Parte 54

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"Sono appena atterrata" dice la rossa mentre aspettiamo le nostre valigie.

"Si, tranquillo" continua alzando gli occhi al cielo.

"Nono, fuori dalla tecnologia, ci sentiamo quando torno, ciao amore" chiude la chiamata ghignando mentre io scuoto la testa.

Inutile dire quanti salti di gioia ho visto quando ha aperto la mia busta durante la sua festa di compleanno.

'Sono atterrata, ti chiamo sta sera' invio io prima di mettere via il cellulare ed afferrare le mie due valigie.

Bene Luglio, benvenuto.

"Ross?" la richiamo sorridendo e avviandoci fuori dalle porte del grande aereoporto.

"Si?" dice girandosi con un sorriso smagliante, più grande del mio.

"Benvenuta in Sicilia" rido quando inizia a scuotere la testa come una pazza.

"TAXI!!" urla sbilanciandosi in mezzo alla strada.

"Questa settimana è solo nostra" mi lascia un occhiolino prima di entrare in auto aspettando che il tassista sistemi le nostre valigie dietro.

Dò l'indirizzo al tizio che prontamente si mette alla guida e passiamo i minuti osservando questi paesi che di bello hanno proprio tutto.

A differenza della mia Roma, questi emanano calore solo a vederli. Quanto è bello il sud!

Il taxi si ferma davanti a quello che dovrebbe essere il nostro Hotel. 

Quando ho pensato al viaggio, ho preferito spendere il necessario per avere tutto a disposizione. Questo posto è a pochi passi da una delle spiagge più belle della Sicilia.

Taormina. 

Una piccola spa a disposizione, camere grandi, spiaggia a pochi passi e ristorante a portata di mano.

Cosa pretendi di più dalla vita?

Mi sto lasciando trasportare troppo, ma in questa vacanza conto di essere una vera e propria snob in completo relax.

"Marty, sei fantastica te lo hai mai detto nessuno?" mi chiede Ross scendendo dall'auto e osservando l'entrata della felicità.

"Nah, sei la prima" ridacchio affiancando l'autista che mette giù i nostri bagagli.

Ringrazio il signore che ci ha gentilmente accompagnate e pagando i suoi servizi ci saluta augurandoci una buona permanenza.

Inutile dire che Ross afferra le due valigie e scappa nella hall senza darmi il tempo di aiutarla.

Scuoto la testa sorridendo, non sono l'unica entusiasta.

Varco la grande porta e ad accogliermi trovo un hall moderna, sui toni del beige e nero, per niente scura, tutto il contrario, trasmette tranquillità. 

Individuo la rossa e affiancandola la sento informare il receptionist del nostro arrivo.

"Camera 215, terzo piano" ci informa con un sorriso passandoci la tessera. 

Niente male devo ammettere, si tiene in forma, deduca dalle spalle larghi, ed è curato.

Afferro la chiave elettronica e con un cenno faccio strada a Ross verso un'ascensore che avevo visto prima di sfuggita.

"Il mio stomaco brontola" mi richiama Ross una volta che le porte si sono chiuse.

"Andiamo a mangiare, abbiamo pranzo, cena e colazione inclusi, nel ristorante dell'hotel" alzo le spalle.

Se c'è tale possibilità, perchè non sfruttarla.

Grazie Andre per avermi aiutato a scegliere.

Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora