𝓒5 | 𝓩𝓲𝔃𝔃𝓪𝓷𝓲𝓪 | 1 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮

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(Pdv Erika)

Con la luce del sole alle spalle mi guardai allo specchio: indossavo una camicia azzurro cielo, infilata in un paio di pantaloni che scendevano morbidi sulle gambe, evidenziando di poco le forme del corpo. Ai piedi avevo le Converse bianche di Sissi e sopra indossavo una giacca blu scuro di tessuto leggero che mi arrivava a metà gamba. Non mi sentivo per niente a mio agio con quello stile, era troppo elegante, cittadino e cozzava con i miei capelli disordinati. Li avevo lavati, avevo preparato la piastra per lisciarli, ma mia mamma mi aveva consigliato di "lasciarli al naturale", usando le sue stesse parole.

Avrei preferito fare una coda, piuttosto che presentarmi in quello stato pietoso. Era inammissibile sembrare mezza curata e una parte lasciata a sé stessa. Avrei forse dovuto usare il trucco? Eyeliner? Rossetti o qualunque cosa che potesse darmi una cera meno cadaverica? Analizzai, sistemai e cercai di dare una piega ai capelli mossi... In ogni caso rimanevano brutti. Stavo pensando di tagliarli corti, fin sotto le orecchie. Almeno avrei smesso di farmi mille paturnie davanti allo specchio, perdendo tempo prezioso. Invece, Angelika aveva indossato il vestito comprato da Stradivarius, ora era in bagno a truccarsi. Controllai l'ora sul cellulare: le 11.10. Sbuffai, lasciando perdere i capelli. Li avrei legati...

Mi misi davanti alla porta del bagno, mentre mia mamma mi passò davanti con l'aspirapolvere. Si fermò e mi squadrò.

-Che stile!-.

Si sistemò la vestaglia grigia di Snoopy, appoggiando l'elettrodomestico contro il muro.

-Sistemati il colletto della camicia.

Le sue mani fredde sfiorarono la mia pelle calda, facendomi venire i brividi. La lasciai fare, perché almeno lei aveva un gusto di vestire più maturo del mio. Io ero ancora legata alle tute, felpe, cose larghe e l'eleganza mi era abbastanza sconosciuta, sebbene Angelika mi avesse dato diverse dritte e anche Giulietta non era di meno, mandandomi i suoi outfit da "tomboy". Questo era lo stile a cui credevo che mi sarei adattata, una volta iniziata la mia nuova vita a Brunico.

Neanche mi sembrava vero: la prossima settimana avremmo visitato l'appartamento, facendo un giro per la cittadina. Ero emozionata, ma anche spaventata. Chissà come sarebbe stato vivere da sola con la mia ragazza. Per fortuna c'era lei, sennò avrei trascorso i giorni chiusa in casa, sommersa dai dubbi, rimorsi, pensieri e riflessioni inutili sul perché avessi fatto una scelta simile, se poi passavo le ore a deprimermi da sola. Ecco la verità, sembravo tanto forte fuori, ma ero fragile quanto una foglia d'inverno, morta e rinsecchita, che si aggrappava disperata al ramo. Già... Angelika tirava fuori la parte più coraggiosa di me, lasciando marcire la vecchia versione.

Forse ero anche maturata dalla fine del liceo, ogni giorno facevo un passettino in avanti verso un futuro incerto, che però mi avrebbe cambiato la vita per sempre. Insomma quasi tutti i miei compagni di classe, di cui avevo già cancellato il numero dalla mia rubrica, erano rimasti in zona, salvo un paio, tra cui la sottoscritta, che avevano deciso di studiare "fuori casa". Per esempio Anna era stata ammessa nell'università di Brescia, scegliendo di fare la pendolare con il treno, Giulietta avrebbe frequentato un corso di fumettistica a Bergamo, Cristina e Chiara avevano cercato lavoro, trovando un impiego nel paese vicino in quello dove abitavano ed infine Michela seguiva un corso digitale di Hostess, grazie al quale avrebbe poi lavorato a Orio. L'unica a cambiare aria sarei stata io...

Questo mi avrebbe dovuto far sentire inadeguata davanti alla "massa", invece mi sentivo bene, poiché era una mia scelta, qualcosa di cui ero responsabile e che avevo voluto. D'altronde era l'unica via d'uscita per poter scappare di casa, la situazione con la mia famiglia sarebbe crollata a vista d'occhio, non appena avrei messo piede ad Endine Gaiano. Sarebbe successo prima o poi, siccome la mamma voleva organizzare "l'ultimo pranzo", come l'indomani fossi morta. Avemmo mangiato alla casa della nonna con l'allegra combricciola e i nonni.

Blaue Blume - Il prezzo dell'amore (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora