"Piccola" dico a bassa voce leggendo il nome che appare sul cellulare, ci metto due secondi a riprendermi e rispondere.
"ehi.." dico non ricevendo nessuna risposta da parte sua. Chiudo gli occhi ordinando le parole che sto per dire, ma
"perché mi hai chiamata?" le sue parole non tardano ad arrivare, sospiro
"...io... non lo so..." oh si che lo so.
"Volevo tanto sentirti" continuo non ricevendo risposta
"e vorrei ancora di più vederti." concludo
"quindi?" vuole fare la dura
"quindi niente" provo io
"torna no?" dice ovvia
"non posso, non ora" la sua risata infastidita mi fa innervosire.
"Cosa mi chiami a fare allora?" dice seria
"te l'ho detto, non lo so, volevo farlo e l'ho fatto" borbotto io.
"ti sei dimenticato che ti conosco più di quanto, probabilmente, lo faccia tu stesso?" mi rinfaccia. Sospiro.
"cosa vuoi che ti dica?" mi rilasso ascoltandola.
"Marty ti ho chiamata perchè mi rode il culo saperti con qualcuno che non sia io" mi scimmiotta la voce
"hai ragione" rido, "poi?" continuo
"poi sono un coglione, perchè è passato un anno e 3 mesi dall'ultima volta che ci siamo sentiti e ti richiamo dal nulla così, giusto per il gusto di sentirti star male" continua imitandomi.
"okay, per la prima parte ha ragione, per la seconda no!" ringhio serio.
"Per me non è un piacere sentirti star male, sto male se stai male tu, lo sai benissimo" continuo innervosendomi
"stai calmino, eh!" borbotta lei.
"sei tu che mi fai perdere le staffe" sospiro pesante.
"bhe e ritrovale le staffe" mi prende in giro lei. Sorrido sentendomi felice, perchè mi è mancata in tutti i sensi, anche la sua stupida ironia.
"che ridi?" sbuffa lei.
"sei impossibile" sorrido.
"sei tu che sei psicopatico" brontola
"lunatica" dico
"stupido"
"stronza"
"scemo"
"onesta" ghigno.
"Lo so"
"egocentrica" la derido giocosamente
"allora tu sei egoista" eccola la mia bambina
"quando si tratta di te, sempre!" affermo convinto
"certo certo, superman"
"superman?" dico non capendo
"io ti salvo da tutti" mi fa il verso. Rido ancora. Dio quanto la amo.
"stronza" ripeto
"l'hai già detto pappagallo!" continua a prendermi in giro.
"mi togli le parole, che ci posso fare" sorrido.
"so io come toglierti le parole"
"oh, certo, tu sai sempre come togliermi le parole" abbasso la voce di proposito, se fossi stato con lei la starei guardando arrossire sicuro;
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Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.
ChickLitNessuno è mai sicuro della strada che intraprende. Tutti commettono errori. Gli sbagli sono all'ordine del giorno. Vecchie conoscenze, sconosciuti e nuovi incontri. Fastidi, risate, intrighi, attrazioni e difficoltà riempiono la storia e la vita de...