Capitolo 19

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E' la prima notte a casa con Jongdae, dovrei godermela al massimo ma lui si è già addormentato e io non riesco a chiudere occhio. Ho una nausea pazzesca e continuo ad alzarmi per andare in bagno. Erano diversi giorni che non mi sentivo così. Non sono tranquilla e continuo a ripensare a quello che ho visto sul cellulare di Jongdae. Sono sicura che ha letto qualcosa che lo ha scosso ma che non vuole farmi sapere. Forse, non vuole farmi preoccupare. Mi alzo senza far rumore e mi metto al pc in salotto.

Provo a cercare io qualcosa sui siti coreani. Ecco. Non ci posso credere. Un articolo mi sconvolge.


"NOTIZIA SHOCK! KANG MIHEE E SUHO DEGLI EXO! Dopo essere stata lasciata all'altare da Chen, si scopre la relazione clandestina della figlia del Ceo della SM Entertainment e Kim Junmyeon"

Sono senza parole. Ho i brividi. Ecco cosa aveva di strano Jongdae. Io sono senza parole. Junmyeon stava con Mihee mentre è venuto a letto con me? Mi sento male. A lui non è mai fregato nulla di me, ormai l'avevo capito ma quella ragazza ha preso in giro Jongdae per tutti questo tempo e lo stava quasi per sposare... Mi viene da piangere al solo pensiero. Mi sento male.

Sento dei passi dietro di me, Jongdae mi sta fissando. Non so nemmeno io che dire. "Cucciola..." mi giro lentamente. "Jongdae... scusami, ma ero preoccupata... ora ho capito tutto!" mi fissa, mentre mi passa una mano sulla schiena. "Perché piangi? Sinceramente non mi sconvolge la cosa. Junmyeon è sempre stato interessato a lei, ma il padre gli aveva imposto di stare con me... Almeno me la sono tolta definitivamente dalle scatole e posso godermi la mia cucciolina" mi spettina i capelli e mi da un bacio sulla testa. Eppure io non riesco ad essere così sollevata...

Ora che ho scoperto questa cosa sento che se questo bambino fosse di Junmyeon sarebbe ancora di più un problema. Non posso più nascondere questa cosa, devo parlagliene. Lui sta facendo di tutto per farmi star bene e io gli sto nascondendo qualcosa di davvero troppo grande. "Dai cucciola, ora andiamo a dormire! Ripeto non c'è nulla di cui preoccuparsi. Vuoi un po' di latte caldo? Così ti rilassi!" mi sorride e mi accarezza.
"Jongdae, ti devo dire anch'io una cosa..." non so dove trovo il coraggio di dirle ciò. "Che succcede? Ti senti male?" mi guarda preoccupato. Faccio un respiro e gli faccio segno di sedersi. "Non so da dove cominciare... insomma, quando eravamo al dormitorio degli Exo... ecco... ero molto vicina a Junmyeon. Tu, ti dovevi sposare e poi non credevo che ti piacessi. Beh... insomma... io... sono andata a letto con il leader, e non solo una volta!" abbasso la sguardo. "E quindi? Ero fidanzato e poi..." credo che non abbia capito. "Questo bambino potrebbe essere suo!" il sorriso di Jongdae si spegne all'improvviso, mi sta fissando senza dire una parola, il mio cuore batte all'impazzata, mi manca il respiro e all'improvviso mi sento svenire...

Apro gli occhi. Mi sento debole, scombussolata. Oddio ma dove sono? Mi guardo intorno, vedo delle pareti bianche. Ma cosa sono questi fili? "Signorina, si sente meglio?" una voce che non conosco. Vedo una donna vestita di bianco vicino a me. Ma che cosa è successo! Sono in una stanza di ospedale. "Che ci faccio qui?" chiedo in preda al panico. Non c'è nessuno, oltre questa donna di fianco a me. "Ha avuto un calo di pressione ed è svenuta. Il suo ragazzo era preoccupato e l'ha portata qui. Mi ha detto di lasciarle questo..." mi lascia un foglietto... il mio cuore inizia a battere all'impazzata...

Ero sicura che prima o poi avrei dovuto affrontare la situazione con Jongdae ed essere sincera sulla storia di Junmyeon. Forse avrei dovuto essere chiara fin dall'inizio. Non ho il coraggio di aprire il biglietto che mi ha lasciato l'infermiera, ho paura di quello che potrei trovare scritto dentro ma devo affrontare la realtà. Jongade, dove sei? Ti ho fatto tanto male vero? Ti prego, perdonami.Mi tremano le mani. Apro il biglietto.

"Sharon, cucciola mia...

Quando leggerai queste poche righe spero che ti sentirai meglio. Penserai che sono un codardo ad non essere lì in questo momento con te ma sono sincero, la notizia che mi hai dato mi ha scosso alquanto.
Quando eravamo a Seoul avevo intuito che ci fosse qualcosa con qualcuno dei ragazzi ma mai avrei immaginato che questo fosse il leader. Non ti do la colpa di nulla, ero fidanzato e mi sarei dovuto sposare nel giro di pochi mesi ed era normale che tu pensassi ad altro. Io mi sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto mentre litigavi fuori dal bagno con Baekhyun. Non so come dirtelo, ma avevi un qualcosa che mi aveva colpito. I tuoi modi di fare così "normali", la tua innocenza, il tuo sorriso mi hanno fatto perdere completamente la testa tanto che durante l'esibizione di "Love Shot" ti ho lasciato quella rosa con quel biglietto. Avrei tanto sperato che ti accorgessi di me da subito.
Più passava il tempo e più mi rendevo conto che tu eri la persona con cui avrei voluto passare il resto della mia vita, avrei fatto il possibile per te e per vederti felice.
Sono riuscito a scappare dalla situazione scomoda con Mihee e ho rinunciato a parte della mia carriera per venire in Italia e stare con te.
La notizia del bambino poi, mi aveva reso il ragazzo più felice di questo mondo... Già, l'idea di creare qualcosa di nostro! Non ti sto lasciando, amore mio, ho solo bisogno di schiarirmi le idee e sistemare alcune faccende in Corea!

Tornerò molto presto, te lo prometto! Abbi cura di te e del bambino... mi piacerebbe tanto dire nostro...

Jongdae"

Le lacrime ricominciano a scendere, che faccio ora? Se lui non torna? E' colpa mia, è tutta colpa mia...

Le stelle della mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora