono le 6.50.

Ho ancora 10 minuti.

Attacco un post-it sul frigorifero con scritto
"Mamma stasera sono fuori. Non aspettarmi"
Porto gli anfibi, che avevo lasciato sulla soglia, in camera, sistemo le ultime cose e mi affaccio alla finestra.
Arriva una grossa macchina nera, non saprei dire quale marca è.
Prendo la borsa e mi dirigo verso la macchina.
Il finestrino del passeggero si abbassa e Liam fa un fischietto.
"Che schianto" arrossisco e lui si mette a ridere
"Grazie" sorrido e mi metto la cintura.
Indossa una camicia nera a maniche corte con dei jeans.
È molto elegante anche se vestito un po' spartano.
"Fra poco siamo arrivati. Ci troviamo vicino alla scuola in genere" dice lui
"Perfetto" sorrido

In 6/7 minuti arriviamo.
Ci sono già Luke e Sun che ci aspettano.
Scendo dalla macchina e chiudo la portiera.

"Che eleganza!" Dice Sun avvicinandosi a me
Quando ci incontriamo ci scambiamo un bacio
Si avvicina Luke e mi saluta sorridendo
"Ciao Emma. Sei bellissima" mi osserva dalla testa ai piedi
"Beh, grazie" arrossisco
Anche Sun è molto elegante. Indossa un vestito nero un po' più corto del mio con uno spacco lungo tutta la schiena e del pizzo sul petto.
Ha solo una spallina a sinistra e ha dei tacchi bianchi con le dita che si vedono da davanti mostrando il suo smalto bordeaux.

"Allora, andiamo al 747?" Chiede Luke
"Cos'è il 747?" Chiedo io
"Una discoteca. Non è molto scatenata, tranquilla Emy" dice Sun
"Ah, ok!" Sorrido
"Però prima si mangia qualcosa!" Propone Liam
"Certo. Andiamo a prenderci una pizza" dice Luke
"Accordato" dico io sorridendo
Arriviamo in un posto che fa la pizza al trancio.
Luke si mette in coda e noi stiamo fuori a parlare.

Arriva Luke con le pizze e tutti lo ringraziamo.
Iniziamo a mangiare e in poco tempo tutti finiamo.
"Allora. Sono le 9.30, l'orario top per entrare là sono le 10.30/11 perché non ci sono i ragazzini. Riuscite a reggere?" Si mette a ridere Luke
"Certo" dicono Liam e Sun
"Emy?" Luke mi chiede
"Ehm...certo" non sono andata molte volte in delle discoteche.
Ho paura che succeda quello che è successo con Cat!

Passiamo gran parte della serata seduti al tavolo a ridere e a scherzare
"Bene, sono le 10.50, andiamo?" Chiede Sun
"Andiamo" ripetono Luke e Liam
Mi alzo e prendo la borsa.
In qualche minuto siamo arrivati, non c'è neanche troppa coda all'entrata
"Ragazzi conosco il bodyguard. Venite con me" sorride Sun
"Ciao Trent!" Dice Sun
"Ciao bellissima, prego" dice l'uomo
Ci timbra la mano ed entriamo.

La musica è forte e le luci mi scombussolano.
Arriviamo al bancone
"Io prendo un mojito" dice Sun
"Io un bellini" dico al barista
"Un Alexader" dice Liam
"Cosmopolitan" dice Luke
Il barista ci serve e inizio a sorseggiare la mia bibita.
Luke incontra un suo amico e si mettono a chiacchierare, mentre io rimango con Liam e Sun.

Il dj cambia canzone
"Ooh io adoro questa canzone!" Sun mi prende la mano e mi trascina in pista
"Sun ho il cocktail in mano! Potrei rovesciarlo!" Le urlo.
Penso che non stia sentendo quello che le sto dicendo.
Sono ferma in mezzo alla pista e sto cercando di far finta di ballare, quando un ragazzo mi è venuto addosso facendomi andare a sbattere contro un altro ragazzo, sempre in pista.
Il cocktail si rovescia sulla maglietta bianca del ragazzo di fronte a me e, guardando la macchia, desolata inizio a scusarmi.
Alzo la testa e le luci illuminano il viso di quel ragazzo che ho incontrato in piazza.
Zac.
"Mi dispiace tantissimo, veramente, scusami" inizio a scusarmi.
Mi guarda negli occhi, mi spinge non troppo violentemente all'indietro e si allontana.
Riesco a mantenere l'equilibrio ed esco dalla pista.
Mi avvicino al bancone dove c'è Liam che sta chiacchierando con il barman.
"Hai già finito il drink? Guarda che è alcolico!" Guarda il bicchiere vuoto
"Oh, no, si è rovesciato addosso a un ragazzo nella pista"

"Scusami, vado in bagno" mi allontano
Arrivo al bagno e appoggio la borsa sul marmo che contorna i lavandini e mi guardo allo specchio.
Sono abbastanza conciata, con i capelli tutti spettinati.
Cerco di pettinarli con le dita e mi sistemo il vestito che è salito a causa dello scatenamento nella pista.
Mentre sto uscendo dal bagno mi viene addosso una ragazza ubriaca.
Io l'ho già vista.
È la ragazza che era con Zac fuori da scuola oggi.
"Oh scusa bimba" dice lei.
Il suo fiato odora di alcol e tutto il trucco che ha in faccia le è colato.
Esco dalla porta e fuori c'è Zac.
Questo ragazzo è ovunque.
"Scusami, mi dispiace veramente, scusami" mi avvicino a lui e mi scuso.
"Non scusarti. Dopotutto è colpa dei bodyguard che fanno entrare le bambine in discoteca" ha un mezzo sorrisetto sulle labbra.
"Bambino sarai tu che hai questi atteggiamenti. Perché tu lo sappia sono abbastanza responsabile per riuscire a rimanere in una discoteca senza il parere di uno squilibrato come te"
Mi viene addosso con potenza e sono intrappolata tra il suo corpo e il muro.
Mi sussurra all'orecchio
"Non rivolgerti così a me. Non provarci, mai più" mi fa rabbrividire il suo fiato caldo sul mio orecchio.
"O..ok" cerco di liberarmi dalla sua presa e torno in pista
"Va tutto bene?" Mi chiede Liam

"Non lo so"

cami072000

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