Parte 48

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"Immaginavo te lo avrebbe chiesto" dice Ross sdraiata sul mio letto.

"Anch'io me lo aspettavo, ma speravo lo facesse il più tardi possibile" dico al suo fianco.

"Sei stata stronza, avresti potuto rifiutare più gentilmente, magari evitando di offenderlo" mi riprende ancora.

"Si, me ne sono resa conto, il giorno dopo ne abbiamo parlato con più calma, e gli ho spiegato le mie ragioni" dico colpevole.

Sono consapevole del mio comportamento, e forse la colpa del suo scaldarsi è stata mia. Forse.

"Su dai, dobbiamo prepararci o no?" sbotta alzandosi di scatto facendomi emettere un lamento.

Non ho la minima voglia di uscire, ma avevo promesso a Ross una serata di sole donne, e alla fine si è convinta ad invitare anche Giulia, facendomi promettere che avremmo passato del tempo da sole a parlare.

Ed è quello che abbiamo fatto tutto il pomeriggio. Non abbiamo avuto il tempo di parlarne prima, e allora eccoci qui dopo poco più di una settimana.

Mi alzo quando inizia a brontolare, evitandole una sfuriata sulla mia pigrizia.

Afferro dal mio armadio una gonna nera in pelle con la cerniera davanti lungo tutta la stoffa, ed un body bianco a mezze maniche con le spalle scoperte. Semplice ma di effetto.

Ci vestiamo e infilando i soliti tacchi iniziamo ad impasticciarci la faccia.

In realtà niente di complicato, ma solo un pò più pesante del solito.

Finiamo di preparaci in silenzio, passand la piastra impiegandoci di più per i suoi capelli ricci ed una volta pronte scendiamo giù salutando i miei fratelli.

'siamo giù' avviso Giulia con un messaggio, dopo qualche minuto fa capolino dal suo palazzo dirigendosi verso la macchina di Ross.

'Ti va di farti accompagnare da me?' il messaggio di Andre mi lascia un pò confusa.

"Certo, digli di si, ti porto io" sbotta Ross leggendo senza scrupoli il messaggio.

Sorrido e scuoto la testa per il suo modo di fare.

'Christian?' invio invece io.

'Dalla madre' la sua risposta è immediata.

'D'accordo, dopo cena' scrivo io, ricordandogli la cena con Ross e Giulia.

'Ti aspetto' non rispondo e blocco il cellulare essendo arrivate alla pizzeria.

"Allora ragazze, com'era la festa dei ricchi?" Sbotta Ross scendendo dall'auto.

Giulia scoppia a ridere quando Ross imita la camminata di Sex In The City.

"Bene dai. Solita noia e mortorio" dice Giulia affiancando la rossa.

Ovviamente solo Ross sa quello che è successo, e mi ha ripetuto varie volte di fare attenzione, perché per lei c'è qualcosa sotto.
Ma le ho detto che cercherò di evitarlo, anche se non sta funzionando benissimo.

"Qualche volta mi ci infiltrerò, magari scatenerò una vera festa" borbotta aprendo la porta.

È esuberante e fantastica, ignora le critiche ed attira occhi della quale non se ne cura. L'ho già detto che sono fortunata ad averla al mio fianco?

Ci accomodiamo al tavolo seguendo il cameriere. Fortunatamente è una pizzeria non di alto livello. Quindi non abbiamo bisogno di sfacciataggini di corte.

"Pensavo, che un giorno di questi, potremmo andarcene al centro benessere, tipo restarci tutto il giorno"dico sospirando.

Catturo immediatamente l'attenzione di Ross, che adora quei posti, ma anche quella di Giulia che mi annuisce contenta.

Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora