"Non prendermi in giro" mi ammonisce Luca, quando gli nascondo la verità. Che cosa idiota che sto facendo. Dio mio.
"Sul serio Lù, non ne ho idea" dichiaro io. Sbuffa pesantemente mettendosi le mani in testa.
"Cazzo, mi serve il cellulare!!!" comincia a sbottare. Stringo le labbra per non ridere. Si innervosisce facilmente, troppo.
"Appena accendo il mio ti faccio chiamare!" dico sconsolata per la sua pazzia inutile. Sbuffa annuendo.
Maledetta Nadia, avrebbe dovuto organizzare le cose nei minimi dettagli e invece , cosa non strana, sono sempre io a pensarci.
...
"Ehi" Entra in camera Fede, come al solito, senza bussare. Lo guardo sdraiata sul letto mentre si muove per sdraiarsi al mio fianco.
"A volte mi mancano questi momenti" dice stringendomi a se. Mi accoccolo a lui, perchè non c'è niente di più bello dell'amore dei propri fratelli.
"Luca sta ancora dando di matto?" chiedo.
"Si" ride.
"Nadia continua a non rispondergli ed essendo il suo compleanno sta letteralmente impazzendo" continua sbuffando divertito, ridacchio anch'io.
"Allora, tu hai già deciso cosa indossare?" gli chiedo
"in realtà sono qui proprio per chiederti un aiuto" mi dice alzandosi e portandomi su con se. Mi lamento facendolo ridere.
Eh ti pareva!
"Quando il diavolo ti accarezza, l'anima vuole" sbotto facendolo ridere di gusto, ma cosa non si fa per i propri fratelli?
Ah! scherzo, non la faccio tragica, infondo mi piace vestirli, come le bambole che quando ero piccola maltrattavo ahahahaha, si avevo le barbie anch'io ma rubavo sempre le loro macchine. questo è l'effetto di avere solo fratelli in casa.
"Andiamo ad aggiustarcii" dico ironica uscendo dalla mia stanza per poi entrare nella sua con lui che mi segue come un cagnolino al guinzaglio.
Apro il suo armadio e comincio a scorrere le mani fra le camice che ha appese. Si non sono tante ma qualcosa di buono c'è. hanno entrambi buon gusto sul vestiario, non mi posso lamentare, anche perchè la maggior parte delle volte ci sono io con loro a fare acquisti.
Vanitosa
Nah, sono efficiente.
No, sei vanitosa e basta
Sta zitta
"Mi devo preoccupare?" mi risveglia Fede ridendo, lo guardo con espressione scettica, intimandogli di fare silenzio.
"Mi deconcentri" lo sgrido. Alza le mani tornando a ridere.
"Almeno qualcosa l'hai scelta?" chiedo voltandomi nella sua direzione. Scuote la testa sdraiandosi sul letto. Sbuffo.
"La giacca a quadri?" chiedo. Mi indica l'altro armadio. Lo apro tirando fuori un giaccone a quadri nera e bianca che gli sta molto bene addosso, e poi so che a Ross piace, quindi tanto meglio.
"Ora..." penso tra me e me "sopra ci mettiamo questa" dico afferrando una camicia bianca con il colletto coreano. La guardo indecisa, non ne sono convinta. Volgo lo sguardo alle altre camicie.
"No bugia" mi correggo, "Questa" affermo.
Prendo una camicia bianca con disegnini quasi microscopici neri, non si nota tanto la fantasia ma da vicino si vede che sopra c'è qualcosa.
Fede mi osserva stralunato. Starà pensando di avere una sorella pazza.
Mi chino al cassetti sotto le ante grandi per vedere dei pantaloni. Nel primo ci trovo tute e jeans.
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Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.
Chick-LitNessuno è mai sicuro della strada che intraprende. Tutti commettono errori. Gli sbagli sono all'ordine del giorno. Vecchie conoscenze, sconosciuti e nuovi incontri. Fastidi, risate, intrighi, attrazioni e difficoltà riempiono la storia e la vita de...