"Devo parlarti"
"Okay, ti aspetto" chiudo la chiamata dopo queste due frasi.
Aspetto con ansia Matt che poco dopo 20 minuti parcheggia la sua auto vicino casa mia."Ehi" dice entrando e baciandomi.
"Cosa devi dirmi?" Chiedo chiudendo la porta.
Si leva il giubotto bagnato e lo appoggia sull' attaccapanni.
"Devo partire" dice sospirando.
"Quando?" Chiedo tranquilla
"Fra 5 giorni. Il 12 ho l'aereo alle 11:30" spiega.
Annuisco un pò delusa perché forse starà via il giorno del mio compleanno.
"Quanto ci starai?" Chiedo.
"Amore tranquilla,tornerò il più presto possibile" dice avvolgendomi in un abbraccio."Non vuoi sapere dove vado?" Chiede mentre guardiamo Step Up sul suo divano. Dormirò qui fino al 12.
"Vuoi dirmelo?" Chiedo
"Vuoi saperlo?" Chiede sdraiandosi accanto a me sotto il piumone.
"Si ma se ti va me lo dici" spiego anche se muoio dalla voglia di sapere dove, come,con chi, e perché ci va
"Vado a Manhattan" dice.
Spalanco gli occhi dallo stupore.
"Davvero?" Chiedo mentre mi si illuminano gli occhi.
Sorride leggermente annuendo.
"Qui qualcuno non è contento" dico retorica.
"Sarebbe perfetto se potessi portarti con me" sussurra nascondendo la testa nell'incavo del mio collo.Gli accarezzo la nuca cercando di farlo rilassare. Sospira e si stringe di più a me.
"Perchè ci devi andare?" Sbotto nel silenzio.
"Devo andare dagli avvocati perchè loro mi hanno aiutato ad uscire dopo 1 anno sennò ci avrei dovuto restare un altro bel pó e poi devo passare da mio padre che mi ha aiutato" mi dice giocando con una ciocca dei miei capelli.
"Capito" dico osservando i suoi movimenti.
"Fa ripartire sto film così finiamo di vederlo" indica la tv.
Sorrido e faccio ripartire il film.
Mi tiene stretta a lui per tutta la durata del film."Posso provare a portarti con me" dice quando finisce il film.
"Tranquillo, devi andarci tu" dico sorridendogli.
"Non voglio andare da solo" dice guardando il soffitto.
"Portacci Marco no?" Chiedo
"No"
"Perché?"
"Perché non voglio andare da nessuna parte senza te.. posso provare a parlare con mio padre per poter portarti con me" dice.
Scuoto la testa.
"No Matt" borbotto.
"Perché?" Chiede confuso voltandosi verso di me.
Abbasso lo sguardo e lo sento ridacchiare.
"Ti vergogni?" Dice ghignando, lo colpisco sul braccio con un pugno.
Sbuffo.
"Non devi" dice quando mi volto a dargli le spalle.
Mi attira più a lui sussurrando.
"È sempre la tua famiglia" mormoro io.
"Si ma sarà anche la tua, ho intenzione di legarti a me per sempre se tu lo vorrai" dice baciandomi una guancia.
Mi volto verso di lui sorridendo.
"E non quel per sempre come nei film, il nostro sarà migliore. Magari con un mini-me in casa o una mini-te" dice avvicinandosi alle mie labbra.
"Però deve avere i tuoi occhi" mormoro io.
"E le tue labbra, i tuoi capelli e il tuo caratterino" dice unendo le nostre labbra.
Mi accuccio su di lui lasciandomi cullare dal suo battito.
"E se ci chiederanno dei nonni?" Chiedo malinconica.
"Diremo che stanno in un posto bellissimo, dove non esiste il male e che ti proteggono da lì" dice accarezzandomi la schiena.
"Ci proteggono, tu farai parte di me" dico convinta ricevendo un bacio sulla testa.IL GIORNO DOPO
"...certo, ciao Pà" entro in cucina nello stesso momento in cui lui stacca la telefonata.
"Prepara le valige che io penso a Luca" dice sorridendomi e lanciandomi un occhiolino.
Lancio un urlo saltandogli addosso.
Ride apertamente afferrandomi le cosce
"Baciami" dice fermando la sua risata.
Eseguo quel comando ricevendo una piacevole strizzata al sedere. Sorrido nel bacio.
"Scendi dai" mi sussurra sulle labbra.
"Mhh..no" dico contraria
"Perfavore"
"E se non voglio?"
"Mi risolvi un problemino ma non ho tempo" affonda la testa sul mio collo scosso dalle mie risate mentre mi mette giù."A presto sorellina" Luca mi stinge fra le sue braccia e poi Fede fa la stessa cosa.
"Ehi sto via solo 15 giorni" rido cercando di risollevare l'aria pesante che si è creata.
"Troppi bimba" mormora Fede lasciandomi.
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Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.
ChickLitNessuno è mai sicuro della strada che intraprende. Tutti commettono errori. Gli sbagli sono all'ordine del giorno. Vecchie conoscenze, sconosciuti e nuovi incontri. Fastidi, risate, intrighi, attrazioni e difficoltà riempiono la storia e la vita de...