𝓒2 | 3 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮

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(Pdv Angelika)
Verso sera lasciammo l'auto lungo la carreggiata di una stradina isolata, a pochi metri dal luna park. La giornata si era avvolta nella tranquillità dell'appartamento di Erika e la visita di Angela e Alessandro, suo figlio che per poco non aveva fatto cadere un angioletto Thun sul mobiletto accanto alla porta d'ingresso. La vicina credeva di avermi conosciuto per la prima volta, sebbene l'avessi vista diverse volte raccogliere i pomodori sul terrazzo sotto a quello di Marco. Abitava al primo piano, e di tanto in tanto la sentivo sbraitare contro quel birbantello. Era un bambino di 8 anni, come mi aveva raccontato Erika, dai capelli riccissimi, e gli occhietti vispi, che analizzavano rapidi il nuovo ambiente.

Angela non era rimasta molto, però aveva portato una crostata di albicocca fatta da lei e l'avevamo mangiata insieme appena dopo l'ora di pranzo. Era deliziosa, morbida e la marmellata si sentiva che l'avevano fatta mani umane, non le solite macchine industriali. Ne avevamo lasciate giusto due fette a Nora e Luca, che erano ancora fuori casa. Tuttavia, la mamma di Erika mi aveva mandato un messaggio, prima che uscissimo dall'appartamento.

"Ciao Angelika, come state? Spero tutto bene. Purtroppo abbiamo avuto un contrattempo con la consegna e l'impachettamento della macchina. Quando tornerete dal luna park, troverete la sorpresa. Mi raccomando, acqua in bocca! 😉"

Avevo sorriso, perché Erika neanche si era immaginata che l'indomani avrebbe avuto una macchina tutta sua. Di sicuro non sarebbe stato chissà che splendore, però almeno poteva andare dove voleva senza chiedere un passaggio a Giulietta, ai suoi o a me, anche se di rado l'avevo portata da qualche parte. Le avevo chiesto il motivo, e mi aveva detto che sembrava che mi stesse sfruttando, e odiava chiedere in continuazione dei favori, per questo usciva poco con le amiche o con me.

Eravamo spesso a casa, oppure uscivamo a fare due passi, affinché avessimo qualche minuto di privacy senza i suoi genitori tra i piedi. Nora e Luca erano discretissimi con noi due: chiedevano l'essenziale della nostra relazione, ci lasciavano lo spazio necessario, non insistevano quando declinavamo i loro inviti e mi trattavano come se fossi una seconda figlia. Infondo, avrei dovuto anche tornare dai miei veri genitori, perché dovevamo affrontare l'argomento della di quella famosa cena. Erika voleva farla, anche se temeva mio papà. L'avrei tenuto a bada io nel caso avesse esagerato. Solo di recente aveva accettato la mia relazione, sebbene avesse una mentalità ancora chiusa.

Ma la colpa non era sua, bensì dei tempi in cui aveva vissuto: una società chiusa, influenzata da due guerre mondiali e la guerra fredda, i cambiamenti repentini, un nuovo sviluppo tecnologico e movimenti strampalati. Però ero sicura avrebbe capito, perché gli bastava vedermi felice. Questo era quando, e, qualora mi avrebbe urlato contro, gli avrei ricordato che la vita era la mia, così come la responsabilità delle decisioni. Avevo 27 anni, la bambina di 5 anni era cresciuta, ora c'era una donna.

-Angi, ci sei?- mi richiamò una voce.

Mi voltai e notai Erika sotto la luce di un lampione. Quella sera aveva deciso d'indossare un paio di pantaloni cargo grigi, un paio di Jordan azzurre e nere e una maglietta bianca con una stampa particolare. I lampi azzurri e la scritta "Lightning". I fulmini erano quelli che mi lanciavano i suoi occhi verdi, che brillavano sotto la luce artificiale. Una ciocca bionda le ricadeva davanti, mentre il resto dei capelli erano raccolti in uno chignon. Mi incitò a raggiungerla, quando decisi di darmi una mossa. Era inutile contemplarla, perché tanto era già mia.

-Finalmente...- commentò Eri, prendendomi per mano.

Ci avviammo verso l'ingresso del luna park.

-Scusa- dissi, controllando la borsa a tracolla.

Avevo messo via le chiavi? Avevo spento il cellulare? Soprattutto, mi ero ricordata i biglietti? Sì, c'era tutto tranne quei due pezzi di carta. Mi bloccai controllando le tasche dei pantapalazzo color cipria che indossavo. Niente, allora guardai la mia ragazza.

Blaue Blume - Il prezzo dell'amore (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora