"E fra 4 giorni è il suo compleanno" dico a Ross e Lucy indicando il 25 novembre sul calendario in cucina.
"E cosa gli regalerai?" Lucy mi pone l'interrogatorio al quale per il momento non so ancora dare risposta.
Magari mi venisse un'illuminazione.
"Non lo so ancora" dico sbuffando. Solo solita fare le cose all'ultimo minuto, ma ho sempre le idee ben chiare. Sono rare le volte in cui mi sono trovata a sbrigare qualcosa allo scadere del tempo e senza sapere cosa fare.
"Muoviti, andiamo a fare shopping" dice entusiasta Ross battendo le mani, come quando da piccola ti portano al parco giochi.
Annuisco in fretta salendo velocemente le scale per mettere le mie scarpe.
...
"Eccolo!" esclamo seduta al posto del passeggero facendo sobbalzare Ross alla guida.
Preme sull'acceleratore cercando di arrivare prima al parcheggio appena liberato.
Sospiriamo quando finalmente spegne la macchina dopo dieci minuti di giro a vuoto.
Scendiamo tutte e tre dall'auto chiudendo quasi contemporaneamente gli sportelli. Io e Ross affianchiamo Lucy e iniziamo a dirigerci verso l'entrata.
"Questa mattina, shopping pazzo!" esclama Ross entrando nell'ampia struttura.
"Quando con te non è shopping pazzo?" la deride scherzosamente Lucy facendomi scoppiare a ridere. Ha ragione.
Ci ignora con una mano iniziando a camminare verso Zara. Come al solito, negozio di fiducia, ci perdiamo tra i fari scaffali, ritrovandoci poi all'interno dei camerini con una montagna di roba da provare.
E non c'è cosa più rilassante indossare miliardi di vestiti senza fretta e con qualcuno che ti dia pareri sinceri.
Usciamo soddisfatte dal negozio dopo un'oretta. Bene ora il dilemma più grande è proprio il principale motivo per il quale siamo venute qui.
"Entriamo qui" parla Ross alla mia destra con più sacchetti tra le mani.
"Troviamo un bel vestito per te dai" fa spallucce Ross tirandomi verso un negozio aperto da poco.
Mi ritrovo con cinque vestiti in mano ad aspettare che le mie amiche finiscano di trovare qualcosa di adatto per me.
Li provo sotto costrizione delle ragazze ma nessuno colpisce la mia attenzione, e modestamente non sono nemmeno granché.
Vanno via lasciandomi nel camerino incerta sul da farsi.
Ma poi la mano di Lucy sbuca dalla tendina e mi passa un vestito blu con una spallina, lungo fino a metà coscia con una fascia sotto il seno.
Mentre Ross dall'altro lato me ne porge uno nero senza spalline, dalla stoffa aderente e con due fasce diagonali piene di strass che partono dal lato del seno fino ad incrociarsi sotto quest'ultimo.Provo prima quello di Lucy richiamando la sua attenzione una volta indossato.
"È bello ma non fa per te" mi spinge dentro il camerino senza darmi la possibilità di ribattere.
Sospiro e togliendolo afferro l'ultimo vestito che proverò per oggi, che è quello che mi ha dato Ross.
Sento la stoffa premere sulla mia pelle, immaginavo fosse aderente ma non così tanto, senza farmi turbare da questo alzo gli occhi allo specchio passandolo sulla mia stessa figura.
E mi sta da Dio.
Esco dal camerino e le ragazze mi sorridendo. Apprezzano ed alzandomi i pollici si schioccano un bati cinque.
STAI LEGGENDO
Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.
ChickLitNessuno è mai sicuro della strada che intraprende. Tutti commettono errori. Gli sbagli sono all'ordine del giorno. Vecchie conoscenze, sconosciuti e nuovi incontri. Fastidi, risate, intrighi, attrazioni e difficoltà riempiono la storia e la vita de...