𝓒19 | 𝓤𝓷𝓪 𝓼𝓹𝓮𝓻𝓪𝓷𝔃𝓪 𝓯𝓻𝓪𝓰𝓲𝓵𝓮 | 1 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮

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(Erika)

Lunedì era arrivato. Con la sua solita pesantezza aveva tirato un calcio in culo al weekend e aveva riportato l'inatteso inizio settimana. L'università cominciava alle nove, avevo tempo di fare colazione con Luca al baretto dove eravamo andati qualche giorno fa. Mi sentivo spossata, priva di vita e davvero mi ritenevo un fantasma in un appartamento abbandonato. 

Dormire sul divano non era stata un'idea brillante, mi aveva causato diversi dolori alla schiena di cui avrei risentito durante l'intera settimana. Trascorrevo le notti a sonnecchiare, tra la dormiveglia ed i momenti di lucidità. 

Il mio corpo protestava per il sonno, e il mio cervello produceva pensieri su pensieri, teorie su teorie, ma nessuna soluzione a come sarei potuta uscire da questa situazione. A rendere più pesante il tutto, c'era la totale assenza di Angelika. L'ultimo messaggio risaliva a qualche giorno fa, e senza sapere niente di lei, ero ad un passo dal cadere nella disperazione.

Cosa faceva? Come trascorrevano le sue giornate? Aveva già trovato una soluzione? Mi aveva perdonato, oppure era ancora arrabbiata? Aveva provato le mie stesse emozioni in questi giorni? Sentiva la mia mancanza, o se riusciva a ragionare a mente lucida senza l'interferenza del cuore? Soprattutto, sarebbe tornata a casa?

La risposta era affermativa, le sue ultime parole garantivano un possibile ritorno. Avrei voluto sapere la data esatta, volevo stringerla tra le mie braccia la notte, e volevo la scossa che mi faceva esplodere il cuore nel petto. 

Bravamo l'amore di Angelika, come ci si dispera per un po' d'aria fresca a metà estate. Mi sentivo arida, persa nell'immensità del mondo. Lei era fondamentale, era l'unica che davvero potesse capirmi e consolarmi nel dolore del passato.

Adesso ero da sola, abbandonata ai miei pensieri, sopraffatta dai dolci ricordi del nostro amore. Il mio riflesso allo specchio della camera era solitario, triste al ricordo di noi due abbracciate: Angelika, bella da mozzare il fiato, e io, piccola piccola, l'ombra di me stessa. 

Come avevo potuto non vedere che presto avremmo litigato? Come avevo potuto seppellire il passato sotto un sottile tappeto? Perché m'ero ostinata ad attaccare Angelika, quando il moto di tutto ero stata io? Mi ritenevo una codarda, una stupida scappata con la coda tra le gambe di fronte al primo ostacolo. Come poteva perdonarmi? Sono stupida a pensare che tornerà, pensai distogliendo lo sguardo dallo specchio della camera. 

Quel giorno avevo messo le prime cose trovate nell'armadio: una camicia di flanella, una maglietta semplice e dei jeans sbiaditi. Me li portavo dietro dalle superiori. Forse non erano neanche miei... Erano uno stile diverso dal mio, era più da Giulietta essere così trasgressiva, anche quando il mondo la schiacciava. Ecco, avrei voluto essere lei: combattiva, forte e dalla risposta pronta. Invece, erano quattro giorni che pensavo e scappavo dal mio "errore". 

Dovevo accettare il fatto che fossi rimasta la stessa. Angelika aveva ragione, non avevo mai rivisto la storia dal mio punto di vista, non avevo posto alcuna critica su di me. Avevo avuto da ridire dell'atteggiamento di Angelika scordandomi d'osservare quando alla fine non fossi mai cambiata.

-Sei rimasta la stessa da quel giorno, è tutto congelato-. Ricordai il suo sguardo ghiacciato. Era pronto ad esplodere, ma la rabbia lo tratteneva. -Hai ancora la mente bloccata nel passato. Continui a viverci-.

Sì, mi aveva tradito. La mia fiducia era vacillata, morta sotto il peso di aver sentito la voce di Angelika chiamare il nome di un altro. Non ero io, quella notte non avevo fatto parte della sua vita. Erano bastate poche ore, tutto era stato buttato nel cesso. 

Angelika m'era scivolata dalle mani, così come il nostro amore aveva faticato a rimanere nascosto tra le mura di un piccolo appartamento. In automatico la mia mente era saltata alla conclusione che non ci fosse niente da recuperare. I miei vecchi meccanismi avevano prevalso sulla ragione, mi avevano condotto a quel gesto, ad un passo dalla morte.

Blaue Blume - Il prezzo dell'amore (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora