Parte 51

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"Cosa vuoi che ti dica?" sbuffo al cellulare ancora una volta, mentre Ross mi fa segno di chiudere.

"Si, devi dire di sì" convinto fratè.

"Andre sai che lavoro" mi lagno chiudendo gli occhi e lasciando che i miei sensi si rilassino sotto le mani della donna che preme sulla mia schiena.

"Ti giuro che non faremo tardi" sospira cercando di convincermi.

"Spiegati, veloce" borbotto.

"Domani sera, verso le 22 al molo, saliremo su una barca, ci sarà anche mia sorella con il marito, nulla di impegnativo, i miei genitori festeggeranno i vent'anni della loro azienda" mi dice velocemente.

"D'accordo" concludo sentendolo esultare.

"Questo non significa ufficializzare il tutto" lo ammonisco.

"Ma smettila" borbotta contrario alla mia non fame di conoscenza.

"Andre, no." Dico autoritaria.

"Ne parliamo sta sera" mi lascia senza salutarmi.

Sospiro lanciando il cellulare sugli asciugamani per terra.

Lui prende tutto troppo seriamente. Questo, certo non è un difetto, è da apprezzare. Però non so cosa mi spinge a non voler farmi conoscere dai genitori.

In realtà, non ha un cazzo di senso nemmeno per me questa mia mossa, forse un po' infantile. Non so come muovermi, so solo che la mia testa mi dice di non andarci. Questa presentazione, sarà qualcosa di troppo intimo, e sento di non farne parte.

Questo è ovvio dato che io non li conosco, e loro non conoscono me.

"A che pensi?" la voce di Ross mi fa voltare il capo verso di lei, annullando per un attimo i miei discorsi interiori.

"Vuole farmi conoscere i genitori" dico senza troppi giri di parole, tanto in qualche modo lo scoprirà comunque.

"E dove sta il problema?" mi chiede ironica. 

Ah guarda non ne ho idea.

"Non riesco a capirlo nemmeno io" sbuffo.

"Lascia fuori tutto, questa giornata è solo per noi" mormora rilassandosi, e chiudendo il discorso per niente iniziato.

Questo comportamento potrebbe risultare, agli occhi degli altri, indifferente, ma per me non è così, capisco che quando non spreca parole per lei sono solo sciocchezza senza senso.

Spero di uscire da questa spa, nuova. Completamente rilassata.

"Comunque vacci, no? Non deve obbligatoriamente presentati come la sua ragazza" si lascia sfuggire, notando la mia mente occupata.

"E come dovrebbe presentarmi?" chiedo alzando gli occhi al cielo per questa stupida affermazione.

"Amica con benefici" sbotta ridendo.

"Ross!" la ammonisco sorridendo. Scuoto la testa non aspettandomi altro che la sua risata.

"In parte è vero!" continua prendendomi in giro.

"Finiscila rossa tinta!" borbotto ricevendo uno sbuffo da parte sua.

Ha sempre odiato chiunque le dicesse che il suo colore non è naturale. È un rosso un po' particolare per sembrarlo, ma posso assicurare che non ha mai toccato i suoi capelli con tinte e robe varie.

...

"Ehi piccolo!" richiamo Chri entrando in casa con la chiave che Andre mi ha dato.

"Ciao" mi saluta freddo senza nemmeno un sorriso.

Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora