Parte 20

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"Merda di ricevimento!" sbraita irritato Matteo davanti allo specchio.
Sorrido involontariamente.
"Sono 20 volte che ci riprovi" scoppio a ridere quando lancia la cravatta sul letto e sbuffa.
"Sta zitta che ci vado solo perchè ti voglio presentare a mia madre!" mi punta il dito contro divertito.

"Non te lo mica chiesto io!" mi metto sulla difenziva, scoppiamo a ridere entrambi.
"Farmo va" dico prendendo la cravatta.
Gli alzo il colletto della camicia bianca e gli passo la cravatta. E gliela lego.
"Perfetto" mormoro riabbassando il colletto.
"Grazie" mi lascia un bacio sul naso e sorride.

"Vado a cambiarmi" dico prendendo il vestito.
Fuoriesce uno "mh" troppo impegnato a mettere apposto il suo ciuffo.
Alzo gli occhi al cielo divertita ed entro in bagno.

"Matt"
"Amoreee"strillo.
"MATTEOOOO" continuo.
"Ehi ciao Francesco..."
"Dov'ê?" entra in bagno al nome Francesco.
"Bho"dico iniziando ad arricciare i capelli.
"Ma che diamine.." dice confuso.
"Oh non mi sentivi e ho usato questa scusa" dico, scuote la testa.
"Prendimi i tacchi perfavore" dico intenta a girare una ciocca intorno al ferro.
Torna poco dopo e poggia i tacchi per terra.
"Faccio io" dice levandomo il ferro dalle mani.
Annuisco afferrando l'ombretto argento.
Il trucco è semplice conombretto, mascara, una sottile linea di eyeliner e della Terra sulle guance.
"Fatto" dice spegnendo il ferro.
Mi abbraccia da dietro mentre continuo ad allungare le mie ciglia con il mascara.

"Siamo belli" dice mostrandomi il cellulare.
Ha fatto una foto del nostro riflesso allo specchio: lui mi sta lasciando un bacio sul collo e io ho gli occhi in basso.
Cercavo il rossetto, ma non si vede.
Sorrido e annuisco.
"Belli? Nah, siamo bellissimi" dico sorridendo.
"Modesta" dice ridendo.
"Ehi, le foto che comprendono me sono sempre bellissime" mormoro fintamente offesa.
"Oh si,certo, su questo non si discute" dice poggiando le sue labbra sulle mie in un piccolo bacio a stampo.

"Uh, questa si!" dice poi guardando il cellulare.
"La smetti?" dico sorridendo.
"Eh perchè? Hai detto tu che siamo bellissimi" dice .
"Io ho detto, che IO sono bellissima" mormoro ridendo e intensificando io con un gesto della mano.
"Ma! Ehi!" mette il brocio.
Scoppio a ridere.
"Okay, lo sei anche tu!" dico fra una risata e l'altra.
"Cosa sono?" ghigna.
"Bellissimo" alzo gli occhi al cielo.
"Quel vizio te lo farò levare" mormora puntandomi il dito, avvertendomi.

"Contacci" dico.
"1..2...3...4..5..6.."
"Ma che fai?" dico confusa.
"Tu hai detto contacci" continua.
"Cretino!" borbotto scuotendo la testa con un sorriso, e lui scoppia a ridere.
"Si, siamo proprio perfetti!" dice uscendo dal bagno.
"Già" dico prendendo i tacchi per indossarli.

"Allora ripetiamo il piano"dico attenta.
"Entri e io resto in macchina, se tua madre ti chiede dove sono tu le dici che non sono potuta venire, okay?"continuo
"No, tu esci da questa macchina ed entri con me!" scuote la testa esasperato.
"No!"ringhio
"Ma posso sapere che minchia ti prende questa sera?"borbotta irritato.
Siamo in auto ma io non voglio scendere.
Sto per conoscere i suoi e sti cazzi, sono nervosa, agitata, ansiosa. Un groviglio di emozioni e non riesco a fermarmi dal pensare che la donna possa odiarmi. E se è cosí iniziamo bene, se già non piaccio alla madre figuriamoci se posso piacere al padre.

Sbotto queste parole quando lui tenta di tirarmi fuori dall' auto.
Si addolcisce sorridendomi.
"Amore ascoltami, è di mia madre che stiamo parlando non di un mostro senza cuore"dice divertito ma sempre dolcemente
"Lo so però non voglio che tua madre pensi male di me"dico con la testa basss.
"Ho capito, torniamo a casa, dai"dice lasciandomi un bacio fra i capelli.
"No! Cosí mi odierebbe per non esserti presentato"dico allarmata.
"Entriamo!"borbotto quasi sicura.
"Sicura?"mi chiede appunto il mio ragazzo.
"No, aspetta-faccio un sospiro e lo bacio- ora si!" confermo tirando la sua mano.

Infondo sono gli ostacoli a renderci forti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora