La sveglia suona ed io come al solito non voglio alzarmi. Nessuno la mattina è deciso a lasciare il proprio letto.
Fede mi butta giù con delicatezza, al contrario di come è solito fare Luca, che questa volta non vedrò fino a lunedì. Mi alzo controvoglia baciando la guancia al mio adorato fratellino. Ah, cosa sarei senza di loro?!Mi butto in doccia e l'acqua mi aiuta a svegliarmi un pò.
Ti piacciono le ore piccole no?
Stavo bene senza di te.
In realtà senza me non puoi starci.
Pff.
Scelgo dal mio armadio, che straripa di roba e chiede pietà, uno skinny jeans stretto e la mia amata camicetta a quadri rossa e nera.
Come sono solita fare, non la chiudo completamente lascio i primi due bottoncini aperti e ai piedi metto le converse all star. Successivamente passo al bagno dove completo il tutto con un filo di trucco.
Scendo in cucina e dopo aver preso al volo una mela vado alla fermata dove ci sono le due ragazze che mi aspettano.
Si lo so, questa non è una colazione ottimale, o almeno lo sarebbe per metà, ma mangio poco la mattina. Oltre la mia dose di caffeina che questa volta salterò.
Prevedo già una dura giornata.
Scendiamo dal pullman e come d'abitudine accendiamo la sigaretta, dietro ancora i numerosi e fastidiosi sbuffi di Lucy.
"Ho baciato Marco" sputa quest'ultima.
"Cioè lui ha baciato me" si corregge in imbarazzo dopo che i nostri sguardi sono saettati su di lei come fulmini. Ecco da cosa deriva il suo silenzio.
"Lui ha baciato te e tu ci sei stata" la corregge Ross, ovvia. Viva la schiettezza che fa arrossire la nostra amica. Una risata lascia le mie labbra, perché Lucy non si è mai abituata a questo lato di Ross.
Lucy annuisce quasi triste. Io e la rossa ci guadiamo confuse. Scusa baci un ragazzo e sei triste? Lascio i miei pensieri per me per cercare di tirare su quel muso lungo che indossa.
"Ma è fantastico!" Quasi urlo più entusiasta io che della diretta interessata.
"No, non vorrà più vedermi" abbassa la testa sotto le continue occhiate che le lanciamo.
"Gli ho quasi mollato un cazzotto" continua sorprendendoci e nascondendosi ancora di più. Guardo il cortile della nostra scuola alla ricerca degli altri. Il mio sguardo viene attirato da un Marco poggiato al muretto in attesa della campanella, con sguardo pensieroso e una sigaretta in bocca.
Il so sguardo intercetta il mio forse sentendosi fissato, e scuotendo la testa mi chiede silenziosamente di far avvicinare la mia amica.
"Ora si spiega perché ti sta fissando pensieroso e isolato dagli altri" dico guardandolo. Lucy gli dà le spalle e non è intenzionata a girarsi. Ross sembra notarlo allora agisce più velocemente di me.
"Andiamo" dice Ross prendendo entrambe sottobraccio. Sorrido alla mia amica che mi fa un occhiolino.
Spinge Lucy verso Marco, senza troppe cerimonie, non le interessa apparire, più che altro le danno fastidio le scene.
Raggiungiamo il resto del gruppo, intenti a ridere e scherzare come al solito, mancano all'incirca dieci minuti.
Saluto tutti con un "salve gente" per poi saltare addosso a Raffaele. Ah, mi è mancato tantissimo.
"Uhhh il piccolo koala" dice stringendomi forte a sè, è rientrato oggi dalle sue eterne vacanze.
"Che gli hai combinato a Matteo?" Mi sussurra ancora abbracciato. Sa tutto, ovviamente gli racconto quasi ogni cosa di me, è questi dettagli non gli sono sfuggiti di certo.
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Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.
ChickLitNessuno è mai sicuro della strada che intraprende. Tutti commettono errori. Gli sbagli sono all'ordine del giorno. Vecchie conoscenze, sconosciuti e nuovi incontri. Fastidi, risate, intrighi, attrazioni e difficoltà riempiono la storia e la vita de...