Parte 4.-

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La serata è volata in un attimo. A parte quel bacio in cucina non ce più stato nulla. Abbiamo trascorso la serata tutti insieme con la compagnia anche di Ross e Lucy.

Stanotte oltre Fede ci saranno anche Matteo e Marco, hanno deciso di invaderci casa, la loro fortuna è stata l'assenza di Luca, altrimenti li avrebbe cacciati senza battere ciglio. Invece con me ci sono le due bambole, non è la prima volta che dormiamo tutte e tre insieme, e sono certa non sarà nemmeno l'ultima.

"Nottata fra donne" Ross gesticola euforica. Guai in vista.

Ci sdraiamo sul mio letto iniziando a parlare di cose stupide fino a che non ci lasciamo cullare tutte dalle braccia di morfeo.

Mi sveglio accanto a Lucy mi guardo in giro e nella penombra della mia stanza scorgo la parte di letto occupata da Ross vuota, sarà con Fede.

La porta della mia camera si apre rivelando la rossa con delle brioches calde in mano.

"Sveglia bamboleee" strilla. Sorrido sentendo già l'acquolina nella mia bocca.

Lucy si sveglia sentendo la voce di Ross.

"Che succede?" ci dice ancora con occhi chiusi. Scoppiamo a ridere osservando la sua faccia ancora addormentata.

"Scherzo ai ragazzi?" mormora Ross furba. Sorridiamo malvagiamente accettando ovviamente. Che fai, non ci provi?

Ross esce svelta dalla mia camera lasciando me e Lucy perplesse. Torna poco dopo con tra le mani tre bombolette spray di panna. Scoppio a ridere.

"Sei folle" le dico sincera con un sorriso sulle labbra. La adoro.

Lucy batte le mani entusiasta. Avete presente le ragazzine che giocano con le barbi? Tutte felici, sorridenti e contente? Ecco siamo noi in questo preciso istante.

Ross distribuisce le bombolette e ci alziamo svelte appostandoci dietro la porta della mia camera. Proprio come perfetti criminali.

"Al mio tre entriamo e gli facciamo guerra" ci dice la rossa dirigendo il gioco. Usciamo seguendola e restiamo dietro di lei mentre con una mano afferra la maniglia della porta della camera di Fede. Un sorriso sadico contorna le nostre labbra, in realtà ci stiamo solo divertendo, ma dalle nostre facce sembra che stiamo mettendo in atto un piano malvagio.

"Uno" dice Ross alzando l'indice per farsi notare da noi alle sue spalle.

"Due e...."

"TRE" entriamo urlando e i ragazzi si svegliano di soprassalto spaventati. Con passo felpato raggiungo Matteo e senza pensarci due volte spruzzo della panna sulla sua faccia facendo attenzione a non lasciare spazio.

I ragazzi ci mettono un paio di secondi a comprendere cosa diavolo è successo. Il primo ad alzarsi è Fede che cerca di afferrare Ross, poi lo seguono gli altri. Decido di darmela a gambe prima che la rivincita si abbatta su di me.

Scappiamo dalla stanza con loro dietro e svelte ci dirigiamo alle scale.

"Dividiamoci" urlo sotto le risate alle ragazze. Averne uno alle calcagna è già ansia pura, ma averne tre è come morire di suspence.

Scendo le scale e trovandomi nel salotto giro intorno al divano. Sento i passi di Matteo alle mie spalle. Probabilmente riuscirebbe a prendermi con una semplice mossa.

Sbuco in cucina dopo aver piazzato le sedie come ostacoli e mi nascondo sotto il tavolo.

Nascondiglio sicuro, wow.

Sta zitta tu.

"Tanto ti trovo" fischietta Matteo, entrando in cucina. Tanto so che mi ha vista, mi sta aumentando solo l'ansia, mi sento l'adrenalina addosso.

Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora