"Ma che cazzate spari? Non è morto -mi prese il viso tra le mani- Okay?" mi disse cercando di tranquillizzarmi.
Ma come potevo? La mia vita era finita. Sapevo che parlare in questo modo di una persona che ti aveva venduto per soldi non era giusto, ma era più forte di me.
io lo amavo più della Nutella, della mia stessa vita.
"Dai andiamo" mi incitò, predendomi per mano e aprendo il cancello che avrebbe portato al mio inferno.
Appena entrammo mi venne un vuoto nello stomaco. Ashton correva a destra e manca con fare preoccupato. Lo fermai con uno scatto e feci incontrare i nostri sguardi. Appena capì chi ero, il suo si addolcì e mi fece un flebile sorriso, ma io non potevo evitare le lacrime che scendevano.
Il mio unico pensiero era lui e il suo benessere.
"Ash cosa è successo?" si intromise Louis che mi teneva sempre per mano.
Ash si girò serio verso il moro.
"Harry ha fatto del male a Luke" rispose in tono basso.
"Lui sta bene?" chiesi subito per togliermi un peso da dosso. Ashton si rivolse nuovamente a me.
"Beh lui.. è vivo ma.." non lo feci nemmeno finire che lasciai la mano di Louis e iniziai a correre verso l'interno.
"Bri aspetta" urlarono quasi in contemporanea i due ma io non me ne importai. Mi bastava sapere che fosse vivo per far rianimare il mio cuore.
L'unica ragione di vita.
Girai il corridoio che portava al salottino.
Lì ci trovai Michael che appena mi notò mi sorrise leggermente.
"Bri mio Dio sei qui, pensavo fossi-"
"Sì sono qui, ma lui dov'è?" lo interruppi acida. In quel momento non mi interessava un cazzo di niente, avevo solo bisogno di lui.
Dopo tutto, avevo sempre bisogno di lui.
"é di là nella sua camera" mi rispose indicando il piano superiore.
"Grazie" risposi correndo su per le scale, lasciandolo un po' deluso come se si aspettasse che gli corressi fra le braccia.
Salita al piano di sopra, ispezionai il corridoio e mi posi un problema.
Non sapevo quale fosse la camera di Luke.
D'un tratto vidi Jack.
"Jack" sussurrai andandogli in contro a passo svelto. Lui si girò e mi prese di sprovvista abbracciandomi.
"Non ti permettere più di scappare che ti trucido" mi minacciò scherzosamente. Io mi staccai dall'abbraccio e lo guardai nei suoi occhi nocciola.
"Jack, la stanza di Luke" andai dritto al punto. Lui annuì e mi indicò con l'indice la stanza. io lo ringraziai con un sorriso e mi avviai verso la stanza con il cuore che mi batteva a mille.
"Aspetta" mi fermò Jack e io sbuffai.
"Che c'è?" chiesi impaziente e irritata.
"Harry è andato a cercarti" rispose in tono serio.
"Che vada a farsi fottere!" risposi entrando nella stanza e sentii una sua risata.
Mi importava ben poco di quel coglione. Aveva già fatto abbastanza, non poteva andare oltre.
Poteva pure uccidermi ormai.
Pigiai la maniglia lentamente e mi chiusi la porta alle spalle.
La stanza era piccola e poco arredata. Ma il mio sguardo cadde sul letto. O meglio cadde sulla persona che occupava il letto. Mi misi una mano davanti alla bocca e mi girai di riflesso contro la porta, prendendo un bel respiro.
STAI LEGGENDO
Between || Luke H.
FanfictionBeatrix Roxanne Watson è una ragazza da poco raggiunta la maturità che viene costretta dalla madre a vivere nella parte alta di Los Angeles esclusa dal mondo. Ci sarà qualcuno che la aiuterà a fuggire? A rompere il muro che c'è fra di loro? riuscirà...