𝓒19 | 3 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮

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(Angelika)

Erano le quattro di pomeriggio passate. Il sole s'era coricato da diverse ore e il cielo aveva iniziato a scurirsi piano piano. Il blu spento andava a sostituirsi al frizzante azzurro mattiniero. Fuori sembravo tranquilla, una normale ragazza in viaggio, mentre dentro ero un vortice d'emozioni che s'aggrappavano, si scontravano e combattevano senza mai fermarsi.

La ragione provava a governare il cuore tormentato da quei sentimenti, ma ogni pensiero era proiettato al mio ritorno a Brunico. Come avrebbe reagito Erika? Sarebbe stata felice di vedermi, oppure era troppo presto? Aveva usato il tempo per riflettere? Cosa m'avrebbe detto? Queste domande, insieme ad altre, mi passavano sotto gli occhi intanto che ero alla guida della macchina. Nell'abitacolo regnava il silenzio.

Non avevo messo la musica, volevo rimanere vigile. La distrazione era una cosa che mi sarei permessa solo alla fine di questa storia. Ora dovevo arrivare a casa, vedere Erika e capire cosa ne sarebbe stato del nostro futuro. Poteva accadere qualsiasi cosa, però una volta tanto ero ottimista. Incrociavo le dita, affinché la storia avesse un futuro. C'era una speranza, sebbene fosse fragile e bastava poco a farla soffocare da un passo sbagliato.

A commetterlo potevo farlo io, così come Erika. Dovevamo stare attente a cosa ci saremmo dette... Ma contavo anche sulla maturità d'entrambe. Se eravamo insieme da un anno, c'era una solidità di fondo. Non sarebbe stato giusto gettare tutto all'aria senza un motivo, così dall'oggi al domani. Conoscendo Erika, avrebbe evitato un gesto avventato nei miei confronti.

Le coppie al giorno d'oggi erano effimere, il loro amore fragile, tenuto in vita da sottili parole e lunghi messaggi privi di significato. A fare la vera differenza erano gli ostacoli che s'era disposti a superare, affinché si potesse stare con l'altra persona. Se questo veniva meno, l'amore avrebbe solo logorato le due parti, lasciandone i cuori distrutti, forse segnati in eterno.

Avevo già sbagliato con Marco, non avevo avuto il coraggio d'andare oltre le nostre conversazioni, i messaggi e le chiamate in un anno di relazione. E lui, come nulla fosse, me l'aveva fatta sotto il naso. Quella che c'aveva rimesso ero stata io. Ero stata troppo presa dall'amore, che avevo scordato d'essere un minimo razionale. Se non avessi usato la testa, forse ancora oggi sarei lì con lui a vivere una stupida illusione.

Marco ci sapeva fare, conosceva bene il potere delle parole e sfoggiava il suo fascino al momento giusto. Al contrario, Erika, per quanto potesse sembrare fragile, era in grado di scavare nel passato delle persone, trovandone i punti deboli su cui premere, nel caso qualcuno l'avesse minacciata. Aveva fatto così, quando avevamo litigato...

Ora c'eravamo allontanate, avevamo ripreso aria e avevamo accantonato l'amore qualche giorno. La distanza c'avrebbe dovute aiutare a capirci, a concentrarci su noi stesse. Almeno io ero sicura d'averlo fatto, potevo soltanto ipotizzare lo stesso su Erika. La realtà, una volta a casa, poteva essere un'altra.

Una delle mie due mani passò dal volante al cambio, dove scalai la marcia alla seconda. Era da due ore che ero in viaggio, avevo bisogno di fare una piccola pausa ad un autogrill. Per pranzo avevo mangiato poco niente, a causa dell'improvvisa agitazione che mi stritolava lo stomaco.

Parcheggiai la macchina dietro alcuni camion, scesi e non badai troppo all'ambiente circostante. Era lo stesso che m'accompagnava da quando avevo imboccato la superstrada. L'unica cosa a cambiare era stato l'arrivo delle montagne sull'orizzonte che si facevano sempre più vicine. Ero vicina al confine tra Veneto e Trentino Alto-Adige.

Sentivo l'aria di casa, mischiata al freddo pungente di un territorio che aveva ancora la fortuna di beneficiare della neve in inverno. In Lombardia le nevicate erano rare, solo a dicembre o febbraio capitava qualche nevicata sporadica a macchia d'olio. Non erano mai omogenee e a Natale ci s'aspettava la solita pioggerella mista alla neve. Qualcosa d'indefinito come lo era l'amore tra me e Erika.

Blaue Blume - Il prezzo dell'amore (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora