Ho sempre amato il Natale. Fin da quando ero bambina rimanevo incantata dall'atmosfera che si creava attorno, le luci, gli addobbi, il clima di festa.
Il calore che si respirava in quei giorni era qualcosa di magico che non si ripeteva in nessun altro momento dell'anno. Eppure più gli anni passavano e più le mancanze si facevano sentire e questo momento dell'anno così luminoso si trasformava piano piano in un momento di tristezza. E anche quest'anno, sarà così.
Guardo la neve scendere dalla finestra del salotto, ormai i tetti della città sono tutti imbiancati e sull'angolo del balcone c'è il piccolo pupazzo di neve che ha costruito Miyou insieme a mio fratello. Accanto al divano c'è il grande albero che ho addobbato solo per far felice la mia bambina. E' il suo secondo Natale ed è giusto così. Ormai sta diventando grande anche lei e non posso di certo escluderla dal festeggiare solo perchè il mio stato d'animo non è dei migliori. Quest'anno saremo sole, di nuovo!
Jongdae mi aveva promesso che almeno questa volta sarebbe riuscito a rientrare in licenza ed invece per l'ennesima volta il permesso gli è stato negato.Non riesco ancora a capire il motivo, insomma, avrò troppo la testa italiana ma perchè durante le feste questi militari non possono stare con la propria famiglia? Nonostante mi avesse promesso che ci saremmo visti quasi tutti i fine settimana purtroppo le regole ferree dell'esercito gli hanno imposto tutt'altro ed è già tanto se riusciamo a vederci una volta al mese. Quando si riesce ovviamente.
Sento la mancanza di Jongdae ogni giorno di più. Purtroppo si sta perdendo tutte le tappe più importanti di Miyou e da quando lui non c'è sembra che anche la mia vita si sia fermata, potrei sembrare esagerata ma non credevo che la sua lontananza fosse così insopportabile.
"Si è addormentata!" sento la mano di Youngji che mi sfiora la spalla e mi giro di scatto. "Grazie, ti ha chiesto di nuovo del papà?" sospiro mentre guardo negli occhi la compagna di Sehun. "No, ormai ha in testa solo Babbo Natale. E' più forte di quanto pensi Miyou! Tu invece non riesci a non pensarci vero?". Una lacrima, all'improvviso, attraversa il mio viso "Si, ammetto che non riesco ad accettare l'ennesimo Natale senza di lui... Mi aveva promesso che...". Non mi lascia nemmeno finire di parlare quando si avvicina e mi stringe in un abbraccio. "Sharon, non prendertela! Non è colpa sua, sono le imposizioni che dà l'esercito. Io mi sto già preparando per quando dovrà partire anche Sehun... E poi, non sei sola a Natale, c'è Miyou e potete sempre venire da noi!" sottolinea gentile Youngji mentre si stacca da me. "Tesoro, grazie ma davvero, non voglio rovinare il vostro primo Natale insieme. Già l'anno scorso siete stati separati... non è giusto!" non ho mai amato essere "il terzo incomodo" e poi preferivo rimanere sola piuttosto che rovinare le feste a qualcun altro.
Quest'anno sarebbe stato un Natale particolare per tutti. Oltre ad essere il secondo senza Jongdae, ero lontana anche da Miyoung. La mia migliore amica, dopo che Chanyeol si è anche lui arruolato nell'esercito, è partita per l'Italia insieme al piccolo Taehoon ed anche Minseok non sarebbe stato a Seoul, impegnato con il musical di cui era protagonista in giro per la Corea. Non mi andava, però, nemmeno essere di peso per Youngji e Sehun.
STAI LEGGENDO
Le stelle della mia vita
Fanfiction"... quanti ricordi, quante cose che sono successe. Una lacrima mi riga il viso, quasi mi manca il respiro nel pensare che questa normalità da domani sarà solo un lontano ricordo".